02.11.2016
Bucarest – Il commissario europeo per economia e società digitale, Gunther Oettinger effettua oggi e domani una visita ufficiale in Romania. Oettinger sosterrà domani un discorso , nell ambito del Forum Internazionale Romania Digitale-Industria 4.0 di Bucarest. All’avvenimento, organizzato dalla Cancelleria del primo ministro, partecipa anche il capo dello stato Klaus Iohannis, il premier Dacian Ciolos e circa 250 rappresentanti del settore della tecnologia dell’informazione, dei settori pubblico e privato. Sempre domani, il commissario europeo sara’ presente a una tavola rotonda assieme ai rappresentanti del settore industriale.
România Internațional, 02.11.2016, 17:03
Bucarest – Il commissario europeo per economia e società digitale, Gunther Oettinger effettua oggi e domani una visita ufficiale in Romania. Oettinger sosterrà domani un discorso , nell ambito del Forum Internazionale Romania Digitale-Industria 4.0 di Bucarest. All’avvenimento, organizzato dalla Cancelleria del primo ministro, partecipa anche il capo dello stato Klaus Iohannis, il premier Dacian Ciolos e circa 250 rappresentanti del settore della tecnologia dell’informazione, dei settori pubblico e privato. Sempre domani, il commissario europeo sara’ presente a una tavola rotonda assieme ai rappresentanti del settore industriale.
Bucarest – Le commissioni bilancio-finanze e di lavoro della Camera dei Deputati di Bucarest, hanno portato alcuni emmendamenti allordinanza sulla retribuzione dei dipendenti del settore pubblico ed hanno introdotto nuove categorie di personale nei settori Istruzione e Sanità che beneficieranno di aumenti salariali. La plenaria della Camera dovrebbe dare il voto finale la prossima settimana. Il premier tecnocrate Dacian Ciolos ha affermato che gli aumenti salariali e leliminazione di una serie di tasse, proposte dal Parlamento nellultimo periodo, prima delle legislative dell 11 dicembre, avranno un forte impatto a livello del bilancio.
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis ha annunciato che entro il 15 novembre sarà organizzato almeno un dibattito sul canone radio-tv, con la partecipazione di specialisti del settore. Il capo dello stato ha precisato che negli ultimi giorni, numerose organizzazioni media europee, sindacati media e associazioni gli hanno chiesto di non promulgare la legge nella forma attuale perche se Radio e Televisione pubbliche sarebbero finanziate dal bilancio di stato potrebbero facilmente essere influenzate dal politico. Ricordiamo che Radio Romania ha compiuto ieri 88 anni dalla sua prima trasmissione. Lanniversario si svolge sullo sfondo dellapprovazione da parte del Parlamento di una legge secondo cui radio e televisione pubbliche saranno finanziate esclusivamente dal bilancio di stato. La legge, sul punto di essere promulgata, viene criticata dalla società civile e da numerose istituzioni media interne e dallestero, che denunciano il suo carattere populista, essendo votata prima delle legislative di dicembre, ma anche il pericolo della subordinazione politica delle due emittenti pubbliche
XXX – Il ritmo di crescita delleconomia resta solido nella maggiorparte dei paesi dellEuropa centro-orientale, il numero dei crediti aumentamentre le pressioni inflazionistiche restano ancora basse, si afferma nel Rapporto economico autunnale pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale. Leconomia sommersa si è ridotta in tutti i paesi della regione dal 2005, specialmente in Lettonia, Lituania e Romania, nota listituzione finanziaria. Allo stesso tempo, il FMI nota i progressi ottenuti da alcuni paesi, Romania compresa, nella diminuzione dei prestiti non performanti. Per quello che riguarda i prezzi di consumo, secondo il FMI la Romania e la Bulgaria si trovano ai primi posti a livello dellUE per quanto riguarda linflazione media annua negativa, precisando pero il ritorno a valori positivi dal 2017. Nel caso della Romania il FMI indica un deficit del conto corrente di meno il 2 % nel 2016 e di meno il 2,8% nel 2017. Per leconomia della Romania il Fondo punta nel 2016 su una crescita del 5% e del 3,8% nel 2017, la più alta a livello europeo.
Bucarest — Il procuratori militari hanno disposto oggi l’estensione dell’inseguimento penale in rem per crimini contro l’umanità, nel fascicolo della Rivoluzione romena del dicembre 1989, annuncia la Procura dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. Secondo i procuratori, gli incidenti armati prodotti dopo il 22 dicembre in numerose località romene indicano il fatto che è stato seguito un piano prestabilito, che aveva come obiettivo il prelievo del potere da parte dei nuovi leader e la loro legittimazione. Ricordiamo che il Dossier Rivoluzione, in cui sono indagati gli avvenimenti che hanno portato al crollo del regime comunista nel 1989, è stato riaperto lo scroso aprile. Il fascicolo era stato chiuso nel 2015, dalla Sezione delle Procure Militari. Ricordiamo che la Romania è stata condannata dalla CEDO per i ritardi registrati in questo caso. Secondo le statistiche ufficiali, nel mese di dicembre del 1989, oltre 1.1000 persone hanno perso la vita e 3.000 sono state ferite.
Bucarest – La Romania firmerà un accordo di prestito con la Banca Internazionale per Ricostruzione e Sviluppo, per un valore di 500 milioni di euro, secondo un memorandum affrontato oggi nella seduta di governo. Si tratta del secondo prestito per politiche di sviluppo, dopo quello per un valore di 750 milioni di euro firmato nel 2014,Il prestito sarà concesso per un periodo di 20 anni e sarà rimborsato in un unica trache nel 2036. Le somme saranno utilizzate per finanziare il deficit del bilancio di stato e il rifinanziamento del debito pubblico governativo
Bucarest – Militari romeni e americani partecipano a Capul Midia (sud-est della Romania) da oggi fino al 12 dicembre allesercitazione Patriot Shock V. Nellazione saranno usati, per la prima volta in Romania, anche missili amerciani tipo Patriot. I militari americani e romeni testeranno la velocita di risposta nel caso di una situazione di crisi. Sempre per la prima volta, gli apparecchi da combattimento F16 entrati di recente nella dotazione dellEsercito romeno hanno partecipato allesercitazione multinazionale “Scorpions Fury” svolta a Cincu, nel centro della Romania. Alle manovre hanno partecipato 1.300 militari dal Canada, Germania, Moldova e Romania .