02.10.2023
Ucraina: – La sicurezza in Ucraina e nei Paesi circostanti è una fragile. La Romania ha il confine più lungo con l’Ucraina e gli attacchi della Russia contro le infrastrutture civili ucraine, compresi i porti sul Danubio al confine con la Romania, peggiorano la situazione. Lo ha dichiarato a Kiev la ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, presente all’incontro informale dei capi delle diplomazie degli stati membri dell’Unione Europea. Luminiţa Odobescu ha spiegato che la Romania cerca di aiutare l’Ucraina offrendo il transito dei suoi prodotti sui corridoi della solidarietà. Nel contempo, la ministra ha ribadito il sostegno di Bucarest all’avvio dei negoziati di adesione all’UE dell’Ucraina entro la fine dell’anno. Si tratta del primo incontro dei ministri degli Esteri europei fuori dai confini dell’UE, il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, definendolo come storico. Siamo qui per esprimere la nostra solidarietà e il nostro sostegno al popolo ucraino, ha sottolineato Borrell. Dal canto suo, il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba, ha accolto con favore il primo incontro dei suoi omologhi europei a Kiev, organizzato entro i futuri confini dell’Unione Europea.
România Internațional, 02.10.2023, 18:57
PNRR – La Romania ha ricevuto dalla Commissione Europea 2,7 miliardi di euro, la seconda tranche di pagamenti, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’Esecutivo comunitario ha riferito che la Romania ha raggiunto 49 dei 51 obiettivi relativi alla seconda tranche. Due traguardi, legati agli investimenti energetici, non sono stati compiuti in modo soddisfacente, ma Bruxelles ha apprezzato che la Romania abbia già adottato le misure necessarie per correggerli. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che il Governo ha il dovere di gestire in modo efficiente e trasparente queste somme, destinate a riforme chiave nel campo della transizione verde e digitale. Ciolacu ha aggiunto che Bucarest si sta concentrando ora sul completamento di tutte le tappe e gli obiettivi relativi alla terza richiesta di pagamento. Finora, la Romania ha ricevuto pagamenti cumulativi per quasi 10 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e prestiti su un totale di 29 miliardi di euro, fondi stanziati attraverso il PNRR.
Casa Francofonia – Alla presenza del presidente Klaus Iohannis, nel campus del Politecnico di Bucarest è stata inaugurata oggi la Casa della Francofonia. Esorto le comunità accademiche di tutto il Paese a impegnarsi con tutte le loro energie nel processo di sviluppo di partenariati internazionali e di collaborazione con l’ambiente imprenditoriale al fine di aumentare il contributo della nostra istruzione superiore nel campo della lotta ai mutamenti climatici, all’inquinamento e a favore della biodiversità. Allo stesso tempo, dobbiamo concentrarci sullaffrontare le sfide energetiche e di sicurezza informatica, ha sottolineato il capo dello Stato. La cerimonia si è svolta nello stesso giorno in cui inizia anche il nuovo anno accademico. La Casa della Francofonia di Bucarest è la seconda del suo genere nel mondo francofono, dopo quella di Parigi. L’istituzione è stata costruita nel periodo record di un anno e potrà ospitare 300 studenti e ricercatori. Quest’anno la Romania celebra il suo 30° anniversario dall’adesione al Movimento francofono.
Rifiuti – Due spedizioni di rifiuti provenienti dall’Italia sono state scoperte nei locali di una società commerciale della provincia di Bihor (ovest). Secondo gli inquirenti specializzati nel contrasto della criminalità organizzata, sono in corso decine di perquisizioni presso le sedi di alcune aziende coinvolte in operazioni illegali di importazione di rifiuti. Gli investigatori hanno individuato 57 spedizioni di questo tipo, che hanno portato in Romania oltre 1.500 tonnellate di rifiuti. Per altre spedizioni fermate ai punti di confine non è stato consentito l’accesso sul territorio nazionale. La rete era organizzata su tre livelli: gli intermediari, che si occupavano delle importazioni da aziende straniere sulla base di documenti falsi secondo i quali i materiali rientravano nella categoria di rifiuti soggetti a riciclaggio, i trasportatori romeni, che portavano i rifiuti sul territorio della Romania, e gli amministratori delle aziende di recupero e riciclo dei rifiuti, che nascondevano la tracciabilità della merce. Per ridurre le spese, le aziende straniere raccoglievano i rifiuti senza selezionarli per inviarli in Romania, dove il prezzo di processazione è uno dei più bassi d’Europa.
Borsa – Nei primi nove mesi di quest’anno, la Borsa di Bucarest ha generato un rendimento del 22%, in base all’indice di riferimento BET, che riunisce le 20 società più quotate, e un guadagno di quasi il 30%, se vengono presi in considerazione i dividendi. Parte significativa di questo rialzo, circa un terzo, è avvenuta nel mese di settembre, quando gli indici hanno registrato massimi storici, rispettivamente di circa il 9% e 10%. Le azioni di Hidroelectrica, OMV Petrom e Transilvania Bank hano occupato i primi tre posti nelle transazioni della scorsa settimana.
Governo – Via libera dal Governo allo stanziamento di 50 milioni di lei (10 milioni di euro) che constentiranno la continuazione dell’attività del Complesso energetico di Hunedoara (Centro-ovest), stabilimento entrato in stato di insolvenza dal 2019. I soldi arriveranno ai circa 2.000 dipendenti, saranno stanziati dal fondo di riserva dell’Esecutivo, e dovranno essere recuperati dall’Unione Europea. Il premier Ciolacu ha spiegato che è in via costruzione una nuova società che si propone anche progetti di produzione da fonti energetiche verdi, sia nel settore fotovoltaico che idroelettrico. D’altra parte, il governo ha deciso di concedere da questo mese aiuti ai pensionati con redditi inferiori a 3.000 lei (circa 600 euro). Nella prossima riunione di governo verrà regolamentato anche il regime del settore dei giochi d’azzardo. Tra l’altro si propone che tutti gli operatori abbiano la sede fiscale in Romania.
Disoccupazione – Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, nel mese di agosto, il tasso di disoccupazione in Romania è sceso fino al 5,4%, valore in calo dello 0,1% rispetto a quello registrato a luglio. Il tasso di disoccupazione tra gli uomini è stato di un punto percentuale superiore a quello delle donne, mentre tra i giovani di fino a 24 anni resta elevato, pari a circa il 22%. Il numero dei disoccupati di età compresa tra i 25 ei 74 anni rappresenta circa il 78% del numero totale dei disoccupati.
Vaccinazione – In Romania inizia questa settimana il programma di vaccinazione contro l’influenza stagionale, con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Più precisamente, alcune categorie continueranno a beneficiare della compensazione del vaccino, ma per procurarsi il siero in farmacia sarà necessaria la prescrizione del medico di famiglia. Finora gli over 65, i bambini dai 6 mesi ai 5 anni, gli ospiti dei centri sociali, i malati cronici, le donne incinte e il personale medico venivano vaccinati gratuitamente direttamente negli studi medici. La vaccinazione antinfluenzale può essere effettuata anche nelle farmacie che hanno aderito al programma. I medici richiamano l’attenzione sul fatto che in questa stagione, oltre al rischio dell’influenza, si può aggiungere anche l’aumento del numero di casi di COVID-19.