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03.01.2019

Governo — Il presidente romeno Klaus Iohannis, ha firmato, oggi, il decreto di constatazione della disponibilità di un incarico di membro del Governo in seguito alle dimissioni di Paul Stănescu, vice primo-ministro e ministro dello Sviluppo Regionale. Allo stesso tempo, il presidente ha firmato il decreto di constatazione della disponibilità dell’incarico di ministro dei Trasporti, dopo le dimissioni di Lucian Şova. I due ministeri funzionano con ministri dimissionari da un mese. La premier Viorica Dancila ha annunciato, due giorni fa, che il presidente l’ha informata che non accetterà come sostituti Lia Olguţa Vasilescu – al Ministero dello Sviluppo – e Mihai Drăghici — al Ministero dei Trasporti. Ricordiamo che, a fine novembre, il presidente Klaus Iohannis ha accettato sei proposte di rimpasto governativo avanzate dalla premier Dancila per i dicasteri della Difesa, del Lavoro, dell’Economia, della Cultura, delle Comunicazioni e della Gioventù e dello Sport. Il 7 dicembre, la premier annunciava che il Governo ha segnalato alla Corte Costituzionale il fatto che il presidente non ha preso una decisione sulla nomina dei nuovi titolari dei Ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo Regionale. La CC ha deciso che, per la soluzione del conflitto, il presidente romeno deve emanare subito i decreti di constatazione della disponibilità dei due incarichi di ministro e rispondere, immediatamente, per iscritto e con la motivazione, alle proposte di nomina inoltrate dalla premier.

03.01.2019
03.01.2019

, 03.01.2019, 16:31

Governo — Il presidente romeno Klaus Iohannis, ha firmato, oggi, il decreto di constatazione della disponibilità di un incarico di membro del Governo in seguito alle dimissioni di Paul Stănescu, vice primo-ministro e ministro dello Sviluppo Regionale. Allo stesso tempo, il presidente ha firmato il decreto di constatazione della disponibilità dell’incarico di ministro dei Trasporti, dopo le dimissioni di Lucian Şova. I due ministeri funzionano con ministri dimissionari da un mese. La premier Viorica Dancila ha annunciato, due giorni fa, che il presidente l’ha informata che non accetterà come sostituti Lia Olguţa Vasilescu – al Ministero dello Sviluppo – e Mihai Drăghici — al Ministero dei Trasporti. Ricordiamo che, a fine novembre, il presidente Klaus Iohannis ha accettato sei proposte di rimpasto governativo avanzate dalla premier Dancila per i dicasteri della Difesa, del Lavoro, dell’Economia, della Cultura, delle Comunicazioni e della Gioventù e dello Sport. Il 7 dicembre, la premier annunciava che il Governo ha segnalato alla Corte Costituzionale il fatto che il presidente non ha preso una decisione sulla nomina dei nuovi titolari dei Ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo Regionale. La CC ha deciso che, per la soluzione del conflitto, il presidente romeno deve emanare subito i decreti di constatazione della disponibilità dei due incarichi di ministro e rispondere, immediatamente, per iscritto e con la motivazione, alle proposte di nomina inoltrate dalla premier.



Giustizia – LAlta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest ha designato, oggi, tramite sorteggio, in seduta pubblica, i membri dei collegi a 5 giudici per il 2019. Ricordiamo che, lanno scorso, in seguito ad una decisione della Corte Costituzionale con cui i collegi a 5 giudici dellAlta Corte sono stati dichiarati illeglamente costituiti, decine di ricorsi per annullamento sono giunti sul tavolo della Corte. Sentenze definitive a tre e sei anni di reclusione sono state sospese, e le persone condannate sono state rilasciate. Tra gli scarcerati, lex senatore socialdemocratico Dan Şova, condannato a tre anni per traffico dinfluenza, lex ministro socialdemocratico Constantin Niţă, che aveva da scontare 4 anni per presa di tangenti, luomo daffari Horia Simu, condannato a 4 anni di reclusione per acquisto dinfluenza, e lex presidente della Federpugilato romena, Rudel Obreja, condannato a 5 anni. Sospese anche le decisioni di condanna, a rispettivamente sei e quattro anni, nei confronti dellex ministro democratico-liberale, Elena Udrea, e lex capo della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo, Alina Bica. Nei confronti di queste ultime sono state ritirate anche le domande di estradizione inviate in Costa Rica, dove Udrea e Bica erano state arrestate in vista dellestradizione.



