03.03.2020

Governo – A Bucarest, continuano fino a giovedì le audizioni nelle commissioni parlamentari specializzate dei ministri proposti per il Governo del primo ministro designato, il liberale Florin Cîţu. Finora, 3 ministri hanno ricevuto parere positivo e altri 3 negativo. Le valutazioni delle commissioni hanno valore consultivo. L’unica nuova proposta rispetto al governo in carica è Lucian Heiuş, al dicastero delle Finanze, visto che Florin Cîţu è stato designato primo ministro. Il leader dell’USR, la terza forza nel parlamento, Dan Barna, ha dichiarato che non ce stata una domanda espressa dei liberali per il voto di investitura del nuovo Esecutivo e che l’incontro con Florin Cîţu è stato meramente tecnico. Dal canto suo, il leader dell’Unione Democratica dei Magiari di Romania, Kelemen Hunor, afferma di non aver preso ancora una decisione sull’appoggio al nuovo governo liberale. Invece, i parlamentari di Pro Romania, dissidenti socialdemocratici guidati dall’ex premier Victor Ponta, hanno annunciato che saranno presenti in aula alla seduta di investitura, ma voteranno contro. Il PSD e lALDE sono stati gli unici con cui il primo ministro designato non ha avuto discussioni. Il PMP ha deciso di votare per il gabinetto di Cîţu. Cîţu è stato nominato dal presidente Klaus Iohannis in seguito alla decisione della Corte Costituzione di dichiarare non conforme alla legge fondamentale la sua designazione alla premiership.

România Internațional, 03.03.2020, 16:48

Governo – A Bucarest, continuano fino a giovedì le audizioni nelle commissioni parlamentari specializzate dei ministri proposti per il Governo del primo ministro designato, il liberale Florin Cîţu. Finora, 3 ministri hanno ricevuto parere positivo e altri 3 negativo. Le valutazioni delle commissioni hanno valore consultivo. L’unica nuova proposta rispetto al governo in carica è Lucian Heiuş, al dicastero delle Finanze, visto che Florin Cîţu è stato designato primo ministro. Il leader dell’USR, la terza forza nel parlamento, Dan Barna, ha dichiarato che non ce stata una domanda espressa dei liberali per il voto di investitura del nuovo Esecutivo e che l’incontro con Florin Cîţu è stato meramente tecnico. Dal canto suo, il leader dell’Unione Democratica dei Magiari di Romania, Kelemen Hunor, afferma di non aver preso ancora una decisione sull’appoggio al nuovo governo liberale. Invece, i parlamentari di Pro Romania, dissidenti socialdemocratici guidati dall’ex premier Victor Ponta, hanno annunciato che saranno presenti in aula alla seduta di investitura, ma voteranno contro. Il PSD e lALDE sono stati gli unici con cui il primo ministro designato non ha avuto discussioni. Il PMP ha deciso di votare per il gabinetto di Cîţu. Cîţu è stato nominato dal presidente Klaus Iohannis in seguito alla decisione della Corte Costituzione di dichiarare non conforme alla legge fondamentale la sua designazione alla premiership.

Coronavirus – Confermato, oggi, in Romania il quarto contagio da coronavirus. Si tratta di un uomo di 47 anni di Timisoara, che aveva viaggiato sullo stesso aereo con una donna contagiata. Il paziente non presenta sintomi ed è stato ricoverato a Bucarest. Delle altre 3 persone risultate positive al coronavirus COVID-19, un giovane di 25 anni è stato dichiarato guarito, mentre le altre due sono ricoverate in ospedale in condizioni stabili. A livello nazionale, 42 persone sono in quarantena e oltre 9.400 in isolamento domiciliare. Nel frattempo, il Comitato Nazionale per le Situazioni Speciali di Emergenza ha istituito misure severe di quarantena per le persone che rientrano nel Paese dalle aree a rischio. Intanto, il nuovo coronavirus si sta diffondendo molto più rapidamente fuori dalla Cina, che nel Paese di origine. A livello globale, sono stati confermati circa 92.000 casi in oltre 70 paesi. Tra questi, 48.000 guariti e più di 3.100 morti. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca mondiale (BM) hanno annunciato la disponibilità ad aiutare gli stati membri ad affrontare le difficoltà causate dalla rapida diffusione dell’epidemia, anche attraverso finanziamenti di emergenza.

Vaccinazione – A Bucarest, i deputati della Commissione Salute hanno votato all’unanimità l’introduzione di un emendamento riguardante l’immunizzazione obbligatoria nel disegno di legge sulla vaccinazione. La bozza deve ora ricevere il voto della plenaria della Camera dei Deputati, con potere decisionale. I rappresentanti dell’Alleanza dei Genitori, dellAssociazione Proconsumatori e dell’Associazione Decisioni Informate hanno protestato, a Bucarest, contro l’attuale forma del disegno di legge, dichiarandosi contrari all’introduzione dell’immunizzazione obbligatoria. Stando ai protestatari, ogni cittadino dovrebbe avere il diritto di decidere cosa fare con il proprio corpo. D’altra parte, l’associazione Madri per le Madri attira l’attenzione sul fatto che la vaccinazione salva vite e che esistono in questo senso prove scientifiche da quasi un secolo.

Disoccupazione – Nel mese di gennaio, il tasso di disoccupazione in Romania è stato del 3,9%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al valore registrato a dicembre. Lo rilevano i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, secondo cui il numero di disoccupati, stimato a gennaio, era di 350.000 persone, in calo rispetto al mese precedente, nonchè rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le statistiche mostrano anche che, nel primo mese di quest’anno, il tasso di disoccupazione maschile ha superato di un punto percentuale quello delle donne.

Affari Interni – A Bucarest, in occasione del bilancio di attività del Ministero dellInterno, il titolare ad interim del dicastero, Marcel Vela, ha rilevato per l’anno 2019 un aumento del carico di lavoro dei dipendenti, rispetto all’anno precedente. Vela ha dichiarato che in 27 provincie e nella capitale Bucarest, sono stati riscontrati aumenti di oltre il 4% in termini di reati denunciati: contro la persona, contro il patrimonio e infrazioni stradali. “Le elezioni presidenziali sono state organizzate in buone condizioni, con un numero di incidenti inferiore del 30% rispetto al 2014, al primo turno, e del 54,18%, al secondo turno di 5 anni fa, ha detto Vela. In parallello alla riunione del ministero, il Sindacato Nazionale dei Poliziotti ha organizzato una protesta. Le rivendicazioni riguardano l’applicazione, per tutto il personale del Ministero dell’Interno, dei provvedimenti legali sulla retribuzione corrispondente al livello massimo della carica, il ricalcolo degli stipendi per il futuro e la concessione dei soldi non corrisposti negli ultimi tre anni. I manifestanti chiedono anche la cancellazione di alcune incompatibilità e la concessione di titoli e scatti salariali.

Auto – Lo stabilimento Dacia di Mioveni (sud della Romania), proprietà del produttore francese Renault, ha fornito informazioni sulla sua prima auto al 100% elettrica. Chiamato Spring, il modello fa parte del segmento mini e sarà disponibile a partire dal 2021. La versione standard avrà un autonomia di circa 200 km. Oltre alla Renault, in Romania, il gigante americano Ford produce automobili a Craiova (nel sud).