03.10.2022
Anno accademico – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato, oggi, che le leggi sullistruzione devono includere disposizioni esplicite in materia di prevenzione e sanzione del plagio, sottolineando che si tratta di un “fenomeno tossico per lambiente educativo”. In apertura dellanno accademico presso lUniversità di Architettura e Urbanistica “Ion Mincu” di Bucarest, il capo dello stato ha sottolineato che “il conseguimento del titolo accademico è un onore ed è condizionato esclusivamente dal merito reale”. Una Romania istruita dovrà essere una Romania corretta, senza alcuna eccezione”, ha affermato Iohannis. Circa 500.000 studenti hanno iniziato il nuovo anno accademico in Romania, senza un ministro dellIstruzione e senza una nuova legge sullIstruzione superiore.
România Internațional, 03.10.2022, 17:42
Anno accademico – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato, oggi, che le leggi sullistruzione devono includere disposizioni esplicite in materia di prevenzione e sanzione del plagio, sottolineando che si tratta di un “fenomeno tossico per lambiente educativo”. In apertura dellanno accademico presso lUniversità di Architettura e Urbanistica “Ion Mincu” di Bucarest, il capo dello stato ha sottolineato che “il conseguimento del titolo accademico è un onore ed è condizionato esclusivamente dal merito reale”. Una Romania istruita dovrà essere una Romania corretta, senza alcuna eccezione”, ha affermato Iohannis. Circa 500.000 studenti hanno iniziato il nuovo anno accademico in Romania, senza un ministro dellIstruzione e senza una nuova legge sullIstruzione superiore.
Ucraina – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, e altri sette presidenti di alcuni stati membri della NATO dellEuropa centrale e orientale hanno firmato una dichiarazione congiunta, riabadendo il loro sostegno alla sovranità e allintegrità territoriale dellUcraina. Si tratta dei presidenti di Repubblica Ceca, Estonia, Lituania, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia e Slovacchia, informa lAmministrazione Presidenziale di Bucarest. “Sosteniamo fermamente la decisione del vertice Nato di Bucarest, del 2008, in merito alla futura adesione dellUcraina”, ha affermato il presidente Iohannis.
Rifugiati ucraini – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera romena informa che, ieri, 94.858 persone, di cui 8.914 cittadini ucraini, sono entrate in Romania attraverso i valichi di frontiera in tutto il Paese, in calo di circa il 16% rispetto al giorno precedente. Dal 10 febbraio 2022 (periodo prebellico), quasi 2,5 milioni di rifugiati sono entrati in Romania dalla confinante Ucraina. La maggior parte ha solo transitato la Romania.
Caro energia – La Camera dei Deputati di Bucarest, lorgano decisionale in questo caso, dovrebbe ultimare, questa settimana, i dibattiti sullOrdinanza d’urgenza del Governo sullenergia. In precedenza, latto normativo è stato adottato dal Senato con alcune modifiche. Le famiglie con più di tre figli, le chiese dei culti ufficialmente riconosciuti in Romania e i produttori di medicinali sono stati inclusi nellelenco di coloro che beneficiano del tetto al prezzo dell’elettricità e del gas naturale fino alla fine di agosto del prossimo anno. La categoria dei beneficiari non domestici comprende anche le piccole e medie imprese, i servizi di pubblica utilità e gli operatori economici del settore alimentare. Daltra parte, sempre questa settimana, i deputati romeni voteranno sullultimo progetto del pacchetto di nuove Leggi sulla Giustizia relativo allo status dei magistrati.
Auto – Nonostante lindustria automobilistica mondiale sia stata fortemente colpita dalla crisi dei semiconduttori, e le perdite per le aziende del settore abbiano raggiunto i 100 miliardi di euro, la produzione di autovetture in Romania ha registrato un aumento di oltre il 15%. E le vendite di auto nuove sono aumentate del 5% nei primi otto mesi dellanno, rispetto allo stesso periodo del 2021, secondo uno studio pubblicato oggi. Dato che, a lungo termine, le filiere di aprovvigionamento con chip restano a rischio, il sostegno statale dovrebbe rimanere alto per un settore che contribuisce per oltre il 25% al PIL, si precisa nello studio. In Romania ci sono due grandi stabilimenti automobilistici: Ford a Craiova (sud-ovest) e Dacia-Renault a Mioveni (sud).
Romania-Gran Bretagna – Il segretario di stato britannico per lEuropa, Leo Docherty, effettua, oggi, una visita ufficiale a Bucarest per sottolineare limpegno della Gran Bretagna a proteggere la sicurezza europea e a rafforzare le strette relazioni con la Romania. Secondo lAmbasciata del Regno Unito a Bucarest, in segno di solidarietà con un alleato-chiave della NATO, il funzionario britannico saluterà la stretta cooperazione con la Romania nel campo della difesa regionale e il continuo sostegno fornito allUcraina in risposta alla guerra provocata dalla Russia. Gran Bretagna e Romania sono importanti alleati della Nato, che si oppongono fermamente al brutale attacco di Vladimir Putin allUcraina, ha affermato il funzionario prima della visita. Leo Docherty incontrerà alti esponenti romeni, ma anche ufficiali britannici delle forze NATO in Romania e rappresentanti di compagnie britanniche.
Romania-Germania – LAmbasciata della Germania a Bucarest ha organizzato, oggi, festeggiamenti in occasione della Giornata dellUnità Tedesca, allinsegna di “30 anni di amicizia e collaborazione romeno-tedesca in Europa”. Allevento che ha ricordato la riunificazione della Germania, il 3 ottobre 1990, dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della Guerra Fredda, hanno partecipato il presidente romeno, Klaus Iohannis, di etnia tedesca, e il primo ministro, Nicolae Ciucă. “Donne e uomini coraggiosi dellallora RDT e di molti Paesi dellEuropa orientale, inclusa la Romania, hanno contribuito in modo decisivo alla caduta della Cortina di Ferro. A loro dobbiamo gratitudine – ha affermato lAmbasciatore tedesco a Bucarest, Peer Gebauer. LAmbasciata tedesca ricorda che il 2022 è anche lanniversario del Trattato di amicizia romeno-tedesco, del 21 aprile 1992, fondamento di una stretta cooperazione politica, economica e culturale.
Nobel per la medicina 2022 – Il paleogenetista svedese Svante Pääbo è stato nominato, oggi, il premio Nobel per la medicina 2022. Il ricercatore 67enne è stato premiato per le sue “scoperte riguardanti il genoma degli ominidi estinti e levoluzione umana”. Lanno scorso, il Premio Nobel per la Medicina è stato assegnato agli americani Ardem Patapoutian e David Julius per la “scoperta dei recettori della temperatura e del tatto”. Martedì e mercoledì saranno annunciati rispettivamente i premi Nobel per la fisica e la chimica, mentre giovedì e venerdì saranno annunciati i vincitori rispettivamente dei premi per la letteratura e per la pace. Lultimo premio, quello per leconomia, sarà annunciato la prossima settimana, ma non si basa sullultimo desiderio di colui che ha creato questi premi, il magnate dellindustria svedese Alfred Nobel (1833-1896), inventore della dinamite. Ogni Premio Nobel è accompagnato da un assegno del valore di 10 milioni di corone svedesi (circa 920.000 euro).