02.12.2015
Bruxelles — Il Ministro degli Esteri romeno, Lazăr Comănescu, ha firmato, oggi, a Bruxelles, accanto al generale Philip Breedlove, il comandante supremo delle Forze Alleate in Europa, e al generale Denis Mercier, il comandante supremo alleato per la Trasformazione, l’accordo che garantisce il quadro giuridico necessario al funzionamento delle strutture NATO in Romania. Il MAE di Bucarest precisa che il documento faciliterà il funzionamento delle due strutture di comando e controllo della NATO create sul territorio della Romania quest’anno. L’Accordo riflette gli impegni assunti dalla Romania a livello alleato per quanto riguarda il consolidamento della difesa collettiva sul fianco est, e in particolar modo la garanzia della presenza NATO sul territorio del nostro Paese – ha dichiarato Comanescu. D’altra parte, il ministro degli Esteri romeno ha salutato la decisione dell’Alleanza di rivolgere al Montenegro un invito ad aderire all’organizzazione e questo Paese dovrebbe diventare il 29-esimo membro dell’Alleanza Nord-Atlantica. Secondo il ministro, tale adesione porterà un valore aggiunto alla sicurezza euro-atlantica e alla stabilizzazione della regione dei Balcani Occidentali.
România Internațional, 02.12.2015, 16:21
Bruxelles — Il Ministro degli Esteri romeno, Lazăr Comănescu, ha firmato, oggi, a Bruxelles, accanto al generale Philip Breedlove, il comandante supremo delle Forze Alleate in Europa, e al generale Denis Mercier, il comandante supremo alleato per la Trasformazione, l’accordo che garantisce il quadro giuridico necessario al funzionamento delle strutture NATO in Romania. Il MAE di Bucarest precisa che il documento faciliterà il funzionamento delle due strutture di comando e controllo della NATO create sul territorio della Romania quest’anno. L’Accordo riflette gli impegni assunti dalla Romania a livello alleato per quanto riguarda il consolidamento della difesa collettiva sul fianco est, e in particolar modo la garanzia della presenza NATO sul territorio del nostro Paese – ha dichiarato Comanescu. D’altra parte, il ministro degli Esteri romeno ha salutato la decisione dell’Alleanza di rivolgere al Montenegro un invito ad aderire all’organizzazione e questo Paese dovrebbe diventare il 29-esimo membro dell’Alleanza Nord-Atlantica. Secondo il ministro, tale adesione porterà un valore aggiunto alla sicurezza euro-atlantica e alla stabilizzazione della regione dei Balcani Occidentali.
Bruxelles – Il Ministro degli Esteri romeno, Lazăr Comănescu, si è incontrato oggi a Bruxelles, con il segretario di stato americano, John Kerry. Secondo un comunicato del MAE di Bucarest, Comanescu ha ribadito che i rapporti con gli USA restano un pilastro della politica estera e di sicurezza della Romania. Dal canto suo, Kerry ha dichiarato che la Romania è un alleato di fiducia ed ha apprezzato il contributo di Bucarest alla lotta al terrorismo. John Kerry ha accettato l’invito del capo della diplomazia romena di effettuare una visita a Bucarest l’anno prossimo. L’incontro si è svolto in margine alla riunione dei ministri degli Esteri degli stati memebri NATO.
Bucarest — 31 persone ferite nell’incendio nel club Colectiv di Bucarest sono ancora ricoverate negli ospedali di Bucarest, sei in condizioni critiche e gravi. Secondo il Ministero della Salute di Bucarest, 30 pazienti si trovano in ospedali all’estero. In seguito all’incendio scoppiato nel club Colectiv il 30 ottobre, 60 persone hanno perso la vita. I tre proprietari del club, accusati di omicidio colposo e lesioni personali dolose restano in custodia cautelare — lo ha deciso oggi il tribunale di Bucarest.
Bucarest — La Commissione Giuridica della Camera dei Deputati di Bucarest ha dato luce verde oggi la sollecitazione della DNA di approvazione del fermo e della custodia cautelare nei confronti dei parlamentari liberali Ioan Oltean e Catalin Teodorescu. L’ok della Commissione precede il voto nella plenaria della Camera, previsto la prossima settimana. I due parlamentari sono sotto inchiesta penale in un dossier legato alla concessione di risarcimenti illeciti di oltre 23 milioni di euro. Stando agli inquirenti, Ioan Oltean avrebbe ricevuto da un imprenditore tangenti di 600 mila euro per ottenere l’approvazione con celerità di risarcimenti da parte dell’Autorità Nazionale per la Restituzione delle Proprietà (ANRP). Cătălin Teodorescu, allora membro della Commissione Centrale incaricata a stabilire l’ammontare dei risarcimenti presso l’ANRP, ha approvato il rapporto di valutazione nel caso del rispettivo terreno. Nello stesso dossier è stata fermata anche Crinuţa Dumitrean, ex capo dell’ANRP.
Bucarest — La Corte d’Appello di Bucarest ha deciso oggi la custodia cautelare nei confronti di un cittadino romeno di etnia magiare che intendeva far esplodere una bomba alla manifestazione in occasione della Festa Nazionale della Romania, il 1 Dicembre, a Târgu Secuiesc (centro). Stando agli inquirenti, alle perquisizioni sono stati trovati materiali esplosivi ed equipaggiamenti militari complessi. La persona arrestata era un membro importante di un’organizzazione estremista dell’Ungheria confinante.
Bruxelles — Il tasso di disoccupazione nell’eurozona è diminuito al 10,7% a ottobre, dall’11,5% a ottobre 2014. Lo rilevano i dati resi pubblici dall’Ufficio Europeo di Statistica (Eurostat). Nell’UE, il tasso di disoccupazione è ammontato a ottobre al 9,3%, in calo del 10,1% rispetto all’ottobre dell’anno scorso. I più alti tassi di disoccupazione si sono registrati in Grecia e Spagna. Al polo opposto si piazzano Germania, Rep. Ceca e Malta. La Romania si piazza sotto la media dell’UE, con un tasso di disoccupazione del 6,8%. L’Eurostat stima che circa 22,5 milioni di persone erano disoccupate nell’UE a ottobre, di cui 17,2 milioni solo negli stati dell’eurozona.
Bucarest — La Banca Mondiale lancia oggi il progetto relativo all’insegnamento secondario in Romania, per il quale l’istituzione finanziaria concede al Governo un prestito di 200 milioni di euro. Il progetto sarà applicato dal Ministero dell’Istruzione fino al 2022, periodo in cui di esso beneficeranno più di un milione e mezzo di alunni e studenti romeni di oltre 300 università pubbliche del Paese. Il principale obiettivo del progetto finanziato dalla BM è di aumentare le chance degli studenti romeni di ultimare con successo gli studi universitari. (traduzione di Gabriela Petre)