03.03.2024
Parlamento: Camera dei Deputati, dibattito su mozione semplice inoltrata dall’opposizione contro il ministro delle Finanze e più ddl al voto/ Romania-Polonia: Giornata della Solidarietà tra i due paesi/ Romania-Italia: sviluppo della cooperazione di polizia per combattere criminalità organizzata, traffico di droga e persone
Newsroom, 03.03.2024, 17:09
Parlamento – I deputati romeni prenderanno domani in dibattito la mozione semplice inoltrata dall’opposizione contro il ministro delle Finanze, Marcel Boloş. L’USR e Forza della Destra lo accusano di aver promosso l’imposta del 10%, che viene applicata anche ai congedi per malattia. La votazione è prevista per martedì. Sempre domani, il disegno di legge che permette l’anticipo della data delle elezioni presidenziali di settembre va al dibattito delle commissioni specializzate della Camera dei Deputati, in quanto organo decisionale. Nella forma adottata dal Senato, il documento prevede che tali elezioni possano essere organizzate entro e non oltre 90 giorni prima del mese in cui scade il mandato del capo dello stato. Anche la legge che prevede pene più severe per i narcotrafficanti riceverà il voto finale nel Parlamento di Bucarest. La produzione e il traffico di droga rappresentano il più grande business criminale nell’Unione Europea, ha detto il ministro della Giustizia, Alina Gorghiu, promotrice di questo ddl. Sempre alla Camera dei Deputati, in quanto organo decisionale, è atteso il progetto che limita la pubblicità alle sigarette elettroniche e ai riscaldatori di prodotti di tabacco. Al Senato è previsto per domani il voto sul disegno di legge riguardante l’energia eolica offshore. Le autorità stimano che la Romania avrà il primo megawatt di energia eolica del Mar Nero nel sistema energetico nazionale nel 2032.
Romania – Polonia – La celebrazione della Giornata della Solidarietà Romeno-Polacca il 3 marzo rappresenta una prova della storica amicizia tra la Romania e la Polonia e dell’impegno comune per appofondire il Partenariato Strategico e rafforzare la cooperazione all’interno dell’UE e della NATO. Lo sottolinea il Governo di Bucarest in un post su una rete sociale. I Ministeri degli Esteri di Romania e Polonia hanno rilasciato un comunicato stampa congiunto, in occasione della celebrazione. La Giornata della Solidarietà Romeno-Polacca attesta il partenariato tra le due nazioni, unite da una comunanza di esperienze storiche e dalla volontà di consolidare le relazioni bilaterali, indica il comunicato. Da stati membri dell’UE e Alleati nella NATO, la Romania e la Polonia restano fermamente impegnate nel sostenere gli sforzi dell’Ucraina di contrastare l’aggressione armata della Russia, nonchè nel ripristino dell’ordine internazionale basato sui principi del diritto internazionale, indica ancora la fonte. La solidarietà romeno-polacca trova la sua espressione non solo nell’intenso dialogo politico-diplomatico, ma anche sotto profilo militare, economico, di investimenti, educativo, culturale e umano, si legge ancora nel comunicato. Nel 2024 ricorrono 105 anni dall’allacciamento delle relazioni diplomatiche, 85 anni da quando la Romania ha offerto riparo al governo polacco, il quale inziava la lotta fuori confine contro l’occupazione tedesca nazista, 35 anni dal crollo del comunismo e 15 anni di Partenariato strategico.
Romania – Italia – Il Ministero dell’Interno di Bucarest aumenterà il numero dei poliziotti romeni nell’ambito della cooperazione con i colleghi italiani, al fine di identificare quali membri della criminalità organizzata svolgono attività delinquenziali sul territorio della Romania, ha precisato oggi il ministro Cătălin Predoiu. In un video pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno, Cătălin Predoiu sottolinea di aver stabilito recentemente, assieme all’omologo italiano, Matteo Piantedosi, lo sviluppo della cooperazione di polizia per il contrasto della criminalità organizzata, del traffico di stupefacenti e di esseri umani, tramite scambio di esperienza, informazioni e azioni operative dirette e congiunte. Cătălin Predoiu afferma che, per le autorità di Bucarest, il legame con le polizie nazionali di altri stati UE, come lo è anche quella italiana, rappresenta un investimento nella capacità della Polizia Romena di contrastare la criminalità organizzata. I due ministri hanno discusso anche della pratica di alcuni cittadini condannati in via definitiva, che fuggono dall’applicazione della legge romena e trovano scappatoie legali nella legge italiana per farlo. Cătălin Predoiu ha ricordato che le normative europee stabiliscono inequivocabilmente il principio del riconoscimento delle decisioni giudiziarie definitive all’interno dell’Unione Europea.
UE – Il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’UE, che riunisce lunedì e martedì a Bruxelles i competenti ministri comunitari, ha in agenda la lotta contro il traffico di droga e la criminalità organizzata, la situazione della sicurezza alla luce del conflitto nel Medio Oriente e dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, nonché una proposta legislativa sulla lotta contro l’introduzione illegale di migranti. Domani, i ministri dell’Interno europei procederanno a uno scambio di opinioni sullo stato generale dello spazio Schengen e sulla valutazione dell’atto legislativo dell’UE che ha istituito Frontex (regolamento sulla guardia di frontiera e costiera europea). Altro punto importante interessa la lotta al traffico di stupefacenti e alla criminalità organizzata. Il secondo giorno della riunione è riservato alla componente giustizia, con all’ordine del giorno, tra l’altro, la direttiva recentemente approvata sulle regole minime per la prevenzione e il contrasto del traffico di migranti. Il suo obiettivo è quello di rendere più efficace l’azione penale nei confronti delle reti di trafficanti precisando la definizione del reato di traffico di migranti e armonizzare le sanzioni.
Pallamano – La nazionale femminile romena di pallamano scende oggi in campo contro la Croazia, in trasferta, nel Gruppo 1 dei preliminari del Campionato Europeo – EHF EURO 2024. Le romene hanno vinto per 26-24 la partita di andata, giocata mercoledì a Bistriţa (nord). La Romania è al primo posto nel girone, con 6 punti, seguita dalla Croazia con 4. Si qualificano alla fase finale le prime due squadre di ogni girone, così come le quattro migliori terze classificate.