Consiglio Europeo – Le misure preventive e la vaccinazione sono stati i principali temi sull’agenda della riunione straordinaria del Consiglio Europeo, conclusasi ieri a Bruxelles. Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che lUnione sta discutendo con diverse aziende dellacquisto di potenziali vaccini contro la COVID-19. La Von der Leyen ha sottolineato che la situazione epidemiologica è preoccupante e che i Paesi e le istituzioni europee possono superare la pandemia solo collaborando. Presente al vertice, il presidente romeno Klaus Iohannis ha apprezzato gli sforzi diplomatici dellUnione per distendere la situazione nel Mediterraneo orientale e ha ribadito la solidarietà della Romania alla Grecia e al Cipro, la cui sovranità deve essere rispettata. Il capo dello stato ha, inoltre, sottolineato la necessità di un approccio equilibrato e costruttivo nelle relazioni UE-Turchia.
Consiglio Europeo – Le misure preventive e la vaccinazione sono stati i principali temi sull’agenda della riunione straordinaria del Consiglio Europeo, conclusasi ieri a Bruxelles. Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che lUnione sta discutendo con diverse aziende dellacquisto di potenziali vaccini contro la COVID-19. La Von der Leyen ha sottolineato che la situazione epidemiologica è preoccupante e che i Paesi e le istituzioni europee possono superare la pandemia solo collaborando. Presente al vertice, il presidente romeno Klaus Iohannis ha apprezzato gli sforzi diplomatici dellUnione per distendere la situazione nel Mediterraneo orientale e ha ribadito la solidarietà della Romania alla Grecia e al Cipro, la cui sovranità deve essere rispettata. Il capo dello stato ha, inoltre, sottolineato la necessità di un approccio equilibrato e costruttivo nelle relazioni UE-Turchia.
Coronavirus – 2.064 nuovi contagi da COVID-19 e 32 nuovi decessi sono stati accertati nelle ultime 24 ore in Romania. 583 persone contagiate sono ricoverate in terapia intensiva. Fino ad oggi, 4.947 persone positive al nuovo coronavirus hanno perso la vita, mentre il numero totale dei contagi ammonta a 134.000. Il numero elevato di contagi ha determinato il primo ministro Ludovic Orban a chiedere ai responsabili di controllare quotidianamente l’osservanza delle misure di protezione sanitaria. Il capo del governo ha attirato l’attenzione che laddove il tasso di contagio supera 1,5 casi per mille abitanti negli ultimi 14 giorni, lattività nei ristoranti, bar e altri spazi chiusi sarà sospesa fino al miglioramento della situazione. Daltra parte, a livello nazionale, 344 scuole tengono lezioni esclusivamente online. In questo contesto, il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha dichiarato che attualmente non è in discussione un nuovo lockdown, però saranno adottate misure supplementari in seguito all’aumento dei contagi. Arafat ha detto che in questo periodo resta molto importante la collaborazione della popolazione, che deve rispettare le regole di distanziamento e igiene.
Voto per Corrispondenza – Il Ministero degli Esteri e lAutorità Elettorale Permanente (AEP) svolgono una campagna di informazione per i romeni allestero a favore del voto per corrispondenza alle elezioni politiche del prossimo dicembre. Secondo i dati dell’AEP, sono solo 16.500 le domande di registrazione inoltrate finora. Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha chiesto ai cittadini romeni all’estero di registrarsi entro il 22 ottobre sulla piattaforma digitale www.votdiaspora.ro. Aurescu ha spiegato che, sebbene al momento ci siano solo due Stati che non hanno consentito il voto sul loro territorio – Malta e Nigeria – ci sono molte situazioni in cui le autorità degli stati di residenza, in costante dialogo con le missioni diplomatiche e consolari romene, hanno ripetutamente raccomandato il voto per corrispondenza. Bogdan Aurescu ha sottolineato che non c’è alcun pericolo dal punto di vista della sicurezza dei dati personali.
Elezioni Moldova — In Repubblica Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania), è iniziata la campagna elettorale per le presidenziali del 1° novembre, in un contesto fortemente segnato dalla recrudescenza dellepidemia da COVID-19. Sono otto i candidati in lizza, di cui due accreditati dai sondaggi con le maggiori possibilità di successo: lattuale presidente, il socialista Igor Dodon – percepito come un politico pro-Mosca – e il leader del Partito Azione e Solidarietà, Maia Sandu, ex primo ministro – considerata pro-Europa. Alle precedenti elezioni del 2016, Dodon ha sconfitto Maia Sandu nel secondo turno, ottenendo poco più del 52% dei voti. Gli osservatori prevedono una nuova battaglia serrata tra i due.