02.06.2022 (aggiornamento)

Misure – Via libera dal Governo di Bucarest allordinanza durgenza in base alla quale oltre 3,3 milioni di pensionati con redditi inferiori o uguali a 2.000 lei (circa 400 euro) potranno beneficiare, a luglio, di un finanziamento una tantum di 700 lei (140 euro). La misura intende compensare in parte il calo del potere dacquisto delle persone vulnerabili, causato dallaumento dei prezzi per carburanti, alimenti e servizi pubblici. Daltra parte, ieri, in Romania, è iniziato il processo di emissione e distribuzione dei voucher sociali offerti attraverso il programma governativo Sostegno alla Romania. I voucher hanno un valore nominale di 250 lei (circa 50 euro) e sono destinati alle persone che si trovano in una situazione finanziaria difficile. Oltre 2,5 milioni di romeni potranno utilizzare i voucher per acquistare beni di prima necessità.

România Internațional, 02.06.2022, 18:52

Misure – Via libera dal Governo di Bucarest allordinanza durgenza in base alla quale oltre 3,3 milioni di pensionati con redditi inferiori o uguali a 2.000 lei (circa 400 euro) potranno beneficiare, a luglio, di un finanziamento una tantum di 700 lei (140 euro). La misura intende compensare in parte il calo del potere dacquisto delle persone vulnerabili, causato dallaumento dei prezzi per carburanti, alimenti e servizi pubblici. Daltra parte, ieri, in Romania, è iniziato il processo di emissione e distribuzione dei voucher sociali offerti attraverso il programma governativo Sostegno alla Romania. I voucher hanno un valore nominale di 250 lei (circa 50 euro) e sono destinati alle persone che si trovano in una situazione finanziaria difficile. Oltre 2,5 milioni di romeni potranno utilizzare i voucher per acquistare beni di prima necessità.

Rifugiati Ucraina – LEsecutivo di Bucarest ha approvato, oggi, nuovi aiuti umanitari demergenza di 185 mila euro per la gestione della situazione dei profughi ucraini. Sempre oggi è diventata operativa la piattaforma informativa del Governo per i cittadini ucraini che ricevono protezione temporanea in Romania. Allindirizzo protectieucraina.gov.ro, i rifugiati possono trovare tutte le informazioni necessarie sui diritti e servizi di cui beneficiano, su come possono entrare in Romania o risposte a domande in materia legale. LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera informa che ieri sono entrati in Romania poco più di diecimila cittadini ucraini (in calo del 13% rispetto al giorno precedente). Dallo scoppio della crisi ucraina, il 24 febbraio, quasi 1.100.000 rifugiati sono entrati sul territorio romeno. La maggior parte hanno transitato il Paese verso lEuropa occidentale, ma altre decine di migliaia hanno chiesto asilo o protezione temporanea da parte dello stato romeno.

Giornata Nazionale degli Eroi – I romeni, in maggioranza ortodossi, hanno celebranto, oggi, lAscensione del Signore, a 40 giorni dalla Resurrezione. In Romania, in occasione della Festa dellAscensione, dal 1920, viene celebrata anche la Giornata Nazionale degli Eroi. In tutto il Paese si sono svolte cerimonie militari e religiose, deposizioni di fiori alle tombe e ai monumenti degli eroi romeni caduti sui campi di battaglia. In segno di omaggio sono stati osservati momenti di raccoglimento nelle istituzioni pubbliche e nelle scuole. In un messaggio inviato in occasione della Giornata degli Eroi, il premier Nicolae Ciuca ha sottolineato che i pensieri si sono rivolti, con riconoscenza per il sacrificio supremo, a tutti coloro che sono caduti nella lotta per gli ideali e per un destino migliore dei loro discendenti.

Sondaggio – La maggior parte dei romeni, oltre il 70%, ritiene la Russia colpevole della guerra in Ucraina. Lo rilevano i dati di un sondaggio condotto dal 16 al 21 maggio dallINSCOP Research, secondo il quale, per oltre l87% dei romeni, i leader russi dovrebbero essere condannati per crimini di guerra. Il 65% ha una buona opinione sul fatto che la NATO e gli Stati Uniti stiano inviando truppe in Romania. Alla domanda sul possibile vincitore del conflitto in Ucraina, circa il 50% degli intervistati ha affermato che lUcraina vincerà, mentre il 26% ha indicato come vincitore la Russia. Il sondaggio rileva anche la diminuzione drastica della percentuale di coloro secondo cui la Russia difende i valori tradizionali di fronte alla decadenza morale dei Paesi occidentali, quasi il 25%, rispetto al 41% rilevato a febbraio. Allo stesso tempo, sale a 67 la percentuale dei romeni che ritengono che, sfruttando le risorse di gas naturale nel Mar Nero, la Romania non sarà più dipendente dalle importazioni russe. Lindagine è stata condotta su un campione di 1.100 persone , di età superiore ai 18 anni, e ha un margine di errore del 2,9%.

Giubileo – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha inviato una lettera di congratulazioni a Sua Maestà, la Regina Elisabetta II del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, in occasione della celebrazione del Giubileo di platino, informa lAmministrazione Presidenziale. Il leader di Bucarest esprime la convinzione che il partenariato strategico tra Romania e Regno Unito continuerà a essere rafforzato, a beneficio di entrambe le nazioni. Il Regno Unito celebra, da oggi, per 4 giorni, i 70 anni della Regina Elisabetta II sul trono, il monarca più longevo della storia del Regno Unito. Il governo ha approvato in via eccezzionale quattro giorni di ferie, per consentire alla popolazione di partecipare ai festeggiamenti. La BBC nota che il Giubileo di questanno sarà diverso. La regina, ormai 96/enne, non parteciperà a tutte le celebrazioni organizzate questo fine settimana.

Euro – La Romania non adempie, al momento, nessun criterio necessario per il passaggio alla moneta unica europea. Lo rivela il Rapporto di convergenza della Commissione Europea. Per passare alleuro, uno Stato membro dellUnione deve soddisfare quattro condizioni: stabilità dei prezzi, finanze pubbliche sane e sostenibili, stabilità del tasso di cambio e convergenza a lungo termine dei tassi di interesse. Secondo la relazione, la Romania non solo non adempie alcun criterio, ma è anche lunico Stato membro soggetto a una procedura di deficit eccessivo. Nel 2016, la Romania rispettava tre delle quattro condizioni necessarie.