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03.05.2022 (aggiornamento)

Energia – Il premier romeno, Nicolae Ciucă, ha dichiarato, oggi, in occasione della firma dei documenti di acquisto della partecipazione del 50% dellamericana ExxonMobile da parte della compagnia statale romena Romgaz per lo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale nel perimetro romeno Neptun Deep del Mar Nero che i gas saranno estratti entro il 2026. Il premier ha pure affermato che, secondo le stime, ci sono sufficienti quantità di gas per assicurare rifornimenti anche verso i Paesi della regione e dellUE. Si tratta di una zona del Mar Nero da dove si stima che saranno estratti circa 100 miliardi di metri cubi, e lExxonMobile deteneva la metà dei diritti di sfruttamento, il resto appartenendo allaustriaca OMV Petrom. La Romagaz ha pagato per la transazione oltre 1 miliardo di dollari. Prima dellinizio dellestrazione dei gas dal Mar Nero, gli investitori aspettano, però, la modifica della legge sulloffshore, entrata allesame delle commissioni di specialità del Senato. Le principali modifiche della legge adottata 4 anni fa riguardano la riduzione delle tasse sullo sfruttamento dei giacimenti nel Mar Nero, ma anche di quelli terrestri, di grande profondità, e labrogazione delle restrizioni sui prezzi, in un quadro legale che assicuri prevedibilità per lambiente daffari interessato. È, inoltre, incluso, il diritto di prelazione dello stato e delle compagnie romene sullacquisto della produzione ottenuta, mentre il 60% del profitto spetterà allo stato. Le compagnie potranno dedurre il 40% degli investimenti rispetto al 30% previsto dallattuale legislazione.



Corte Costituzionale — La Camera dei Deputati ha eletto, oggi, il viceprocuratore generale in carica Bogdan Licu, proposto dal PSD, giudice alla Corte Costituzionale romena. Dal canto suo, la Plenaria del Senato ha nominato Iulia Scântei, la presidente della Commissione Giuridica del Senato, su proposta del PNL, giudice alla Corte Costituzionale. I due sostituiranno l’attuale presidente della Corte, Valer Dorneanu, e la giudice Mona Pivniceru. I loro mandati scadono a giugno e, secondo la legge, chi li sostituisce va designato almeno un mese prima. La CC è formata di nove giudici, con un mandato di 9 anni. Tre di loro sono nominati dalla Camera dei Deputati, tre dal Senato e tre dal capo dello stato. Un terzo dei giudici della CC vengono sostituiti ogni tre anni.



Economia – La Commissione Nazionale Romena per Strategie e Previsioni ha rivisto al ribasso, al 2,9%, le stime di crescita economica per il 2022, dal 4,3% stimato in precedenza. La Commissione rileva che la sovrapposizione di una serie di shock (il contesto geopolitico, gli aumenti successivi dei prezzi dellenergia e lalterazione delle catene globali di approvvigionamento) accentuano i rischi e le incertezze economiche, intaccando, allo stesso tempo, le aspettative a breve termine e il comportamento del mondo daffari. Le stime sono in linea con le previsioni degli enti finanziari internazionali che hanno rivisto in calo significativo i target di crescita economica per questanno. Il FMI stimava, di recente, un avanzo del 2,2% per il 2022, dal 4,8% stimato lo scorso autunno, mentre la Banca Mondiale ha accennato a una crescita più modesta del PIL della Romania, dell1,9%.



Ministri — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha firmato, oggi, i decreti di nomina di Marcel Boloș al Ministero degli Investimenti e dei Progetti Europei e di Sebastian Burduja al Ministero della Ricerca, dell’Innovazione e della Digitalizzazione. Sostenuto dal PNL, Marcel Boloș è stato ministro della digitalizzazione dal mese di gennaio, in seguito alle dimissioni di Florin Roman. Ha diretto ad interim il Ministero dei Progetti Europei da inizio aprile, subentrando a Dan Vîlceanu. Boloș ha ricoperto anche la carica di ministro dei Fondi Europei nel periodo novembre 2019 — dicembre 2020. Il liberale Sebastian Burduja è vicepresidente della commissione per il bilancio, le finanze e le banche della Camera dei Deputati e presidente della filiale PNL del settore 1 di Bucarest. Nel 2019, è stato segretario di stato nel Ministero delle Finanze. E’ laureato presso la Stanford University, ha conseguito due titoli di master alla Harvard University nella gestione degli affari e delle politiche pubbliche e si è addottorato in economia all’Accademia di Studi Economici di Bucarest.



