03.09.2019
Politica – La dirigenza dell’ ALDE, ex partner dei socialdemocratici al governo, ha deciso oggi di escludere tutti coloro che accettano incarichi nel Parlamento e nel governo senza il consenso del partito. In questa situazione potrebbe trovarsi il vicepresidente dell’ALDE, Teodor Melescanu, che ha accettato la proposta del PSD di candidarsi alla presidenza del Senato. Invece, i leader dell’ALDE appoggieranno la candidatura di Ion Popa all’incarico diventato vacante dopo le dimissioni del leader liberale-democratico Calin Popescu-Tariceanu. Si sono dimessi tre ministri liberal-democratici – Gratiela Gavrilescu (Ambiente), Viorel Ilie (Rapporti con il Parlamento) e Anton Anton (Energia). Insediata recentemente in carica, la ministra degli Esteri, Ramona Manescu ha preferito, invece, le dimissioni dall’ALDE per rimanere alla guida del dicastero. La premier Viorica Dancila ha dichiarato che, pur rimanendo in minoranza parlamentare, il PSD resta al governo per portare avanti il programma grazie al quale ha vinto le politiche del 2016. Il presidente Klaus Iohannis ha sollecitato al governo, diventato minoritario, di ottenere una nuova conferma nel Parlamento.
România Internațional, 03.09.2019, 16:55
Terremoto – Un terremoto di magnitudo 4.5 della scala Richter si è verificato questo pomeriggio nella zona sismica di Vrancea, nel sud-est della Romania. Si tratta del sisma di maggiore intensità registrato in Romania nel 2019. Il 4 marzo 1977, un terremoto di 7,2 della scala Richter, il più grave che ha colpito la Romania, ha provocato la morte di 1.570 persone, in maggioranza a Bucarest, e ha causato danni materiali stimati a oltre 2 miliardi di dollari. Circa 230.000 abitazioni sono state distrutte o gravemente danneggiate e centinaia di unità economiche hanno cessato l’attività. Gli specialisti ammoniscono che, nell’evenienza di una scossa simile a quella del 1977, centinaia di edifici potrebbe crollare, solo a Bucarest.
Difesa – Da oggi al 7 settembre, 300 marines di Ucraina e Romania partecipano all’esercitazione congiunta Riverine 2019, tra le città danubiane di Izmail (Ucraina) e Tulcea (Romania), volta a rafforzare la cooperazione transfrontaliera romeno-ucraina sul tratto del fiume. Si tratta di esercitazioni di ispezione e controllo delle navi sospette, rimorchio e addestramento per interventi di emergenza.
Rischio Paese – L’incertezza politica in Romania aumenta i rischi per le finanze pubbliche. Lo ammonisce l’agenzia Fitch Ratings, secondo cui la rottura della coalizione governativa in un anno elettorale sullo sfondo degli squilibri macroeconomici in crescita riduce gli sforzi intesi a tenere sotto controllo un deficit di bilancio in aumento. Secondo la Fitch, le misure della manovra correttiva adottata dal governo all’inizio di agosto non sono sufficienti per ridurre il deficit fino all’obiettivo del 2,76% del PIL. Per il 2019, l’agenzia stima un deficit pari al 3,4% del PIL.
Monarchia – Le spoglie della regina Elena, madre di Re Michele I di Romania, saranno rimpatriate in autunno per essere trasferite a Curtea de Argeş, nella Nuova Cattedrale Arcievscovale Reale. Lo ha deciso la Custode della Corona Romena, la principessa Margherita. A 71 anni dalla partenza in esilio e a 37 dalla morte della regina Elena, la principessa Margherita decide di trasferire le spoglie di sua nonna in Romania. La principessa Elena di Grecia e Danimarca è stata la figlia di re Costantino I di Grecia e della regina Sofia (nata principessa imperatrice della Prussia). Il 10 marzo 1921, sposò ad Atene il principe ereditario Carlo, dal quale divorziò nel 1928. Nel 1940, diventava la regina madre di Romania. Si è spenta a novembre 1982 a Losanna, in Svizzera. A differenza di Re Michele I, la regina Elena non ha mai rivisto il suo Paese.
Fondo solidarietà UE – La commissione bilancio del Parlamento europeo ha stanziato 8,2 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell’Unione destinati ad aiutare la regione nord-orientale della Romania, colpita lo scorso anno dalle inondazioni. La misura rientra in un pacchetto complessivo di 293,5 milioni di euro, di cui beneficieranno anche l’Italia e l’Austria. Il progetto sarà sottoposto all’approvazione della plenaria del Parlamento nella sessione del 16-19 settembre, a Strasburgo.
