02.09.2023 (aggiornamento)
Deficit: premier Marcel Ciolacu, CE potrebbe essere d'accordo con livello superiore rispetto a quello assunto inizialmente dalla Romania per 2023/ Vertice Tre Mari: John Kerry, emissario speciale del presidente americano, Joe Biden, mercoledì a Bucarest
România Internațional, 02.09.2023, 18:57
Deficit – La Commissione europea potrebbe essere d’accordo con un deficit di bilancio superiore a quello assunto inizialmente dalla Romania per quest’anno. Lo ha annunciato il premier Marcel Ciolacu, dopo aver incontrato ieri a Bruxelles la presidente Ursula von der Leyen. La Romania ha assunto un deficit del 4,4%, ma intende aumentarlo ad oltre 5 punti percentuali. Il fatto che la Romania non è stata accolta in Schengen ha contribuito all’aumento del deficit di bilancio del paese di circa il 2%, ha spiegato il primo ministro. Marcel Ciolacu ha aggiunto che il piano di lotta all’evasione, la riforma dell’amministrazione e le misure volte a ridurre il deficit saranno inclusi in una legge per la quale il Governo porrà la fiducia in Parlamento, nella sessione autunnale che inizia lunedì. Il premier ha precisato che l’IVA per beni e servizi non supererà il 19%, mentre quella per generi alimentari e farmaci sarà mantenuta a 9 punti percentuali.
Esplosione GPL – Oggi è stato dimesso dall’espedale un altro paziente ustionato a seguito dell’esplosione avvenuta una settimana fa alla stazione di stazione di rifornimento con gas di petrolio liquefatto a Crevedia, nel sud della Romania. Il numero delle persone dimesse sale così a 25. Negli ospedali di Romania due feriti sono ancora in condizioni critiche, intubati e ventilati meccanicamente, mentre tra quelli trasferiti all’estero il più difficile resta uno dei casi in Italia. Tra i pazienti all’estero, cinque hanno un’evoluzione favorevole o migliorata, e nelle condizioni cliniche degli altri sei non sono state osservate delle modifiche nelle ultime 24 ore, annuncia il Ministero della Salute. Tre persone hanno perso la vita, quasi 60 sono rimaste ferite e una decina di abitazioni sono state completamente distrutte dall’esplosione. Il Governo romeno ha approvato giovedì aiuti di emergenza alle persone colpite dalla tragedia e alle loro famiglie. La Procura Generale, la Direzione Nazionale Anticorruzione e la Procura militare continuano a indagare sul caso. Parallelamente, le autorità stanno controllando tutte le stazioni GPL del paese e i distributori di carburanti.
John Kerry a Bucarest – John Kerry, l’emissario speciale per il clima del presidente americano, Joe Biden, arriva a Bucarest. Il Dipartimento di Stato degli USA annuncia che Kerry parteciperà mercoledì al Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari, formato diplomatico che riunisce 12 stati membri dell’UE collocati tra i mari Baltico, Nero e Adriatico. John Kerry parlerà del modo in cui una transizione accelerata verso un’energia pulita consolida la sicurezza e la resilienza energetica nell’Europa centro-orientale, nonchè delle nuove tecnologie nucleari, compreso il ruolo della Romania nella costruzione di mini-reattori modulari. John Kerry ha ricoperto l’incarico di segretario di stato dal 2013 al 2017, durante il secondo mandato del presidente Barack Obama.
Importazioni – Nella prima metà del corrente anno, la Romania ha importato di oltre un terzo in meno rispetto al corrispondente periodo del 2022. Lo rilevano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INS), indicando che la produzione interna è cresciuta del 6% nei primi sei mesi dell’anno. Stando alle stime della Commissione Nazionale di Strategia e Prognosi, la produzione di gas naturale è stimata a salire ad un ritmo medio annuale del 3,6%, nel periodo 2023-2026, dopo un calo di circa un punto percentuale nel 2022. Per le importazioni di gas naturale, nel 2023 si prevede un calo accentuato di quasi un quarto, tendenza che si manterrà fino al 2026. Stando all’INS, l’import di gas ha registrato lo scorso anno un calo del 16,5%.
Covid-19 – Il numero dei contagi da Covid-19 è aumentato a ritmo abbastanza allarmante, ammonisce il direttore dell’Ospedale di malattie infettive Santa Parascheva di Iaşi (nord-est), attribuendo il fenomeno all’affollamento delle ferie e allo scarso numero delle persone che si sottopongono al test. La mascherina protettiva rimane il metodo preventivo più efficente, spiegano i medici, raccomandando alla popolazione di fare il test ai primi segni della malattia, evitare gli spazi affollati e il contatto con le persone affette dal virus, mantenere l’igiene delle mani e vaccinarsi per evitare le forme gravi della malattia.
Metropolitana Cluj – Al via la fase di progettazione della metropolitana di Cluj-Napoca, città del nord-ovest della Romania. Il valore del contratto per la costruzione di una linea lunga 20 km, con 19 fermate, firmato in primavera con una compagnia della Turchia, ammonta a 9 miliardi di lei (1,8 miliardi di euro), con un termine di esecuzione dei lavori di 7 anni. Un finanziamento di 1,5 miliardi di lei tramite il PNRR è destinato alla struttura delle prime nove fermate.
Voli – Il trasporto aereo passeggeri in Romania è aumentato nel primo semestre dell’anno di oltre il 26% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Stando all’Istituto Nazionale di Statistica, dai circa 9 milioni di passeggeri nel 2022, quest’anno è stata superata la soglia di 11 milioni. I maggiori flussi sono stati osservati agli aeroporti Henri Coandă di Bucarest, Avram Iancu di Cluj-Napoca (nord-ovest) e a quello di Iaşi (nord-est). Il maggior numero di passeggeri arrivati dall’estero in Romania provenivano dagli aeroporti Luton di Londra, Bergamo e Ben Gurion di Tel Aviv. Il maggior numero di passeggeri imbarcati in Romania erano diretti a Londra, Milano e Bruxelles. I principali paesi di provenienza dei passeggeri arrivati in Romania erano Italia, Gran Bretagna, Germania e Spagna.