Rifugiati – Il ministro romeno delle Finanze, Adrian Câciu, ha firmato, accanto ai colleghi di altri stati UE, una lettera ufficiale rivolta alla Commissione Europea in cui viene chiesto aiuto supplementare per la gestione degli effetti della guerra iniziata dalla Russia contro lUcraina. Lannuncio è stato fatto, oggi, dallesponente europeo sulla sua pagina di Facebook. Nel documento, viene chiesta alla Commissione Europea flessibilità per quanto riguarda il budget europeo multiannuale in vista del trasferimento di fondi supplementari agli stati UE che si confrontano con il maggiore afflusso di rifugiati ucraini, ma anche lintroduzione di nuovi meccanismi di finanziamento per aiutare leconomia e le compagnie locali a far fronte a questo periodo complicato. Secondo Adrian Câciu, la Romania si confronta con la necessità di accogliere centinaia di migliaia di rifugiati di guerra, ma anche con difficoltà per quanto riguarda le catene di aprovvigionamento e le nuove sfide generate dalla crisi energetica. Ieri, tramite i valichi di confine sono entrate in Romania 80.640 persone, tra cui 6.747 cittadini ucraini (in calo dell11,7% rispetto al giorno precedente). Dallinizio della crisi nel Paese confinante con la Romania, lo scorso 24 febbraio, fino a ieri, in Romania sono entrati oltre 843 mila cittadini ucraini, la loro maggioranza in transito verso Paesi dellEuropa Occidentale.



Gruppi parlamentari — I gruppi parlamentari di amicizia con la Russia e la Bielorussia sono stati sciolti, oggi, dalla plenaria riunita del Senato e della Camera dei Deputati di Bucarest. Il Parlamento ha sostituito anche il presidente del gruppo Pro America, nominando il social democratico Marcel Ciolacu al posto dell’ex leader liberale, Ludovic Orban. Inoltre, i senatori e i deputati hanno preso nota delle informazioni trasmesse dal presidente Klaus Iohannis in merito alla partecipazione dell’Esercito Romeno a missioni oltre confine e del dispiegamento di forze armate straniere in Romania, tenuto conto dell’escalation delle tensioni e dell’ampio consolidamento delle presenza militare russa in prossimità dell’Ucraina e nella regione del Mar Nero. La plenaria del Parlamento ha adottato anche le decisioni sulla creazione di due commissioni, una permanente comune, nel campo della sicurezza nazionale, e una speciale, di controllo parlamentare specializzato dell’Europol.



Ucraina — La Commissione Europea esamina il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che includerebbe anche un embargo a tappe delle importazioni di greggio. La riunione dei ministri dell’Energia UE ha mostrato, però, un mancato consenso sulle sanzioni riguardanti gli idrocarburi russi. Se la Germania sembra accettare la riduzione della dipendenza dal greggio russo, l’Ungheria si è detta nuovamente contraria, mentre la Slovacchia ha annunciato che chiederà unesenzione da qualsiasi embargo del petrolio russo concordato dallUnione Europea nella sua prossima serie di sanzioni contro Mosca. Intanto, le autorità americane e britanniche credono che la Russia si stia preparando a dichiarare ufficialmente guerra all’Ucraina, pe poter mobilitare i suoi riservisti, nel tentativo di conquistare l’est e il sud dell’Ucraina. Allo stesso tempo, l’ambasciatore americano all’OSCE, citato dal corrispondente di Radio Romania a Washington, afferma che la Russia è pronta per l’annessione di nuovi territori ucraini. Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato che il Regno Unito concederà all’Ucraina un nuovo aiuto militare per un valore totale di 300 milioni di lire, compresi radar, droni e apparecchiature per la visione notturna. L’esercito russo e le milizie pro russe del Donetsk hanno lanciato, oggi, una nuova offensiva contro l’acciaieria Azovstal, l’ultima roccaforte della resistenza ucraina nella città-porto di Mariupol, dopo una notte di intensi bombardamenti.



