03.03.2018 (aggiornamento)
Bucarest – Circa 3000 migranti clandestini sono stati rintracciati lo scorso anno al confine occidentale della Romania. Si tratta di numeri in forte crescita. La maggioranza proveniva da Iraq, Siria, Iran, Afghanistan, Pakistan e Libia. Stando alle autorità, i clandestini ricorrono a vari metodi, tra cui le applicazioni per i cellulari che agevolano il loro arrivo alle frontiere, oppure si rivolgono ai passeur, ultimamente nella maggior parte migranti che si trovano da parecchio tempo in Romania.
România Internațional, 03.03.2018, 17:55
Bucarest – Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, ha annunciato che l’Esercito assume personale, precisando che a breve verranno sbloccati circa 6.400 posti. Non si tratta solo di personale combattente, ma anche di medici o psicologi. Il ministro ha aggiunto che la Romania deve rafforzare le capacità militari per confermarsi il più importante fornitore di sicurezza al Mar Nero. Mihai Fifor ha inoltre annunciato che è stata avviata la procedura per la costruzione di quattro corvette multiruolo. Chiunque sia, il partner che vincerà la gara d’appalto dovrà produrre le quattro corvette su un cantiere navale di Romania.
Bucarest – Il ministro con delega agli Affari Europei, Victor Negrescu, ha annunciato che è stata ultimata la prima tappa del processo di consultazione pubblica sui temi di interesse del semestre romeno di presidenza UE, che partirà il 1 gennaio 2019. Il ministro ha spiegato che 500 attori rilevanti hanno partecipato alle oltre 80 ore di dibattiti, col desiderio di recare il proprio contributo all’elaborazione di un progetto di grande importanza per l’intera società. Numerose le idee costruttive espresse dai partecipanti, che verranno esaminate prossimamente dai rappresentanti del sistema pubblico.
Bucarest – La Romania commemora domenica 41 anni dal devastante terremoto del 4 marzo 1977. Il sisma di magnitudo 7,2 della scala Richter ha provocato la morte di 1570 persone, la maggior parte a Bucarest, e danni stimati all’epoca a 2 miliardi di dollari. Distrutte o gravemente danneggiate più di 230.000 abitazioni, e 760 unità economiche rimaste fuori servizio. Il terremoto ha provocato una forte crisi economica e sociale che, secondo gli storici, la dittatura comunista non è stata in grado di superare fino al suo crollo, nel 1989. Secondo gli specialisti, sono centinaia gli edifici che potrebbero crollare a Bucarest nel caso di un terremoto simile a quello del 1977.
Bucarest – Sale a 72 il numero dei decessi provocati dall’influenza stagionale in Romania, secondo quanto riferito dal Centro nazionale di sorveglianza e controllo delle malattie trasmissibili. Tre nuovi decessi sono stati confermati. Quasi tutte le vittime soffrivano di malattie croniche e non erano state vaccinate. Provenivano in maggioranza da Bucarest e dalle province di Costanza (sud-est), Olt (sud), Brasov (centro) e Iasi (nord-est). Il ministro della Salute, Sorina Pintea, sostiene che al momento non si può parlare di un’epidemia di influenza in Romania.
Bucarest – La nazionale di rugby romena ha vinto oggi in casa, a Cluj, per 25-15, la squadra della Russia, nella terza tappa del Rugby Europe International Championship 2018. Il 10 marzo, la Romania sfiderà il Belgio, mentre il 18 marzo disputerà il match con la Georgia, partite valide per la qualificazione ai Mondiali si terranno l’anno prossimo in Giappone. Finora, la Romania ha partecipato a tutti i campionati mondiali.
Abu Dhabi – La coppia romeno-olandese Horia Tecău/Jean-Julien Rojer ha vinto il torneo ATP di Dubai, dotato di un montepremi di 2.623.485 dollari, dopo la vittoria per 6-2, 7-6 (2) nel match di doppio disputato con Jamie Cerretani (USA)/Leander Paes (India). E’ questo il secondo titolo consecutivo che la coppia Tecău – Rojer, seconda favorita, si aggiudica a Dubai. Per il tennista romeno è stata la 52/a finale di doppio della sua carriera e la prima del 2018. Horia Tecău vanta ora, nel doppio, 34 titoli e 18 finali perse.
Bucarest – Ancora freddo in Romania, con tempo prevalentemente instabile, nevicate in montagna e precipitazioni miste nel sud. Permane il gelo al nord, centro ed est. Le temperature minime andranno dai 17 gradi sotto zero a 1 grado, mentre le massime tra 4 gradi sotto zero e 4 gradi. Lungo la settimana che si conclude, la Romania è stata colpita dal maltempo, con bufere di neve e gelo. Le scuole di Bucarest e di parecchie province del sud e del sud-est sono rimaste chiuse. Disagi anche nel traffico stradale, marittimo, fluviale, ferroviario e aereo.