02.10.2017
Bucarest – I raporti economici tra Romania e Croazia possono essere migliorati. Lo ha dichiarato il presidente romeno Klaus Iohannis dopo l’incontro avuto a Bucarest con la sua collega croata, Kolinda Grabar-Kitarovic. In questo senso, domani, i due capi di stato partecipano all’apertura del Forum degli imprenditori romeni e croati. I colloqui sono stati incentrati sull’approfondimento dei rapporti bilaterali e il miglioramento della collaborazione nell’ambito dell’UE e della NATO. Nel 2017 si compiono 25 anni dall’avvio dei rapporti diplomatici bilaterali. Tra i temi affrontati anche la situazione della minoranza romena in Croazia e di quella croata in Romania. Sempre oggi, Klaus Iohannis ha insignito il presidente della croazia con l’Ordine Nazionale “Stella di Romania” per il contributo recato alla promozione della democrazia e della sicurezza regionale, come anche allo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi.
România Internațional, 02.10.2017, 17:14
Bucarest – I raporti economici tra Romania e Croazia possono essere migliorati. Lo ha dichiarato il presidente romeno Klaus Iohannis dopo l’incontro avuto a Bucarest con la sua collega croata, Kolinda Grabar-Kitarovic. In questo senso, domani, i due capi di stato partecipano all’apertura del Forum degli imprenditori romeni e croati. I colloqui sono stati incentrati sull’approfondimento dei rapporti bilaterali e il miglioramento della collaborazione nell’ambito dell’UE e della NATO. Nel 2017 si compiono 25 anni dall’avvio dei rapporti diplomatici bilaterali. Tra i temi affrontati anche la situazione della minoranza romena in Croazia e di quella croata in Romania. Sempre oggi, Klaus Iohannis ha insignito il presidente della croazia con l’Ordine Nazionale “Stella di Romania” per il contributo recato alla promozione della democrazia e della sicurezza regionale, come anche allo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi.
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha inviato al suo omologo americano Donald Trump un messaggio di condoglianze in seguito all’attacco armato di Las Vegas. Il capo dello stato romeno si è dichiarato sconvolto dalle dimensioni dell’attacco in cui hanno perso la vita decine di persone innocenti, mentre altre alcune centinaia sono state ferite. ”Atti del genere non possono essere qualificati e non possono essere giustificati. Bucarest ribadisce il suo impegno di contribuire assieme agli USA, come partner stratergico della Romania, alla promozione di condizioni per far si che i nostri cittadini possano godere, in sicurezza, di una vita pacifica, senza simili incidenti sconvolgenti”, si afferma nel messaggio del capo dello stato romeno.
Madrid – Il presidente de Consiglio Europeo, Donald Tusk ha chiesto al premier spagnolo, Mariano Rajoy di cercare modalita’ per evitare l’aumento dele tensioni e l’utilizzo della forza in Catalogna. Per la Commissione Europea, il referendum è “un problema interno della Spagna, che deve essere affrontato secondo le previsioni costituzionalli di questo Paese”. Anche il capo della diplomazia di Bucarest, Teodor Melescanu ha affermato che la Spagna rappresenta per la Romania un importante partner strategico, sottolineando la speranza che sia raggiunta al più prersto una soluzione negoziata sul referendum. Il ministero tedesco degli Esteri Sigmar Gabriel ha chiamato al dialogo Madrid e la Catalogna. Intanto il governo catalano ha annunciato che oltre il 40% dellelettorato della regione, vale a dire circa 2,5 milioni di elettori ha partecipato al referendum di ieri sullindipendenza, mentre il 90% ha votato per la separazione dalla Spagna. Il leader del governo regionale, il secessionista Carles Puigdemont ha affermato che in questo modo “i cittadini della Catalogna hanno guadagnato il diritto a uno stato indipendente, sotto la forma di una repubblica”. Il Governo spagnolo, il quale ha dichiarato il referendium illegale, è stato criticato dai partners europei per le azioni svolte dalle forze dellordine chiamate a fermare la cosi chiamata consultazione popolare.
Bucarest – In Romania le istituzioni di insegnamento superiore hanno organizzato oggi festività in occasione dellavvio dellanno universitario 2017-2018. Alle manifestazioni hanno partecipato numerosi esponenti politici e ambasciatori stranieri accreditati in Romania. Quasi 460.000 studenti sono immatricolati quesatanno nelle università di stato e private in Romania che offrono 104.000 luoghi di alloggio con un prezzo medio di 130 lei (circa 30 euro) al mese ma che puo salire in alcune strutture di accoglienza fino ai 50 euro al mese.
Bucarest — In numerose città romene, centinaia di professori hanni protestato denunciando la mancanza di finanziamenti nel settore dell’istruzione e i redditi troppo bassi. Tra le insodissfazioni reclamante gli svantaggi generati dall’applicazione della legge sulla retribuzione unitaria o l’annullamento degli aumenti salariali con il 25%.Anche i membri della federazione Nazionale SANITAS hanno presidiato oggi la sede del ministero del Lavoro, causa le insoddisfazioni legate al funzionamento dei settori Sanità e Assistenza Sociale in Romania. I manifestanti hanno chiesto l’eliminazione del tetto del 30% per gli incentivi, l’applicazione integrale degli aumenti salariali per tutti i dipendenti dei settori sanità e assistenza sociale, dal 1 marzo del 2018, la rinuncia al trasferimento dei contributi sociali dal datore di lavoro al dipendente e buoni pasto per tutto il 2018
Bucarest – Nel mese di agosto, in Romania, il tasso della disoccupazione è stato del 5,1%, in ribasso con il 0,1% rispetto al mese precedente – informa lIstituto Nazionale di Statistica. In questo modo, il numero dei disoccupati sale a 465.000, inferiore rispetto allo stesso periodo dellanno scorso, quando il numero di coloro che non avevano un posto di lavoro superava i 500.000.
Stoccolma – Il premio Nobel per la Medicina 2017 è stato assegnato a Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young “per le loro scoperte dei meccanismi che controllano i ritmi circadiani”, lorologio interno degli esseri viventi. Si tratta del primo della serie di onorificenze concesse ogni anno. I prossimi laureati del premio Nobel per fisica, chimica e pace saranno annucniati questa settimana mentre quello per leconomia il 9 ottobre.
Octavian Cordos