02.10.2022
Caro energia, proteste – Diverse migliaia di persone si sono radunate, oggi, per protestare, in Piazza dellUniversità, nel centro di Bucarest, e ulteriormente si sono recate verso la sede del Governo. La colonna dei manifestanti è stata guidata dal leader dellAUR, George Simion, e dai parlamentari di questo partito politico. Il malcontento dei manifestanti, che hanno portano bandiere e cartelloni e hanno intonato slogan antigovernativi, è legato, tra laltro, allaumento dei prezzi dellelettricità e del gas naturale. Le forze dellordine si sono mobilitate in gran numero per prevenire possibili incidenti.
România Internațional, 02.10.2022, 17:19
Ucraina – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, insieme ad altri sette presidenti di alcuni stati membri Nato dellEuropa centrale e orientale, hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui ribadiscono il loro sostegno alla sovranità e allintegrità territoriale dellUcraina. Secondo lamministrazione presidenziale, si tratta dei presidenti di Repubblica Ceca, Estonia, Lituania, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia e Slovacchia. “Sosteniamo fermamente la decisione del vertice della NATO a Bucarest del 2008 in merito alla futura adesione dellUcraina”, ha affermato Klaus Iohannis in un messaggio su un social network. Ricordiamo che il 30 settembre il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha firmato la richiesta dellUcraina per unadesione accelerata alla NATO. Il segretario generale dellAlleanza, Jens Stoltenberg, ha affermato che lUcraina ha il diritto di presentare domanda di adesione, ma ha sottolineato che, al momento, la priorità è fornire aiuti a Kiev. Il sostegno alladesione dellUcraina alla NATO è già stato espresso dagli Stati baltici e dal Canada.
Guerra Russia-Ucraina – A Mosca, la Duma di Stato ha annunciato che ratificherà, domani, i trattati di annessione firmati con le regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhia. Queste annessioni arrivano dopo sette mesi di offensiva russa in Ucraina e “referendum” di emergenza nelle regioni occupate, denunciati come “una farsa” da Kiev e dai suoi alleati. Le agenzie stampa notano che le autorità russe stanno seguendo esattamente gli stessi passi che hanno intrapreso quando la Russia ha annesso illegalmente la penisola ucraina della Crimea nel 2014. Oggi, Papa Francesco ha dichiarato che è del tutto assurdo che il mondo si trovi attualmente di fronte a una minaccia nucleare. Il Sommo Pontefice ha profondamente deplorato le “azioni contrarie al principio del diritto internazionale”, riferendosi allannessione dei territori ucraini da parte di Mosca. La dichiarazione segue quella del leader del Cremlino, ossia che la Russia potrebbe utilizzare armi nucleari per difendere quello che considera il proprio territorio, sottolinea la BBC. Nei prossimi giorni, il direttore generale dellAIEA, Rafael Mariano Grossi, si recherà a Kiev e Mosca, una visita effettuata nellambito degli sforzi in corso per “limplementazione quanto prima di una zona di sicurezza nucleare attorno alla centrale nucleare di Zaporizhia”.
Romania-Moldova – Il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, ha dichiarato ieri, durante la sua visita ufficiale a Chisinau, che la Nato non sta cercando un confronto con la Federazione Russa e che sostiene inequivocabilmente la sovranità, lintegrità e lindipendenza dellUcraina. Secondo un comunicato stampa del dicastero, Vasile Dincu ha analizzato, durante i colloqui con il primo ministro Natalia Gavriliţa, lo stato della cooperazione bilaterale, nonché nel contesto regionale. Le discussioni hanno riguardato anche la situazione della sicurezza nella zona, evidenziando le azioni intraprese da entrambe le parti per gestire il numero senza precedenti di rifugiati provenienti dallUcraina, nonché la crisi energetica generata dalla Russia. Durante lincontro con il presidente del Parlamento, Igor Grosu, il ministro della Difesa ha dichiarato, tra laltro, che la guerra in Ucraina ha generato molteplici crisi. Vasile Dincu ha evidenziato il ruolo dei Parlamenti dei due stati nella creazione del quadro legislativo per il rafforzamento della resilienza, soprattutto in campo energetico. Vasile Dîncu ha avuto anche un incontro con il collega di Chisinau, Anatolie Nosatîi, con cui ha discusso dello stato e delle prospettive della cooperazione bilaterale in campo militare e della situazione della sicurezza regionale. In questo contesto, è stato ribadito il pieno sostegno della Romania allavanzamento delliter europeo della Repubblica di Moldova e allo sviluppo delle relazioni con le strutture euro-atlantiche.
Status magistrati – Da domani, i parlamentari della Commissione speciale sulle Leggi sulla giustizia riprendono i dibattiti sui tre progetti del Governo di Bucarest. La Commissione ha completato le discussioni sugli articoli del progetto sullo status dei magistrati, adottando diversi emendamenti. Uno di questi riguarda la nomina di pubblici ministeri di alto rango. Il procuratore generale della Romania potrebbe essere nominato non solo tra i pubblici ministeri, ma anche tra i giudici. La votazione sulla relazione su questo disegno di legge è prevista per domani. Da martedì iniziano i dibattiti nella commissione speciale anche sugli emendamenti presentati dai senatori al disegno di legge sullorganizzazione e il funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura. Il progetto sullo statuto dei giudici e dei pubblici ministeri è il terzo atto normativo del pacchetto di Leggi sulla Giustizia esaminato dalla commissione, dopo quelli relativi al CSM e allorganizzazione giudiziaria, già adottati dalla plenaria della Camera dei Deputati. Questa è la prima Camera notificata nel caso dei tre atti normativi, mentre il Senato ha il potere decisionale.
Prezzi energia – In Romania, la Legge per lapprovazione dellOrdinanza durgenza che regola i prezzi sul mercato dellenergia sarà discussa, nei prossimi giorni, dalle commissioni specializzate della Camera dei Deputati, che è lorgano decisionale in questo caso. Il documento elaborato dal Governo ha subito importanti modifiche in Senato, prima di ricevere il voto nella plenaria. Sono stati introdotti diversi campi di attività e categorie di consumatori tra quelli che beneficeranno del tetto al prezzo dellenergia: trasporti pubblici, chiese o produttori e commercianti di medicinali, ma anche pazienti che utilizzano dispositivi saniraria a domicilio. Unaltra novità significativa è labrogazione delladdebito dei consumi di energia elettrica in base alla media mensile dello scorso anno.