02.11.2018
Regioni – Presente al vertice Romania-Bulgaria-Serbia-Grecia, svoltosi nella città bulgara di Varna, la premier romena Viorica Dancila ha sottolineato la necessità di intensificare le azioni volte ad aumentare la sicurezza energetica europea, soprattutto tramite la diversificazione delle fonti di approvigionamento e la moltiplicazione delle interconessioni. Inoltre, la premier ha ribadito l’interesse della Romania per la creazione di un gruppo di lavoro incaricato ad esaminare gli studi di fattibilità per la costruzione di autostrade e di nuovi ponti sul Danubio. Accanto alla premier romena, a Varna erano presenti gli omologhi di Bulgaria e Grecia, Boiko Borisov e Alexis Tsipras, il presidente serbo, Aleksandar Vucic, e il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. I premier di Romania e Israele hanno covenuto di organizzare, prima della riunione congiunta dei due governi, un forum economico con una sezione speciale dedicata ai contatti business to business. La Dancila ha presentato al collega israeliano le modifiche legislative in materia di partenariato pubblico-privato, che rendono la Romania più attraenete per gli investimenti. La premier ha ribadito l’interesse della Romania per il consolidamento e l’approfondimento dei rapporti con Israele in materia di cooperazione strategica, sicurezza cibernetica ed energetica, medicina, ricerca e innovazione. Affrontate anche le possibili modalità di cooperazione tra Romania e Israele, in vista del semestre romeno di Presidenza del Consiglio UE.
România Internațional, 02.11.2018, 15:57
Regioni – Presente al vertice Romania-Bulgaria-Serbia-Grecia, svoltosi nella città bulgara di Varna, la premier romena Viorica Dancila ha sottolineato la necessità di intensificare le azioni volte ad aumentare la sicurezza energetica europea, soprattutto tramite la diversificazione delle fonti di approvigionamento e la moltiplicazione delle interconessioni. Inoltre, la premier ha ribadito l’interesse della Romania per la creazione di un gruppo di lavoro incaricato ad esaminare gli studi di fattibilità per la costruzione di autostrade e di nuovi ponti sul Danubio. Accanto alla premier romena, a Varna erano presenti gli omologhi di Bulgaria e Grecia, Boiko Borisov e Alexis Tsipras, il presidente serbo, Aleksandar Vucic, e il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. I premier di Romania e Israele hanno covenuto di organizzare, prima della riunione congiunta dei due governi, un forum economico con una sezione speciale dedicata ai contatti business to business. La Dancila ha presentato al collega israeliano le modifiche legislative in materia di partenariato pubblico-privato, che rendono la Romania più attraenete per gli investimenti. La premier ha ribadito l’interesse della Romania per il consolidamento e l’approfondimento dei rapporti con Israele in materia di cooperazione strategica, sicurezza cibernetica ed energetica, medicina, ricerca e innovazione. Affrontate anche le possibili modalità di cooperazione tra Romania e Israele, in vista del semestre romeno di Presidenza del Consiglio UE.
Finanziaria – Riunione dei leader della coalizione governativa PSD-ALDE su aspetti riguardanti la manovra correttiva per il corrente anno e le proiezioni del bilancio per il 2019. Il leader socialdemocratico Liviu Dragnea ha dichiarato che il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha informato la coalizione che la manovra sarà attuata di modo che il deficit di bilancio non superi il 3%. Dragnea ha menzionato che il ritmo di crescita dei redditi rispetta le previsioni, mentre l’esercizio per i primi 10 mesi registra un aumento degli investimenti del 75% rispetto ai primi 10 mesi dello scorso anno, da 9 miliardi di lei (1,9 miliardi di euro) a 16 miliardi (3,4 miliardi di euro). D’altra parte, il leader socialdemocratico ha annunciato che il decreto sulla creazione del Fondo Sovrano di Sviluppo e Investimenti sarà adottato dal Governo la prossima settimana. Il Fondo sarà concepito come un motore di investimenti in azioni o partecipazioni a progetti o aziende redditizie, segmento non ancora presente sul mercato finanziario in Romania.
Presidenza – Da maggio prossimo, la Svizzera abolirà tutte le restrizioni sul mercato del lavoro per i cittadini romeni, secondo quanto annunciato durante la visita effettuata ieri a Bucarest dal presidente della Confederazione Svizzera, Alain Berset, ricevuto dal capo dello stato Klaus Iohannis. D’altra parte, Berset ha dichiarato che la Svizzera sostiene la candidatura di Bucarest all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e che, anche se non fa parte dell’UE, sarà al fianco della Romania durante il semestre di presidenza del Consiglio UE.