Fascicolo Colectiv — La Corte d’Appello di Bucarest ha rinviato, oggi, per la quinta volta, la sentenza definitiva nel fascicolo aperto dopo l’incendio nel club Colectiv di Bucarest, in cui hanno perso la vita 64 persone, oltre 200 sono rimaste ferite e uno si è suicidato ulteriormente. Il processo è stato rinviato al 12 maggio. La sera del 30 ottobre 2015, sul palcoscenico del club allestito in una fabbrica fuori uso, poco dopo l’inizio di un concerto rock, i fuochi artificiali hanno acceso la schiuma che rivestiva la sala sovraffollata, dotata di una sola porta di evacuazione. Alcuni spettatori sono morti subito, altri sono stati gravemente feriti dalle fiamme e dal fumo e si sono calpestati cercando di raggiungere l’uscita. I parenti delle vittime aspettano da molto tempo che sia fatta giustizia in questo caso. Il tribunale di primo grado ha stabilito condanne con esecuzione comprese fra 13 e 4 anni nei confronti dell’allora sindaco del quarto settore, Cristian Popescu Piedone, di funzionari del comune, dei proprietari del club, di due vigili del fuoco, di due pirotecnici e dei rappresentanti della compagnia di fuochi artificiali.

03.05.2022 (aggiornamento)
03.05.2022 (aggiornamento)

, 03.05.2022, 19:49

Energia – Il premier romeno, Nicolae Ciucă, ha dichiarato, oggi, in occasione della firma dei documenti di acquisto della partecipazione del 50% dellamericana ExxonMobile da parte della compagnia statale romena Romgaz per lo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale nel perimetro romeno Neptun Deep del Mar Nero che i gas saranno estratti entro il 2026. Il premier ha pure affermato che, secondo le stime, ci sono sufficienti quantità di gas per assicurare rifornimenti anche verso i Paesi della regione e dellUE. Si tratta di una zona del Mar Nero da dove si stima che saranno estratti circa 100 miliardi di metri cubi, e lExxonMobile deteneva la metà dei diritti di sfruttamento, il resto appartenendo allaustriaca OMV Petrom. La Romagaz ha pagato per la transazione oltre 1 miliardo di dollari. Prima dellinizio dellestrazione dei gas dal Mar Nero, gli investitori aspettano, però, la modifica della legge sulloffshore, entrata allesame delle commissioni di specialità del Senato. Le principali modifiche della legge adottata 4 anni fa riguardano la riduzione delle tasse sullo sfruttamento dei giacimenti nel Mar Nero, ma anche di quelli terrestri, di grande profondità, e labrogazione delle restrizioni sui prezzi, in un quadro legale che assicuri prevedibilità per lambiente daffari interessato. È, inoltre, incluso, il diritto di prelazione dello stato e delle compagnie romene sullacquisto della produzione ottenuta, mentre il 60% del profitto spetterà allo stato. Le compagnie potranno dedurre il 40% degli investimenti rispetto al 30% previsto dallattuale legislazione.



Corte Costituzionale — La Camera dei Deputati ha eletto, oggi, il viceprocuratore generale in carica Bogdan Licu, proposto dal PSD, giudice alla Corte Costituzionale romena. Dal canto suo, la Plenaria del Senato ha nominato Iulia Scântei, la presidente della Commissione Giuridica del Senato, su proposta del PNL, giudice alla Corte Costituzionale. I due sostituiranno l’attuale presidente della Corte, Valer Dorneanu, e la giudice Mona Pivniceru. I loro mandati scadono a giugno e, secondo la legge, chi li sostituisce va designato almeno un mese prima. La CC è formata di nove giudici, con un mandato di 9 anni. Tre di loro sono nominati dalla Camera dei Deputati, tre dal Senato e tre dal capo dello stato. Un terzo dei giudici della CC vengono sostituiti ogni tre anni.



