02.10.2018
Bucarest – La Romania sostiene una stretta cooperazione tra l’UE e la Gran Bretagna anche dopo la Brexit e un accordo sulla sicurezza esterna. Lo ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis, incontrando oggi a Bucarest il capo negoziatore dell’UE per la Brexit, Michel Barnier. Iohannis ha affermato che la Romania sostiene fermamente i negozati su un quadro di regolamentazione ambizioso nel settore della mobilità dei cittadini, secondo i principi della reciprocità e della non discriminazione. Dal canto suo, Barnier ha affermato che la Romania, come Paese che assumerà la presidenza del Consiglio UE nel primo semestre del 2019, avrà un ruolo importante nell’assicurare il quadro istituzionale necessario per un un ritiro assestato della Gran Bretagna, nonchè nei negoziati sui futuri rapporti tra UE e il Regno Unito. Barnier ha incontrato anche la premier Dancial, la quale ha dichiarato che la Romania è interessata che tutti i suoi cittadini residenti nel Regno Unito possano abitare, lavorare e studiare nelle condizioni attuali.
România Internațional, 02.10.2018, 16:01
Bucarest – La Romania sostiene una stretta cooperazione tra l’UE e la Gran Bretagna anche dopo la Brexit e un accordo sulla sicurezza esterna. Lo ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis, incontrando oggi a Bucarest il capo negoziatore dell’UE per la Brexit, Michel Barnier. Iohannis ha affermato che la Romania sostiene fermamente i negozati su un quadro di regolamentazione ambizioso nel settore della mobilità dei cittadini, secondo i principi della reciprocità e della non discriminazione. Dal canto suo, Barnier ha affermato che la Romania, come Paese che assumerà la presidenza del Consiglio UE nel primo semestre del 2019, avrà un ruolo importante nell’assicurare il quadro istituzionale necessario per un un ritiro assestato della Gran Bretagna, nonchè nei negoziati sui futuri rapporti tra UE e il Regno Unito. Barnier ha incontrato anche la premier Dancial, la quale ha dichiarato che la Romania è interessata che tutti i suoi cittadini residenti nel Regno Unito possano abitare, lavorare e studiare nelle condizioni attuali.
Strasburgo – La premier romena Viorica Dancila, e il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, partecipano domani a Strasburgo al dibattito organizzato nel Parlamento Europeo sullo stato di diritto in Romania. Ieri, nella Commissione Libertà Civili, gli eurodeputati di diversi gruppi politici hanno avuto uno scambio di opinioni assieme al primo vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, sulla situazione in Romania, compresi aspetti legati all’indipendenza della giustizia. Timmermans ha dichiarato che le iniziative delle autorità di Bucarest in questo campo hanno destato preoccupazioni non solo per una parte dei romeni, che sono scesi in strada, ma anche al livello dell’UE, precisando che, se si arriverà alla conclusione che le regole europee non sono rispettate, la Commissione Europea non esiterà di rinviare a giudizio il governo romeno. Dal canto suo, il ministro Tudorel Toader ha risposto che, a Straburgo, chiederà al primo-vicepresidente della Commissione di superare la fase delle preoccupazioni a favore di una discussione puntuale.
Bucarest – La Commissione Europea aiuterà la Romania a contrastare i reati connessi all’IVA, nelle condizioni in cui il nostro Paese lamenta un deficit degli incassi di quasi il 36%. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, dopo aver incontrato a Lussemburgo il Commissario per gli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici. Teodorovici ha assicurato che, nella prima metà dell’anno prossimo, la presidenza romena del Consiglio UE, promuoverà i dossier collegati alle entrate, con particolare riguardo alla riforma delle aliquote IVA. D’altra parte, il commissario Moscovici ha accettato l’invito rivoltogli dal ministro Teodorovici di visitare la Romania a novembre.
Bucarest – Riunite in seduta comune, le commissioni industria, bilancio e amministrazione della Camera dei Deputati hanno adottato oggi alcuni emendamenti al ddl offshore che passa ora alla plenaria (decisionale). Il disegno di legge doveva essere esaminato e adottato la scorsa settimana, in seguito al via libera dal Senato. La normativa prevede le misure necessarie allo sfruttamento del petrolio e del gas naturale. Adottata dal Parlamento nella sessione precedente, la legge è stata rinviata al riesame dal presidente Klaus Iohannis.
Bucarest – Il Senato ha bocciato la mozione semplice inoltrata dalle opposizioni PNL e USR contro il ministro dei Trasporti, Lucian Sova. I firmatari rimproverano il modo in cui è stato gestito il settore stradale e ferroviario. Domani andrà al voto della Camera dei Deputati un’altra mozione inoltrata dai liberali, questa volta contro il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici. Secondo i liberali, Teodorovici deve rispondere per il fallimento della strategia fiscale.
Bucarest – La ministra incaricata con la gestione dei fondi europei, Rovana Plumb, assume anche l’interim dell’Istruzione. Il presidente Klaus Iohannis ha firmato oggi il decreto relativo alla sua nomina. L’ex titolare Valentin Popa si era dimesso la scorsa settimana, dopo un incontro con il leader socialdemocratico Liviu Dragnea. Sono le seconde dimissioni dal gabinetto Dancila, dopo quelle del ministro della Ricerca, Nicolae Burnete, a fine agosto.
Bucarest – Ottobre è il mese della prevenzione dei tumori al seno. Organizzazioni di tutto il mondo si adoperano ogni anno per attirare l’attenzione su questo problema, incoraggiando l’educazione e la ricerca. Secondo la ministra della Salute, Sorina Pintea, quasi 9000 casi vengono individati ogni anno in Romania. La Pintea ha sottolineato che la malattia può essere fermata attraverso visite mediche di controllo.