03.02.2022
Coronavirus – Sono oltre 32 mila i nuovi contagi da Sars-CoV-2 accertati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 100 mila tamponi, e 111 i decessi. Quasi 1000 persone sono ricoverate nelle terapie intensive. Lincidenza dei casi COVID nella capitale Bucarest ha superato, oggi, 24 per mille abitanti – la più alta dallinizio della pandemia. Ricordiamo che, martedì, la Romania ha superato la soglia dei 40 mila nuovi contagi in 24 ore, a fronte di 122 mila tamponi, record assoluto dallinizio della pandemia e più del doppio del picco dellondata precedente.
România Internațional, 03.02.2022, 16:29
Coronavirus – Sono oltre 32 mila i nuovi contagi da Sars-CoV-2 accertati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 100 mila tamponi, e 111 i decessi. Quasi 1000 persone sono ricoverate nelle terapie intensive. Lincidenza dei casi COVID nella capitale Bucarest ha superato, oggi, 24 per mille abitanti – la più alta dallinizio della pandemia. Ricordiamo che, martedì, la Romania ha superato la soglia dei 40 mila nuovi contagi in 24 ore, a fronte di 122 mila tamponi, record assoluto dallinizio della pandemia e più del doppio del picco dellondata precedente.
Ucraina – Gli Stati Uniti hanno annunciato che invieranno quasi 3.000 soldati aggiuntivi in Romania, Polonia e Germania per proteggere lEuropa orientale da una potenziale escalation della crisi provocata dallammassamento di truppe russe ai confini con lUcraina. Circa 1.000 militari arriveranno in Romania. Il Pentagono ha precisato che si tratta di una missione temporanea per rafforzare la difesa degli alleati europei nel contesto delle tensioni con la Russia. Mosca ha smentito i piani di invadere lUcraina, ma ha trasmesso che non è disposta a scendere a compromessi e ammonisce che potrebbe intraprendere unazione militare non specificata se le sue richieste non saranno soddisfatte. Tra queste, limpegno della NATO che lUcraina non diventerà mai membro dellalleanza.
Bucarest 9 – La Francia auspica lestensione dellArea Schengen durante il suo turno di Presidenza del Consiglio dellUe. Lo ha affermato, oggi, il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, dopo la riunione del formato Bucarest 9. Per loccasione, Le Drian ha precisato che Parigi potrebbe inviare diverse centinaia di soldati in Romania, come parte della politica di difesa e deterrenza alleata sul fianco orientale dellAlleanza Nord-Atlantica. La proposta sarà presentata nellambito della riunione dei ministri della Difesa della NATO della prossima settimana. Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha ospitato un round di consultazioni sulla situazione di sicurezza nelle vicinanze dellUcraina e nella regione del Mar Nero dei ministri degli Esteri degli stati membri del Formato B9. Aurescu ha affermato che lattuale crisi “riguarda la sicurezza dellarea euro-atlantica” nel suo insieme, sottolineando che gli alleati devono continuare a coordinarsi su misure concrete in modo da ottenere una de-escalation della situazione. Allincontro, al quale ha partecipato anche il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sono stati valutati gli sviluppi di sicurezza nel vicinato orientale e nella regione del Mar Nero, con impatto sulla sicurezza euro-atlantica nel suo insieme. Tema centrale dellincontro, la situazione preoccupante nellarea, dopo che Mosca ha ammassato più di 100.000 soldati e mezzi militari ai confini dellUcraina con Russia e Bielorussia.
Romania – Francia – Ue – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha ricevuto, oggi, il ministro francese per lEuropa e gli Affari Esteri, Jean-Yves Le Drian, in visita di due giorni a Bucarest. Lesponente francese, che ha partecipato ieri alla seduta solenne del Parlamento romeno dedicata al 15° anniversario delladesione della Romania allUnione Europea, ha affermato che, tramite ladesione allUnione del 2007, la Romania ha riconquistato il suo posto legittimo nel cuore dellEuropa. Il ministro degli Esteri francese, il cui Paese detiene la presidenza di turno del Consiglio dellUE, ha chiesto solidarietà e unità nel contesto della crisi sanitaria e delle nuove minacce alla sicurezza, ma anche un impegno comune per la difesa dei principi collettivi in Europa, tra cui la sovranità statale, linviolabilità dei confini, lintegrità territoriale, la libertà di ogni stato di decidere su alleanze e organizzazioni cui desidera aderire, nonchè il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Le Drian ha affermato che questi principi sono ora minacciati dalle azioni della Federazione Russa.
Arrivi turistici – Secondo i dati dellIstituto Nazionale romeno di Statistica, gli arrivi nelle strutture ricettive in Romania sono aumentati nel 2021 del 46,4% rispetto allanno precedente, fino a 9,2 milioni, quelli dei turisti romeni rappresentando il 90,9%, mentre quelli degli stranieri il 9,1%. Per quanto riguarda gli arrivi dei turisti stranieri, la quota maggiore è detenuta da quelli provenienti dallEuropa (il 78,4% del totale di turisti stranieri), mentre tra questi il 76,8% provengono da Paesi UE. La durata media del soggiorno nel 2021 è stata di 2,2 giorni sia per i turisti romeni, che per quelli stranieri.
Corruzione – Lex sindaco della città di Constanţa (sud-est della Romania), Radu Mazăre, è stato condannato in via definitiva dallAlta Corte di Cassazione e Giustizia a cinque anni di reclusione per corruzione e conflitto di interessi nel caso Polaris. In una prima fase, a marzo 2019, Mazăre ha ricevuto una condanna di primo grado di 9 anni e 10 mesi di reclusione, pena ridotta in appello dalla Corte Suprema a 5 anni, dopo che i giudici hanno assolto lex sindaco per alcuni reati . Nello stesso fascicolo, limprenditore Sorin Gabriel Strutinsky è stato condannato a 5 anni di reclusione per concorso in corruzione. Lex parlamentare socialdemocratico Eduard Stelian Martin, proprietario della Polaris, è stato assolto.