Economia – La Commissione Nazionale Romena per Strategie e Previsioni ha rivisto al ribasso, al 2,9%, le stime di crescita economica per il 2022, dal 4,3% stimato in precedenza. La Commissione rileva che la sovrapposizione di una serie di shock (il contesto geopolitico, gli aumenti successivi dei prezzi dellenergia e lalterazione delle catene globali di approvvigionamento) accentuano i rischi e le incertezze economiche, intaccando, allo stesso tempo, le aspettative a breve termine e il comportamento del mondo daffari. Le stime sono in linea con le previsioni degli enti finanziari internazionali che hanno rivisto in calo significativo i target di crescita economica per questanno. Il FMI stimava, di recente, un avanzo del 2,2% per il 2022, dal 4,8% stimato lo scorso autunno, mentre la Banca Mondiale ha accennato a una crescita più modesta del PIL della Romania, dell1,9%.



Ministri — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha firmato, oggi, i decreti di nomina di Marcel Boloș al Ministero degli Investimenti e dei Progetti Europei e di Sebastian Burduja al Ministero della Ricerca, dell’Innovazione e della Digitalizzazione. Sostenuto dal PNL, Marcel Boloș è stato ministro della digitalizzazione dal mese di gennaio, in seguito alle dimissioni di Florin Roman. Ha diretto ad interim il Ministero dei Progetti Europei da inizio aprile, subentrando a Dan Vîlceanu. Boloș ha ricoperto anche la carica di ministro dei Fondi Europei nel periodo novembre 2019 — dicembre 2020. Il liberale Sebastian Burduja è vicepresidente della commissione per il bilancio, le finanze e le banche della Camera dei Deputati e presidente della filiale PNL del settore 1 di Bucarest. Nel 2019, è stato segretario di stato nel Ministero delle Finanze. E’ laureato presso la Stanford University, ha conseguito due titoli di master alla Harvard University nella gestione degli affari e delle politiche pubbliche e si è addottorato in economia all’Accademia di Studi Economici di Bucarest.



Rifugiati – Il ministro romeno delle Finanze, Adrian Câciu, ha firmato, accanto ai colleghi di altri stati UE, una lettera ufficiale rivolta alla Commissione Europea in cui viene chiesto aiuto supplementare per la gestione degli effetti della guerra iniziata dalla Russia contro lUcraina. Lannuncio è stato fatto, oggi, dallesponente europeo sulla sua pagina di Facebook. Nel documento, viene chiesta alla Commissione Europea flessibilità per quanto riguarda il budget europeo multiannuale in vista del trasferimento di fondi supplementari agli stati UE che si confrontano con il maggiore afflusso di rifugiati ucraini, ma anche lintroduzione di nuovi meccanismi di finanziamento per aiutare leconomia e le compagnie locali a far fronte a questo periodo complicato. Secondo Adrian Câciu, la Romania si confronta con la necessità di accogliere centinaia di migliaia di rifugiati di guerra, ma anche con difficoltà per quanto riguarda le catene di aprovvigionamento e le nuove sfide generate dalla crisi energetica. Ieri, tramite i valichi di confine sono entrate in Romania 80.640 persone, tra cui 6.747 cittadini ucraini (in calo dell11,7% rispetto al giorno precedente). Dallinizio della crisi nel Paese confinante con la Romania, lo scorso 24 febbraio, fino a ieri, in Romania sono entrati oltre 843 mila cittadini ucraini, la loro maggioranza in transito verso Paesi dellEuropa Occidentale.



Gruppi parlamentari — I gruppi parlamentari di amicizia con la Russia e la Bielorussia sono stati sciolti, oggi, dalla plenaria riunita del Senato e della Camera dei Deputati di Bucarest. Il Parlamento ha sostituito anche il presidente del gruppo Pro America, nominando il social democratico Marcel Ciolacu al posto dell’ex leader liberale, Ludovic Orban. Inoltre, i senatori e i deputati hanno preso nota delle informazioni trasmesse dal presidente Klaus Iohannis in merito alla partecipazione dell’Esercito Romeno a missioni oltre confine e del dispiegamento di forze armate straniere in Romania, tenuto conto dell’escalation delle tensioni e dell’ampio consolidamento delle presenza militare russa in prossimità dell’Ucraina e nella regione del Mar Nero. La plenaria del Parlamento ha adottato anche le decisioni sulla creazione di due commissioni, una permanente comune, nel campo della sicurezza nazionale, e una speciale, di controllo parlamentare specializzato dell’Europol.



