03.05.2021
Coronavirus — Secondo il bolletino diramato oggi pomeriggio dal Gruppo di Comunicazione Strategica, sono 682 i nuovi contagi dal SARS-CoV-2 registrati nelle ultime 24 ore in Romania, a fronte di circa 6.000 tamponi. 98 persone hanno perso la vita, mentre nelle terapie intensive sono ricoverati al momento 1.214 malati di COVID-19. La capitale Bucarest e 13 sulle 41 province si trovano in zona gialla, mentre le altre in zona verde. A Bucarest, l’incidenza dei casi di COVID-19 è continuata a calare, arrivando a 2,62 casi per ogni mille abitanti, il che ha permesso la riapertura, da oggi, dei ristoranti e delle sale di spettacolo all’interno, al 30% della capienza. Il prefetto della Capitale, Alin Stoica, ha precisato che tutti gli operatori economici, comprese le sale di spettacolo e i ristoranti, potranno restare aperti fino alle ore 21:00. Si mantiene anche il divieto di spostamento dopo le ore 22:00. La soglia successiva stabilita dagli epidemiologi è di 1,5 per mille e allora verranno introdotti nuovi allentamenti delle restrizioni. Le sale di spettacolo e i ristoranti potranno funzionale al 50% della capienza e saranno permessi gli eventi all’aperto con un numero massimo di 300 partecipanti. Dall’inizio della pandemia, oltre un milione di persone si sono ammalate di COVID-19, di cui circa il 90% sono guarite e oltre 28.000 hanno perso la vita. Il primo caso di contagio dal coronavirus è stato accertato in Romania il 26 febbraio 2020.
România Internațional, 03.05.2021, 15:31
Coronavirus — Secondo il bolletino diramato oggi pomeriggio dal Gruppo di Comunicazione Strategica, sono 682 i nuovi contagi dal SARS-CoV-2 registrati nelle ultime 24 ore in Romania, a fronte di circa 6.000 tamponi. 98 persone hanno perso la vita, mentre nelle terapie intensive sono ricoverati al momento 1.214 malati di COVID-19. La capitale Bucarest e 13 sulle 41 province si trovano in zona gialla, mentre le altre in zona verde. A Bucarest, l’incidenza dei casi di COVID-19 è continuata a calare, arrivando a 2,62 casi per ogni mille abitanti, il che ha permesso la riapertura, da oggi, dei ristoranti e delle sale di spettacolo all’interno, al 30% della capienza. Il prefetto della Capitale, Alin Stoica, ha precisato che tutti gli operatori economici, comprese le sale di spettacolo e i ristoranti, potranno restare aperti fino alle ore 21:00. Si mantiene anche il divieto di spostamento dopo le ore 22:00. La soglia successiva stabilita dagli epidemiologi è di 1,5 per mille e allora verranno introdotti nuovi allentamenti delle restrizioni. Le sale di spettacolo e i ristoranti potranno funzionale al 50% della capienza e saranno permessi gli eventi all’aperto con un numero massimo di 300 partecipanti. Dall’inizio della pandemia, oltre un milione di persone si sono ammalate di COVID-19, di cui circa il 90% sono guarite e oltre 28.000 hanno perso la vita. Il primo caso di contagio dal coronavirus è stato accertato in Romania il 26 febbraio 2020.
Giornata Mondiale Libertà di Stampa — In occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, il premier Florin Cîţu esorta i giornalisti a continuare ad affiancare le autorità nello sforzo di informare correttamente e di rendere i romeni responsabili affinché si vaccinino in gran numero. Il premier ha ringraziato i giornalisti per il lavoro durante la pandemia, aggiungendo che la loro attività è vitale per contrastare tutto ciò che significa fake-news sul COVID-19 e sulla vaccinazione durante la pandemia. “Vi auguro di restare sempre liberi, indipendenti, sostenitori della verità e del bene pubblico, di informare correttamente l’opinione pubblica. Auguri a tutti coloro che lavorano nei mass-media”, ha scritto il premier su Facebook. Il 3 maggio è stato dichiarato, il 23 dicembre 1993, la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa dall’Assemblea Generale dell’ONU, in seguito a una raccomandazione adottata nell’ambito della XXVI/ma sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO del 1991. La celebrazione di questa giornata porta all’attenzione pubblica l’importanza e la necessità di osservare la libertà d’espressione, componente fondamentale dei diritti dell’uomo. Ieri, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha ricordato che, secondo l’osservatore UNESCO, sono stati uccisi 76 giornalisti in tutto il mondo e molti altri sono stati arrestati oppure sono stati vittime di vessazioni e minacce. Il capo della diplomazia europea ha affermato che la libertà della stampa vuol dire sicurezza per tutti e l’ha definita la base delle società democratiche, che possono prosperare solo se i cittadini hanno accesso a informazioni credibili e possono prendere decisioni motivate. Borrell ha aggiunto che l’UE continuerà ad agire contro la disinformazione e cercherà modalità per offrire sostegno finanziario alla stampa indipendente.
Pasqua ortodossa – I fedeli ortodossi, maggioritari, e uniati di Romania festeggiano il Lunedì dell’Angelo. La Resurrezione di Gesù Cristo è l’unica festa cristiana alla quale sono dedicati tre giorni di festa. A Pasquetta, nelle chiese è tenuta la stessa messa come nella notte della Resurrezione. In Romania, i cristiani hanno potuto assistere alle messe di Pasqua anche all’interno delle chiese, non solo fuori, osservando le norme sul distanziamento imposte nel contesto della pandemia di Covid-19. Nella notte di Pasqua, è stata sospesa la quaratena e permessi gli spostamenti per tutta la notte.
Tennis — La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale, incontrerà, domani, la belga Elise Mertens (16 WTA) negli ottavi di finale del torneo WTA 1.000 di Madrid, con un montepremi di oltre 2.5 milioni di euro. Domenica, nel secondo turno, Mertens ha battuto la kazaka Elena Rîbakina per 7-6 (7/4), 7-5, mentre Halep ha sconfitto la cinese Saisai Zheng, per 6-0, 6-4.
Pallamano — La nazionale maschile di pallamano della Romania non si è qualificata al Campionato Europeo – EHF EURO 2022. E’ stata sconfitta dalla rappresentativa del Montenegro, per 19-23, a Podgorica, nella sua ultima partita dell’ottavo gruppo nella seconda tappa dei preliminari. La nazionale romena aveva bisogno di una vittoria per piazzarsi al secondo posto nel gruppo e andare nel torneo finale in Ungheria e Slovacchia. Nella classifica finale, la Svezia è al primo posto con 12 punti, seguita dal Montenegro con 6 punti, Kosovo con 3 punti e Romania con 3 punti. L’ultima partecipazione della nazionale maschile della Romania a un Campionato Europeo è stata nel 1996, in Spagna, quando ha finito al nono posto.