03.04.2018
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha richiamato l’attenzione al Governo che la legge sulla retribuzione dei dipendenti nel settore pubblico si trova in contrapposizione con i principi dell’ugualianza e della prevedibilità, sollecitando prudenza nell’adozione delle politiche economiche. Incontrando oggi la premier socialdemocratica Viorica Dancila e il ministro del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu, il capo dello stato ha sostenuto che il trasferimento dei contributi sociali dal carico del datore di lavoro a quello dei dipendenti e la riduzione delle imposte sul reddito hanno generato una crescita modica degli stipendi netti, annullata, d’altra parte, dall’inflazione. Dal canto loro, la premier e la ministra del Lavoro hanno assicurato il presidente della stabilità ed esistenza delle risorse finanziarie necessarie all’applicazione della legge sulla retribuzione unitaria, nonchè agli incrementi salariali assunti. Ultimamente, contro il governo di coalizione PSD-ALDE di Bucarest sono state organizzate una serie di proteste generate dalla nuova legge sulla retribuzione.
România Internațional, 03.04.2018, 17:10
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha richiamato l’attenzione al Governo che la legge sulla retribuzione dei dipendenti nel settore pubblico si trova in contrapposizione con i principi dell’ugualianza e della prevedibilità, sollecitando prudenza nell’adozione delle politiche economiche. Incontrando oggi la premier socialdemocratica Viorica Dancila e il ministro del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu, il capo dello stato ha sostenuto che il trasferimento dei contributi sociali dal carico del datore di lavoro a quello dei dipendenti e la riduzione delle imposte sul reddito hanno generato una crescita modica degli stipendi netti, annullata, d’altra parte, dall’inflazione. Dal canto loro, la premier e la ministra del Lavoro hanno assicurato il presidente della stabilità ed esistenza delle risorse finanziarie necessarie all’applicazione della legge sulla retribuzione unitaria, nonchè agli incrementi salariali assunti. Ultimamente, contro il governo di coalizione PSD-ALDE di Bucarest sono state organizzate una serie di proteste generate dalla nuova legge sulla retribuzione.
Bucarest – La Camera dei Deputati di Bucarest ha esaminato oggi la mozione semplice inoltrata dall’opposizione liberale contro il ministro della cultura, George Ivascu. I liberali lo accusano di negligenza nella preparazione delle celebrazioni dedicate al Centenario della Grande Unità della Romania, esprimendo anche la preoccupazione nei confronti di quello che definiscono l’incapacità del Governo di gestire un ottimo svolgimento della Festa Nazionale del 1 Dicembre. Gli stessi liberali ritengono, inoltre, necessario un dibattito pubblico volto a individuare delle soluzioni per riconsiderare un piano nazionale dedicato al Centenario della Grande Unità. La mozione è sostenuta anche dai parlamentari dell’USR e del PMP. Il voto è previsto domani.
Bucarest – Una cerimonia militare di decorazione della bandiera di combattimento dell’Ispettorato Generale della Gendarmeria Romena si è svolta oggi a Bucarest, in ricorrenza del 168esimo anniversario dell’istituzione. Dalla fine della scorsa settimana, in numerose città e a Bucarest sono state organizzate manifestazioni dedicate all’anniversario della Gendarmeria. Per i bambini sono state organizzate passeggiate a cavallo, esercizi con i cani o dimostrazioni di arti marziali, mentre gli adulti avranno l’occasione, tra l’altro, di provare l’equipaggiamento operativo. A Bucarest, gli appassionati dello sport sono stati invitati alla Corsa della Gendarmeria, su un percorso di 5 km. La Giornata della Gendarmeria Romena viene celebrata ogni anno il 3 aprile.
XXX – L’Agenzia Europea per la Cooperazione Giudiziaria (Eurojust) ha annunciato l’arresto di 20 hacker in Romania e in Italia, con l’accusa di frode bancaria per un controvalore di circa un milione di euro verso centinaia di clienti e alcune banche. Secondo l’Eurojust, i pirati informatici avevano utilizzato e-mail di spear phishing, impersonando le autorità fiscali, per raccogliere le credenziali bancarie online delle loro vittime, precisa l’Agenzia.
Bucarest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest informa i connazionali che si trovano, stanno transitando oppure hanno l’intenzione di viaggiare in Francia, sullo sciopero dei ferrovieri, scontenti della riforma nel settore voluta dal presidente Macron. Secondo un avviso di viaggio pubblicato sul sito del MAE, restano operativi solo uno su otto treni ad alta velocità, nonchè uno su cinque a livello regionale. Stop, invece, ai treni che collegano la Francia all’Italia, Spagna o Svizzera. Sciopero anche alla compagnia Air France, i cui dipendenti sollecitano incrementi salariali.
Bucarest – Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, nei primi due mesi dell’anno, il numero di arrivi nelle strutture turistiche romene è cresciuto del 6,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Del numero totale di arrivi, più di tre quarti sono stati turisti romeni. In riferimento agli stranieri, la percenutale più alta è arrivata dai Paesi europei. La maggior parte ha preferito le città di Bucarest e Brasov.