03.07.2017
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha convocato per domani il Consiglio Supremo di Difesa. All’ordine del giorno, il Piano di dotazione dell’Esercito Romeno per il periodo 2017-2026. I colloqui si svolgono nel contesto in cui Bucarest ha stanziato quest’anno il 2% del PIL alla Difesa. Un altro argomento sull’agenda del Consiglio è l’attività del Servizio Romeno di Informazioni nel 2016. Stando all’Amministrazione Presidenziale di Bucarest, il Consiglio Supremo di Difesa discuterà anche delle forze armate romene che potranno essere messe a disposizione per missioni e operazioni oltre confine nel 2018.
România Internațional, 03.07.2017, 15:06
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha convocato per domani il Consiglio Supremo di Difesa. All’ordine del giorno, il Piano di dotazione dell’Esercito Romeno per il periodo 2017-2026. I colloqui si svolgono nel contesto in cui Bucarest ha stanziato quest’anno il 2% del PIL alla Difesa. Un altro argomento sull’agenda del Consiglio è l’attività del Servizio Romeno di Informazioni nel 2016. Stando all’Amministrazione Presidenziale di Bucarest, il Consiglio Supremo di Difesa discuterà anche delle forze armate romene che potranno essere messe a disposizione per missioni e operazioni oltre confine nel 2018.
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis parteciperà al vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari (Baltico, Adriatico e Nero), che si terrà giovedì a Varsavia. Un comunicato della Presidenza precisa che il summit riunirà capi di stato e loro rappresentanti di 11 Paesi dell’Europa centro-orientale: Austria, Bulgaria, Croazia, R. Cecca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. L’ospite speciale del vertice sarà il presidente americano Donald Trump. L’iniziativa è volta ad offrire sostegno politico alla cooperazione e all’interconnessione delle economie degli stati dell’area geografica compresa tra i tre mari — Baltico, Adriatico e Nero — nei settori energia, trasporti, telecomunicazioni o tutela dell’ambiente.
Bucarest — Secondo dibattito pubblico sulla modifica della legislazione penale relativa all’abuso d’ufficio, in sintonia con le decisioni della Corte Costituzionale della Romania (CCR), organizzato oggi dal Ministero della Giustizia di Bucarest. I colloqui hanno riunito esponenti delle istituzioni del sistema giudiziario, delle associazioni professionali dei magistrati, dell’ambiente accademico e delle professioni giuridiche liberali. Al primo dibattito, svoltosi la scorsa settimana, i rappresentanti della società civile hanno proposto, tra l’altro, la trasformazione dell’abuso d’ufficio in un reato “da pericolo”, affinchè non sia necessaria l’introduzione di una soglia del pregiudizio. Di recente, la CCR ha constatato che le disposizioni penali vigenti, relative al reato di abuso d’ufficio sono enunciate in senso largo e in termini imprecisi, e ha raccomandato l’introduzione di una soglia.
Bucarest — L’ispezione giudiziaria romena ha avviato oggi controlli sull’efficacia manageriale presso la Direzione Nazionale Anticorruzione e la Procura dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. Il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, ha chiesto una verifica di fondo delle due istituzioni, che negli ultimi 10 anni non sono più state sottoposte ad una valutazione. Il ministro Toader ha inoltre affermato che la lotta alla corruzione vuol dire anche prevenzione, non solo pene e condanne. Purtroppo — ha sottolineato il ministro — molti cittadini vengono arrestati, indagati e condannati e, ulteriormente, si nota che erano infatti innocenti, e questa è una tragedia e una macchia per la giustizia romena.
Bucarest — La Banca Centrale della Romania ha deciso oggi di mantenere l’interesse di politica monetaria all’1,75% all’anno, valore rimasto immutato dal maggio 2015. Sempre secondo la BNR, la crescita economica del Paese ha registrato nel primo trimestre di quest’anno un accelleramento significativo, superando le attese. La dinamica annuale del PIL reale è aumentata al 5,7%, dal valore del 4,8% registrato nel precedente trimestre. Inoltre, il tasso inflazionistico annuo è aumentato a maggio 2017 allo 0,64%, leggermente sopra il livello anticipato. D’altra parte, il governatore Mugur Isărescu ha dichiarato che la Banca Centrale non ha ancora un’immagine chiara sull’impatto della Legge sulla retribuzione dei pubblici dipendenti. Entrata in vigore dal 1 luglio, la legge prevede l’aumento dei redditi mensili dei pubblici dipendenti, nei prossimi cinque anni, con una media di oltre il 50%.
Bucarest — La nona edizione del Festival Internazionale di Teatro di Strada – Bucarest-B-Fit in the Street — ha aperto i battenti sabato nella capitale romena. Fino al 30 luglio, centinaia di artisti di Francia, Colombia, Italia, Germania, Olanda, Austria, Spagna e Romania si esibiranno in oltre 40 spettacoli di teatro di strada e acrobazie, che si svolgeranno nei fine settimana in luoghi prediletti dai bucarestini per divertirsi. Radio Romania Culturale, Radio Romania Internazionale e Bucuresti FM, emittente del servizio pubblico che copre la capitale, sono i media partner del festival, grazie al quale quest’estate Bucarest diventa un’importante attrattiva turistica.
Bucarest — Le previsioni indicano un miglioramento notevole del tempo in Romania dal punto di vista delle precipitazioni, e le temperature cresceranno leggermente in quasi tutto il Paese, con massime tra i 21 e i 29 gradi. Dopo il caldo estremo dei giorni scorsi, quando i termometri sono saliti persino fino a 43-44 gradi, le piogge e i temporali hanno abbassato le temperature in Romania, soprattutto nel sud, est e centro del Paese. Fino a domattina, è stato istituito un livello di allerta arancione di instabilità atmosferica e piogge abbondanti in 19 province del sud, centro, sud-est e sud-ovest del Paese. Alcuni fiumi, soprattutto nel sud, sono a rischio straripamento. (traduzione di Iuliana Anghel e Gabriela Petre)
