03.07.2023
Intelligence – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato di aver preso atto del ritiro dall’incarico del direttore del Servizio Romeno di Informazioni (SRI), Eduard Hellvig, e di aver deciso di conferirgli l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine Nazionale Stella di Romania. Hellvig ha annunciato oggi le dimissioni, che ha motivato affermando che non fa bene alla democrazia che una persona concentri a lungo l’esposizione all’informazione segreta. Eduard Hellvig ritiene che il SRI si sia notevolmente trasformato negli anni della sua dirigenza, cosicchè l’istituzione può agire in maniera più efficiente e adeguata alle sfide attuali, per proteggere la Romania. Dall’opposizione, il leader dell’USR, Cătălin Drulă, ha dichiarato che Eduard Hellvig ha avuto un mandato fallito, poichè, a suo avviso, il controllo civile sul servizio non è esistito. Eduard Hellvig è stato nominato direttore del SRI nel 2015.
România Internațional, 03.07.2023, 16:03
Intelligence – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato di aver preso atto del ritiro dall’incarico del direttore del Servizio Romeno di Informazioni (SRI), Eduard Hellvig, e di aver deciso di conferirgli l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine Nazionale Stella di Romania. Hellvig ha annunciato oggi le dimissioni, che ha motivato affermando che non fa bene alla democrazia che una persona concentri a lungo l’esposizione all’informazione segreta. Eduard Hellvig ritiene che il SRI si sia notevolmente trasformato negli anni della sua dirigenza, cosicchè l’istituzione può agire in maniera più efficiente e adeguata alle sfide attuali, per proteggere la Romania. Dall’opposizione, il leader dell’USR, Cătălin Drulă, ha dichiarato che Eduard Hellvig ha avuto un mandato fallito, poichè, a suo avviso, il controllo civile sul servizio non è esistito. Eduard Hellvig è stato nominato direttore del SRI nel 2015.
Romania-Germania – Il premier Marcel Ciolacu effettuerà martedì e mercoledì una visita di lavoro in Germania, dove incontrerà il cancelliere Olaf Scholz, la vicepresidente del Parlamento, Katrin Goring-Eckardt, ed esponenti dell’ambiente d’affari e dell’industria della difesa. Il Governo indica in un comunicato che Marcel Ciolacu incontrerà anche rappresentanti della comunità romena in Germania e deporrà una corona al Memoriale della Shoah a Berlino. La cooperazione tra la Romania e la Germania ha un potenziale notevole e sono convinto che lo possiamo valorizzare ancor di più nel reciproco interesse. La Germania è il partner commerciale più importante della Romania, il che rappresenta una base solida per potenziare la nostra relazione bilaterale, ed offre prospettive reali di sviluppo che auspichiamo di concretizzare il prima possibile, ha dichiarato Marcel Ciolacu, citato dal comunicato. Nell’ultimo anno, la Romania è stata visitata per due volte dal presidente federale, Franz Walter Steinmeier, e, in prima, ad aprile, dal cancelliere Olaf Scholz.
Schengen – La Spagna sostiene l’adesione della Romania all’Area Schengen. Lo ha dichiarato l’ambasciatore di questo paese a Bucarest, José Antonio Hernández Pérez-Solórzano, alla conferenza stampa di presentazione del semestre spagnolo di presidenza del Consiglio dell’UE, svoltasi presso la Rappresentanza della Commissione Europea in Romania. L’ambasciatore ha spiegato che il tema dell’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen sarà incluso nell’agenda del Consiglio Giustizia Affari Interni il più probabilmente in autunno. E’ una priorità della nostra presidenza includere Romania e Bulgaria in Schengen, ha aggiunto il diplomatico. Da parte sua, la ministra degli Esteri, Luminita Odobescu, ha valutato che l’Area Schengen sarà più forte quando la Romania entrerà a farne parte a pieno titolo. Anche la Commissione Europea sostiene che Bucarest è preparata da parecchi anni per aderire a Schengen e riunisce tutti i requisiti, mentre il Parlamento Europeo dà un chiaro segnale di appoggio. Gli eurodeputati ritengono discriminatoria la decisione di lasciare Romania e Bulgaria al di fuori dello spazio di libera circolazione, sia per la popolazione dei due paesi che per i loro cittadini che vivono all’estero.
Marina – La nave-scuola Mircea della marina romena è partita oggi dal Porto Militare di Costanza, sul Mar Nero, per una marcia internazionale di addestramento, con a bordo 67 studenti dell’Accademia Navale Mircea cel Bătrân (Mircea il Vecchio) e 12 studenti stranieri di accademie partner di Bulgaria, Germania, Polonia, Turchia, Lettonia, Spagna e Italia. Lungo i 28 giorni di addestramento, il veliero approderà nei porti del Pireo, in Grecia, di Taranto, in Italia, e di Smirne, in Turchia, e sarà aperto alle visite. La nave-scuola tornerà a Costanza il 31 luglio.
Tennis – La tennista romena Ana Bogdan ha sconfitto la russa Liudmila Samsonova in due set nel round inaugurale del torneo di Wimbledon, il terzo Grande Slam dell’anno. In tabellone altre tre romene che scenderanno in campo domani: Irina Begu giocherà contro la canadese Rebecca Marino, Sorana Cîrstea sfiderà la tedesca Tatjana Maria, mentre Jaqueline Cristian l’italiana Lucia Bronzetti. La tennista canadese di origine romena, Bianca Andreescu, si contenderà il primo turno con l’ungherese Anna Bondar.