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03.01.2025

Tagli alla spesa pubblica: Sindalimenta, compensazioni per dipendenti agricoltura e industria alimentare porteranno a rincari sui prodotti alimentari / Energia: il ministro Sebastian Burduja, Romania esporta elettricità e gas verso la Repubblica di Moldova solo dopo copertura fabbisogno nazionale

03.01.2025
03.01.2025

, 03.01.2025, 17:34

Tagli alla spesa pubblica – I dipendenti dell’agricoltura e dell’industria alimentare romena perderanno denaro e la compensazione dei tagli salariali porterà a un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari – ammonisce Sindalimenta, la federazione nazionale dei sindacati del settore, dopo che il Governo di Bucarest ha adottato l’ordinanza per ridurre la spesa pubblica. I rappresentanti dell’industria alimentare richiamano l’attenzione sul fatto che l’eliminazione delle agevolazioni fiscali nel loro settore di attività e nell’agricoltura comporterà significative perdite salariali per i dipendenti, che cercheranno lavoro in altri settori, meglio retribuiti. Per non rimanere senza personale, i datori di lavoro dovranno risarcire le perdite salariali, che si rifletteranno rapidamente sul prezzo dei prodotti sugli scaffali e che, in ultima analisi, ricadranno su tutti i consumatori. La Federazione sottolinea inoltre che il sostanziale aumento dei prezzi dei prodotti alimentari romeni renderà molto più difficile la loro vendita rispetto a prodotti simili importati, che avranno prezzi più bassi. Inoltre, l’eliminazione delle agevolazioni fiscali porterà al fallimento di alcune aziende che non reggeranno all’impatto e, implicitamente, all’aumento del numero dei disoccupati, con spese aggiuntive a carico del bilancio.

Energia – Il ministro dell’Energia romeno, Sebastian Burduja, ha affermato che la Romania esporta elettricità e gas naturale nella Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona) su basi commerciali e solo dopo aver soddisfatto il fabbisogno nazionale. Il ministro ha menzionato che Nuclearelectrica ha concluso un contratto per la fornitura di energia allo stato confinante e che ci sono trattative a questo proposito con OMV Petrom e Oltenia Energy Complex (sud). In totale, la capacità tecnica per esportare elettricità dalla Romania alla Repubblica di Moldova è di 430 megawatt – ha sottolineato Burduja. Nel settore del gas, Chisinau può assicurarsi tutto ciò di cui ha bisogno dalla Romania – ha aggiunto Burduja. I chiarimenti avvengono nel contesto in cui le forniture di gas russo all’Europa, attraverso l’Ucraina invasa dalle truppe di Mosca, sono cessate il 1° gennaio, quando è scaduto l’accordo di transito tra i due Paesi. La Repubblica di Moldova riceveva una parte importante della sua energia attraverso l’impianto di Cuciurgan, della regione separatista filo-russa della Transnistria, che operava esclusivamente con gas proveniente dalla Russia.

Viaggi all’estero del presidente romeno – Nel 2024, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha effettuato 22 viaggi ufficiali con aerei privati, in 11 paesi dell’Europa, dell’Asia e del Nord America, 7 in meno rispetto al 2023 – scrive la stampa da Bucarest. Il numero di voli per queste visite è stato di soli 51, rispetto ai 90 del 2023. L’Amministrazione presidenziale ha noleggiato aerei per questi viaggi solo da due compagnie private, una delle quali romena. Inoltre, l’importo totale pagato per il viaggio ufficiale del presidente Iohannis rimane sconosciuto. L’Amministrazione presidenziale si rifiuta di rendere pubblici questi dati, sebbene il primo ministro Marcel Ciolacu abbia annunciato nell’ottobre 2024 che li avrebbe declassificati. Secondo gli esperti, i viaggi più costosi del presidente sono stati la visita in Corea del Sud, ad aprile, e i tre viaggi negli Stati Uniti, a maggio, luglio e settembre.

Schengen – Il 1° gennaio Romania e Bulgaria, membri dell’UE da 18 anni, sono entrate a pieno titolo nell’area Schengen, eliminando i controlli anche alle frontiere terrestri. L’espansione dell’area Schengen a 29 membri arriva dopo che i due paesi sono stati parzialmente inclusi nella zona di libera circolazione nel marzo 2024, eliminando i controlli alle frontiere nei porti e negli aeroporti. Il momento della piena adesione a Schengen è stato segnato al valico di frontiera Giurgiu-Ruse dai ministri dell’Interno romeno e bulgaro, Cătălin Predoiu e Atanas Ilkov. Il ministro Predoiu ha dichiarato in questa occasione che si tratta di un momento storico, che segna l’integrazione piena e irrevocabile della Romania nell’Unione Europea, un momento con conseguenze pratiche particolari per ogni cittadino romeno, per le imprese romene. Per una transizione sicura, nei prossimi sei mesi verrà applicato un metodo di analisi del rischio: alcuni veicoli verranno selezionati per i controlli, ma questo processo non influirà sul flusso principale di passeggeri e veicoli.