Finanze — La premier romena Viorica Dăncilă, ha firmato, oggi, la decisione di nomina di Mihaela Triculescu, economista con oltre 19 anni di esperienza nel settore privato, nell’incarico di presidente dell’Agenzia delle Entrate romena, con il rango di segretario di stato. Mihaela Triculescu sostituisce Ionuţ Mişa. Oggi, il ministro romeno delle Finanze, Eugen Teodorovici, aveva annunciato di aver chiesto alla premier Viorica Dancila la revoca di Ionuţ Mişa motivando che questa istituzione “deve cambiare radicalmente il comportamento in materia di economia”. Secondo fonti politiche, a Ionuţ Mişa verrebbe rimproverato uno scarso tasso di raccolta delle tasse. Misa ha affermato, però, dal canto suo, che l’Agenzia delle Entrate ha registrato le maggiori entrate della sua storia.



Romania al timone Ue – LEuropa della convergenza, lEuropa della sicurezza, lEuropa – attore globale e lEuropa dei valori comuni sono i pilastri della Presidenza romena del Consiglio dellUe, al via da martedi, 1 gennaio. Nei prossimi sei mesi, Bucarest ha da gestire dossier difficili come la Brexit, il budget multiannuo per il periodo 2021-2027 e una strategia coerente sul tema della migrazione. La scorsa settimana, è stato lanciato anche il sito ufficiale della Presidenza romena del Consiglio dellUe. La pagina disponibile allindirizzo românia2019.eu in romeno, inglese e francese contiene informazioni utili per i giornalisti, il pubblico largo e gli esperti di affari europei.



Prestiti – La Romania deve pagare, nel 2019, 1,04 miliardi di euro, allUnione Europea e alla Banca Mondiale, del prestito stand-by contratto nel 2009, dopo che lanno scorso la somma rimborsata è ammontata a 1,4 miliardi di euro, secondo i dati del Ministero delle Finanze. Bucarest ha ancora da restituire oltre 2 miliardi di euro allUE e alla Banca Mondiale. Si tratta di un pacchetto di sostegno contratto 10 anni fa dal FMI, dallUe e dalla Banca Mondiale, per un valore di 19,95 miliardi di euro. Lultima tranche dovrà essere pagata nel 2023, e ammonta a 402,9 milioni di euro.



Auto – Le immatricolazioni di auto romene Dacia in Francia hanno registrato, lanno scorso, una crescita di oltre il 19%, a 140.326 unità, rispetto alle 117.865 unità del 2017. Lo rilevano i dati del Comitato dei Costruttori Automobilistici Francesi. La Francia resta il terzo grande mercato automobilistico dellUe, dopo la Germania e la Gran Bretagna, ma prima dellItalia e Spagna. La compagnia Dacia è stata acquistata dalla Renault nel 1999. Rilanciata nel 2004 con il modello Logan, la Dacia è diventata un giocatore importante sul mercato automobilistico europeo.



Transito confini – Circa due milioni di persone hanno transitato i confini della Romania, durante le feste invernali, dal 21 dicembre scorso al 2 gennaio del 2019. Il traffico è cresciuto del 13% rispetto ad un periodo normale. Il valico di confine più transitato è stato quello sull’autostrada Nădlac-Arad (ovest), dove sono passate oltre 262.000 delle 727.000 persone che hanno transitato il confine occidentale. Secondo le autorità, moltissimi dei romeni che si sono stabiliti all’estero e sono venuti in Romania per passare le feste tornano questi giorni all’estero. La polizia di confine stima una crescita del traffico di persone e dei mezzi di trasporto ai confini nell’ovest del Paese.



Concerti — Dal 6-16 gennaio, l’Orchestra Sinfonica della Romania, sotto la bacchetta di Cristian Măcelaru, effettuerà la sua prima tourneè negli Stati Uniti. In programma sette concerti — i primi a Palm Beach, Miami e Fort Myers, poi a Detroit e New Jersey. La tappa più importante sarà al Lincoln Center di New York, dove ospite speciale sarà il grande trombettista Wynton Marsalis. L’Orchestra Nazionale Sinfonica della Romania vanta una ricca attività concertistica sia in Romania, che all’estero, a Linz, Salisburgo, Chişinău, Ginevra, Parigi, Lione e Bruxelles.



Pechino — Le partite che le romene Sorana Cîrstea e Monica Niculescu avrebbero dovuto giocare, oggi, nei quarti di finale del torneo di tennis di Shenzhen (Cina) sono state rinviate a domani a causa della pioggia. Sorana Cîrstea (84 WTA) incontrerà l’americana Alison Riske (62 WTA), e Monica Niculescu (99 WTA), incontrerà la cinese Yafan Wang (70 WTA). Il torneo WTA di Shenzhen ha un montepremi di 750.000 dollari.

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