Frutta e verdura nelle scuole – Il programma che incoraggia il consumo di frutta, verdure e latticini nelle scuole, promosso dall’UE, continua anche nel 2019. Del totale di 250 milioni di euro, alla Romania spettano per quest’anno scolastico quasi 18 milioni di euro. Lo scorso anno, oltre 20 milioni di bambini dei Paesi dell’Unione hanno beneficiato di questo progetto. La Commissione europea ricorda in un comunicato che questo programma è volto a promuovere un’alimentazione sana e una dieta equilibrata.
Eurostat – Secondo l’Eurostat, i cittadini dell’UE hanno speso mediamente 377 euro per una vacanza. I cittadini romeni sono il fanalino di coda della classifica, con una media di 135 euro assegnati per un soggiorno nel 2017. Sono i lussemburghesi i cittadini europei che spendono le somme più alte per le vacanze, con una media di 769 euro. Seguono gli austriaci (641 euro) e i maltesi (633 euro). Al polo opposto si trovano l’Ungheria (161 euro), la Lettonia (155 euro) e la Bulgaria (153 euro). Gli europei hanno speso, in media, 377 euro per ogni soggiorno. A seconda della destinazione, i romeni hanno speso, in media, 223 euro per una vacanza interna e oltre 800 euro per una vacanza all’estero.
Festival Enescu – Il Festival Internazionale George Enescu prosegue stasera con un concerto della London Symphony Orchestra insieme al Coro accademico di Radio Romania. Altri due concerti sono programmati a Cluj-Napoca e Sibiu. Il mondo in armonia è il tema centrale di questa edizione, il cui direttore artistico è Vladimir Jurowski. Fino al 22 settembre, Bucarest e altre dieci città di Romania e altri cinque paesi – Germania, Francia, Italia, Canada e Moldova – ospiteranno performance associate al festival. Nelle sale da concerto della capitale si esibiranno oltre 2.500 tra i più importanti musicisti del mondo e verranno presentati 84 concerti e recital, cui si aggiungono altri 24 concerti in altre città del Paese.
Olimpiadi Scienze – Quattro medaglie, una d’oro e tre d’argento, sono state aggiudicate dalla Romania alle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra svoltesi dal 26 agosto al 3 settembre a Daegu, in Corea del Sud. Al fine di incoraggiare la collaborazione tra gli studenti dei Paesi partecipanti, sono stati organizzati team internazionali che ricevono argomenti di ricerca riguardanti l’inquinamento dell’ambiente da una determinata area geografica, nonchè il compito di realizzare un progetto con possibili soluzioni per migliorare i problemi della zona considerata. A questa tredicesima edizione delle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra hanno partecipato 163 studenti di 41 paesi.
Calcio – La nazionale di calcio di Romania si sta allenando per le partite con le squadre di Spagna e Malta, in programma in casa rispettivamente giovedì e domenica, nei turni preliminari degli Europei che si teranno l’anno prossimo. Dopo le prime quattro partite, la classifica è guidata dalla Spagna (12 punti), seguita da Svezia e Romania (7 punti ciascuna), Norvegia (5), Malta (3) e Faroe (punteggio zero). Il sorteggio per Euro 2020 si terrà il 30 novembre a Bucarest. La capitale romena ospiterà anche quattro partite del campionato – tre gare della fase a gironi e un ottavo di finale.
Tennis – La giovane tennista canadese di origine romena Bianca Andreescu si è qualificata nei quarti di finale degli US Open, dopo aver superato in tre set la statunitense Taylor Townsend. La Andreescu (19 anni, n. 15 WTA) arriva per la prima volta in un quarto di finale in un torneo di Grande Slam, alla sua prima partecipazione a Flushing Meadows. In precedenza, Taylor Townsend (116 WTA) aveva eliminato le romene Simona Halep e Sorana Cîrstea. Nei quarti di finale, la Andreescu affronterà la belga Elise Mertens (26 WTA).
Tennis da tavolo – La nazionale maschile della Romania ha sconfitto l’Ungheria (3-1) nel primo incontro del secondo gruppo dei Campionati europei di tennis da tavolo di Nantes (Francia). Domani, nello stesso gruppo, si incontrano Svezia e Ungheria, mentre giovedì la Romania affronterà la Svezia. Nella competizione femminile, la Romania, campionessa europea in carica, fa parte del gruppo A, insieme a Spagna e Slovacchia.