Presidenziali in Romania – Le elezioni presidenziali in Romania potrebbero svolgersi il 23 marzo 2025, il primo turno, e il 6 aprile, il ballottaggio – annunciano i media di Bucarest, citando fonti politiche della coalizione di Governo PSD-PNL-UDMR. Organizzato in tempo, il 24 novembre 2024, il primo turno è stato invalidato dalla Corte Costituzionale, che, sulla base dei documenti forniti dal Consiglio Supremo di Difesa, ha invocato l’ingerenza di un cosiddetto attore statale. Nel secondo turno, previsto per l’8 dicembre, si sarebbero sfidati il nazionalista indipendente Călin Georgescu, accusato di legami con la Russia putinista, e la leader dell’USR (all’opposizione), Elena Lasconi. Nei seggi all’estero, aperti per il ballottaggio sin dal 6 dicembre, decine di migliaia di romeni avevano già votato prima che la Corte decidesse di invalidare il primo turno. Il costo di queste elezioni invalidate ammonterebbe a quasi 1,4 miliardi di lei (pari a circa 280 miliardi di euro). Il 21 dicembre, all’attuale presidente, Klaus Iohannis, sarebbe scaduto il suo secondo e ultimo mandato presidenziale quinquennale al quale la Costituzione gli dava diritto, ma resta in carica fino all’elezione di un nuovo capo di stato, convalidata dalla Corte Costituzionale.

Cooperazione di polizia Romania-Germania – Due poliziotti romeni hanno partecipato a missioni operative effettuate insieme ai colleghi tedeschi, nelle zone dei Mercatini di Natale nel land Nord Reno-Westfalia. L’Ispettorato generale della polizia romena riferisce che la missione è stata organizzata dall’Ufficio statale per le indagini penali del land Nord Reno-Westfalia e dal Consolato generale della Romania a Bonn. I due poliziotti, il commissario Lorena Marin e il capo della polizia Sorin Giurgiuca, hanno partecipato, tra il 2 e il 19 dicembre, a missioni di pattugliamento insieme alla polizia tedesca nelle città di Dusseldorf, Hagen, Colonia e Dortmund. Il mercatino di Natale di Dortmund attira ogni anno decine di migliaia di visitatori da tutta Europa e recentemente alle operazioni atte a ganrantire la loro sicurezza hanno partecipato agenti di polizia provenienti da Paesi Bassi, Spagna e Bulgaria.

Rally Dakar – Il pilota romeno Emanuel Gyenes partecipa, per la 15esima volta, al Rally Dakar, la competizione di endurance più dura degli sport motoristici, che si svolge dal 3 al 17 gennaio, in Arabia Saudita. L’atleta è iscritto nella categoria senza assistenza tecnica alla 47a edizione della corsa. Ritorna nella classifica di questa categoria dopo diverse edizioni in cui non gli è stato permesso di segnare dopo la vittoria nel 2020 e alla salita sul podio del 2021. Dopo il Rally Dakar 2024, il pilota romeno ha ottenuto un’altra medaglia d’argento all’International Six Days Enduro e ha finito per la 21° volta Red Bull Romaniacs, il rally hard-enduro più difficile del mondo.

Festival e concerti 2025 – La Romania ospita nel 2025 una moltitudine di concerti e festival musicali. Il cantante più importante che arriverà nel nostro Paese quest’anno è Justin Timberlake, che sarà presente al festival Electric Castle, dal 16 al 20 luglio, a Cluj-Napoca. Matteo Bocelli, figlio del famoso tenore Andrea Bocelli, si esibirà in Romania a giugno. Il violinista e direttore d’orchestra André Rieu torna quest’anno nel nostro Paese. Darà quattro concerti a Cluj-Napoca, nel mese di novembre. Till Lindemann, solista della band Rammstein, porterà in Romania il tour “Meine Welt”, che finora ha riscosso un grande successo. Allo stesso tempo dovrebbero esibirsi Richard Clayderman, Gipsy Kings, Joe Satriani e Steve Vai, Proconsul, Irina Rimes e Holograf. Inoltre, dal programma di quest’anno non mancheranno festival ormai diventati tradizionali, come Untold, Beach, Please!, Summer Well o Folk You.

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