Sviluppo regionale – La commissaria europea per lo sviluppo regionale, Corina Cretu, ha ribadito che le autorità di Bucarest non hanno inoltrato finora nessun progetto importante per ottenere il finanziamento della Commissione Europea, tranne la linea metropolitana M6, al momento sotto analisi. La Romania ha superato di molto le scadenze assunte per inoltrare i progetti finalizzati alla costruzione di ospedali regionali, tre autostrade, un ponte sul Danubio a Braila, o per la costruzione della tangenziale di Bucarest, ha affermato Corina Cretu. In un post su una rete sociale, la commissaria ha respinto tutte le accuse mosse nei suoi confronti, in seguito ai moniti riguardanti il rallentamento dell’assorbimento dei fondi europei da parte del Governo romeno. Il consigliere della premier Dancila, Darius Vâlcov, aveva affermato ieri che i fondi messi a disposizione dalla Commissione Europea, rappresentano solo il 10% dei costi necessari alla costruzione di un ospedale regionale.
Economia – L’ambiente economico romeno sta attraversando un periodo carico di sfide, ma anche di opportunità, che richedono un migliore adeguamenti attraverso l’innovazione, la ricerca e il sostegno degli investitori. Lo ha dichiarato Florin Jianu, presidente del Consiglio Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, precisando che il 2018 è un anno delle sfide anche per quello che riguarda i fondi europei, mentre nel 2019 le politiche pubbliche dovrebbero puntare su sburocratizzazione, agevolazione e forza lavoro. Da parte sua, la ministra dei Fondi Europei, Rovana Plumb, ha sostenuto che per l’ambiente impenditoriale servono politiche pubbliche create attraverso il dialogo, per lo sviluppo della Romania e la crescita del tenore di vita.
Commercio Romania – Cina – In visita ufficiale in Cina, il ministro per l’Imprenditoria, Ştefan-Radu Oprea, ha firmato insieme al viceministro per il Commercio, Ren Hongbin, il protocollo della XXVII Sessione della Commissione Intergovernativa romeno-cinese di Cooperazione Economica, che indica le linee della collaborazione bilaterale. La riduzione del deficit commerciale nel rapporto bilaterale è stato uno dei temi invocati dalla parte romena. Il Ministero per l’Ambiente d’Affari, Commercio e Imprenditoria precisa che, nel 2019, la Romania si propone di esportare verso la Cina, beni per un valore di oltre 1 miliardo di euro.
Medicina veterinaria – Proteste dei medici veterinari nei pressi del Palazzo del governo di Bucarest, per tirare un segnale d’allarme sui problemi affrontati che ledono la loro attività e mettono in pericolo la salute pubblica. I manifestanti hanno chiesto la revisione urgente della legge che regola l’esercizio della professione di medico veterinario, in sintonia con le decisioni della Corte di Giustizia dell’UE. In caso contrario, la salute pubblica in Romania corre un reale pericolo, nelle condizioni in cui qualsiasi persona ha il permesso di aprire una farmacia veterinaria, senza la presenza obbligatoria di un veterinario, hanno ammonito i medici.
Giustizia – Il procuratore generale Augustin Lazar ha chiesto in tribunale la sospensione della procedura di revoca dalla carica, avviata nei suoi confronti dal ministro della Giustizia, Tudorel Toader. Lazar ha sporto al Ministero della Giustizia anche una querela contro il rapporto di valutazione steso da Tudorel Toader. Il 24 ottobre, il Guardasigilli ha iniziato la procedura di revoca dalla carica del procuratore generale, presentando 20 capi di accusa nei suoi confronti, tra cui la firma di un protocollo segreto con l’Intelligence nel 2016.
Fiera agricola – Centinaia di aziende di 25 Paesi partecipano fino a domenica alla Fiera Internazionale INDAGRA di Bucarest, il più importante evento fieristico agricolo organizzato in Romania. Oggi, l’Agenzia per il Finanziamento degli Investimenti Rurali ha organizzato una conferenza sugli investimenti rurali come elemento centrale della competitività economica e della coesione nell’UE, cui era presente anche il ministro dell’Agricoltura romeno, Petre Daea.
Turismo – I dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica, indicano un aumento del 5% dei pernottamenti nelle strutture turistiche romene rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Sul numero totale di arrivi, i turisti romeni hanno rappresentato il 78%, mentre gli stranieri il 22%, percentuali simili a quelle registrate nel periodo 1 gennaio-30 settembre 2017. La maggior parte dei visitatori stranieri proveniva dall’Europa.
Auto – Secondo il Comitato dei costruttori francesi di automobili, le vendite della Dacia hanno a ottobre una crescita del 19,5% in questo Paese, superando le 10.000 unità. Nel periodo gennaio-ottobre, le vendite di auto nuove Dacia sono cresciute di oltre il 21%, fino a 118.300 unità, rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. La Dacia è stata acquistata dal gruppo Renault nel 1999. Rilanciata nel 2004 con il modello Logan, è diventata uno dei marchi più importanti sul mercato europeo. La Francia si riconferma il terzo mercato automobilisitico in Europa, dopo Germania e Gran Bretagna, ma prima dell’Italia e della Spagna.