03.05.2016
România Internațional, 03.05.2016, 16:54
Bucarest -Il segretario di stato Corina Suteu, ex direttore dellIstituto Culturale Romeno di New York è la proposta del premier Dacian Ciolos per la carica di Ministro della Cultura, nelle condizioni in cui Vlad Alexandrescu è stato revocato dalla carica, annuncia un comunicato del Governo di Bucarest. La revoca è stata fatta sullo sfondo dello scandalo in corso allOpera Nazionale di Bucarest, provocato dallinsoddisfazione legate a nomine successive, non desiderate, alla direzione dellistituzione e dalle differenze di retribuzione tra i ballerini romeni e quelli stranieri. Le proteste hanno determinato lannullamento di tre spettacoli, determinando il premier Ciolos di chiedere le dimmissioni di Vlad Alexandrescu. In alcuni messaggi su Facebook o pubblicati dalla stampa, Alexandrescu sostiene di essere stato costretto ad abbandonare la carica perche avrebbe disturbato alcuni gruppi dinteresse. Il capo dellesecutivo invece afferma di non essere stato informato sui problemi che Vlad Alexandrescu sostiene di aver avuto ed ha promesso di chiedere al prossimo ministro di continuare le riforme iniziate dal suo predecessore.
Bruxelles -Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Libertà della stampa, il Segretario del Consiglio dEuropa, Thorbjorn Jagland, ha chiesto ai 47 stati membri dellorganizzazione di assicurarsi che le legislazioni nazionali sullla diffamazione non riducano la stampa al silenzio e non indeboliscano il dibattito pubblico. Il Consilgio dEuropa precisa che resta essenziale per la democrazia che la stampa sia in grado di realizzare la missione di monitoraggio e dunque di criticare coloro che si trovano al potere. In Romania la professione di giornalista viene ancora usata in modo abusivo da diverse persone per intimidare, ricattare o per fare traffico di inluenza mentre alcune autorità dello stato hanno tentato di bloccare laccesso alle informazioni in casi essenziali della storia recente della Romania come la Rivoluzione del 1989, le Marce dei Minatori del 1990 oppure nel caso della tragedia del club Colectiv – afferna lultimo rapporto della Free EX 2015-2016 realizzato dallActive Watch. Secondo il documento lindice globale della libertà dela stampa realizzato da Reporter senza Frontiere piazza la Romania al 49-o posto a livello mondiale, in salita di tre posti rispetto allanno scorso.
Bucarest – Il Romania, le aziende con contratti di lavoro che prevedono somme inferiori al nuovo stipendio minimo lordo di 1250 lei (cca 280 euro) saranno penalizzate. Secondo una decisione del governo adottata alla fine dellanno scorso ed entrata in vigore il primo maggio, oltre 1,1 milioni di dipendenti beneficieranno dellaumento dello stipendio salariale.La crescita dello stipendio minimo persegue il miglioramento del suo peso a livello di stipendio medio, di modo che il rapporto tra i due stipendi possa avvicinarsi al 60% della retribuzione che si ritrova nei paesi sviluppati dellUE. Malgrado cio, nella classifica dei paesi con il piu basso stipendio minimo dellUE, la Romania supera solo la Bulgaria, e resta dietro gli altri stati ex comunisti. Al polo opposto, il piu alto stipendio minimo lordo si ritrova in Lussemburgo, con 1923 euro/mese. Seguono Belgio,Olanda,Germania e Irlanda con un livello dello stipendio minimo lordo di circa 1500 euro al mese.
Bucarest — Secondo la Commissione Europea, la Romania registrerà quest’anno un apice dell’incremento economico, prima di passare a una crescita moderata, l’anno prossimo, Secondo la previsione primaverile dell’esecutivo comunitario, la crescita economica è dovuta alla crescita dei redditi assieme al rilassamento fiscale. La Commissione Europea ammonisce pero’ che nuove iniziative legislative nel settore finanziario presentano rischi per le prospettive macroeconomiche. Secondo Bruxelles, il rischio macroeconomico a livello interno, è in aumento a causa delle incertezze create dall’adozione della legge sulla dazione in pagamento, che potrebbe generare sfiducia da parte degli investitori. Quest’anno la crescita economica della Romania e prevista al 4,2% mentre l’anno prossima sarà del 3,7%. D’altra parte, l’inflazione ha registrato nel mese di marzo un ribasso storico, dopo la riduzione dell’IVA, e continuerà a restare negativa fino alla metà dell’anno, quando, causa gli aumenti salariali comincerà di nuovo la salita.
Bucarest – Grazie alla diminuzione delle tariffe di distribuzione del combustibile, da questo mese, in Romania, i consumatori privati, circa il 94% del totale dei clienti, pagheranno di meno per il gas. Secondo l’Autorità Nazionale di Regolamentazione nel settore dell’Energia (ANRE), il ribasso sarà diverso da una compagnia all’altra e oscilla tra l’1% e il 9%.In questo senso, i produttori affermano che la misura porterà anche a un graduale ribasso dei generi alimentari. Secondo l’ANRE anche il prezzo del gas importato continuerà a scendere ed arriverà alla fine dell’anno ad essere inferiore a quello di produzione interna. Il consumo nazionale in questo momento e di 15-16 milioni di metri cubi al giorno mentre le importazioni arrivano a 1,5 metri cubi .
Bucarest -In Romania, dopo una settimana di vacanza, da domani riaproono le scuole. Il secondo semestre si conludera il 24 giugno, mentre le vacanze destate sono programmate tra il 25 giugno e l11 settembre.