Ucraina — La Commissione Europea esamina il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che includerebbe anche un embargo a tappe delle importazioni di greggio. La riunione dei ministri dell’Energia UE ha mostrato, però, un mancato consenso sulle sanzioni riguardanti gli idrocarburi russi. Se la Germania sembra accettare la riduzione della dipendenza dal greggio russo, l’Ungheria si è detta nuovamente contraria, mentre la Slovacchia ha annunciato che chiederà unesenzione da qualsiasi embargo del petrolio russo concordato dallUnione Europea nella sua prossima serie di sanzioni contro Mosca. Intanto, le autorità americane e britanniche credono che la Russia si stia preparando a dichiarare ufficialmente guerra all’Ucraina, pe poter mobilitare i suoi riservisti, nel tentativo di conquistare l’est e il sud dell’Ucraina. Allo stesso tempo, l’ambasciatore americano all’OSCE, citato dal corrispondente di Radio Romania a Washington, afferma che la Russia è pronta per l’annessione di nuovi territori ucraini. Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato che il Regno Unito concederà all’Ucraina un nuovo aiuto militare per un valore totale di 300 milioni di lire, compresi radar, droni e apparecchiature per la visione notturna. L’esercito russo e le milizie pro russe del Donetsk hanno lanciato, oggi, una nuova offensiva contro l’acciaieria Azovstal, l’ultima roccaforte della resistenza ucraina nella città-porto di Mariupol, dopo una notte di intensi bombardamenti.



Fascicolo Colectiv — La Corte d’Appello di Bucarest ha rinviato, oggi, per la quinta volta, la sentenza definitiva nel fascicolo aperto dopo l’incendio nel club Colectiv di Bucarest, in cui hanno perso la vita 64 persone, oltre 200 sono rimaste ferite e uno si è suicidato ulteriormente. Il processo è stato rinviato al 12 maggio. La sera del 30 ottobre 2015, sul palcoscenico del club allestito in una fabbrica fuori uso, poco dopo l’inizio di un concerto rock, i fuochi artificiali hanno acceso la schiuma che rivestiva la sala sovraffollata, dotata di una sola porta di evacuazione. Alcuni spettatori sono morti subito, altri sono stati gravemente feriti dalle fiamme e dal fumo e si sono calpestati cercando di raggiungere l’uscita. I parenti delle vittime aspettano da molto tempo che sia fatta giustizia in questo caso. Il tribunale di primo grado ha stabilito condanne con esecuzione comprese fra 13 e 4 anni nei confronti dell’allora sindaco del quarto settore, Cristian Popescu Piedone, di funzionari del comune, dei proprietari del club, di due vigili del fuoco, di due pirotecnici e dei rappresentanti della compagnia di fuochi artificiali.



Sondaggio — Tre quarti dei giovani romeni sono ottimisti sul futuro dell’UE e oltre la metà valuta che le cose vanno nella buona direzione nell’Unione. Lo rileva un eurobarometro reso pubblico oggi. Secondo il sondaggio, i giovani mostrano un maggiore sostegno alle politiche europee rispetto alle altre fasce d’età e sono sodisfatti della propria vita. Le loro preoccupazioni sono il sistema d’istruzione, la situazione economica, la disoccupazione, la situazione abitativa, l’ambiente e i mutamenti climatici.



Premi Gopo – Stasera, a Bucarest, verranno celebrate le produzioni cinematografiche dellanno scorso al Galà dei Premi Gopo, giunto alla XVI/a edizione. Allevento sono state invitate oltre 900 personalità del mondo cinematografico romeno. 19 lungometraggi presentati nei cinema o su piattaforme VOD nel 2021 hanno ricevuto nomination per 20 categorie. Ledizione di questanno del Galà dei Premi Gopo si svolge allinsegna della solidarietà. Gli appassionati del cinema sono invitati ad aderire alla campagnia “Uniti attraverso il cinema”, inviando 2 euro tramite SMS con il testo FILM, al numero 0040 8840. I fondi raccolti nellambito della campagna saranno distribuiti ai professionisti dellindustria cinematografica ucraina con laiuto della Coalizione per i Cineasti in Situazioni di Rischio.

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