02.06.2020
COVID-19 – Sono solo 119 i casi di infezione da COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, per un totale complessivo di 19.500 contagi rilevati fino ad oggi. Sale a 13.500 il numero dei guariti e dimessi e a 1.288 quello dei decessi. All’estero sono 3.067 i romeni contagiati dal COVID-19, di cui 106 hanno perso la vita. Intanto, gli ospedali di Romania stanno tornando lentamente alla normalità. Diverse strutture che hanno curato finora esclusivamente i pazienti affetti da COVID-19, stanno riprendendo i servizi svolti prima della pandemia. D’altra parte, la Romania è entrata da ieri in una nuova fase di allentamento delle misure imposte dalle autorità per contenere la pandemia. Sono stati riaperti i locali all’aperto e le spiagge, con il rispetto del distanziamento fisico, e sono permesse anche alcune competizioni sportive, sempre all’aperto e senza spettatori. I romeni possono spostarsi senza autocertificazione fuori dalla località di residenza o dall’area metropolitana. Restano invece sospesi i voli verso e da determinati Paesi UE e non-UE.
România Internațional, 02.06.2020, 19:52
COVID-19 – Sono solo 119 i casi di infezione da COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, per un totale complessivo di 19.500 contagi rilevati fino ad oggi. Sale a 13.500 il numero dei guariti e dimessi e a 1.288 quello dei decessi. All’estero sono 3.067 i romeni contagiati dal COVID-19, di cui 106 hanno perso la vita. Intanto, gli ospedali di Romania stanno tornando lentamente alla normalità. Diverse strutture che hanno curato finora esclusivamente i pazienti affetti da COVID-19, stanno riprendendo i servizi svolti prima della pandemia. D’altra parte, la Romania è entrata da ieri in una nuova fase di allentamento delle misure imposte dalle autorità per contenere la pandemia. Sono stati riaperti i locali all’aperto e le spiagge, con il rispetto del distanziamento fisico, e sono permesse anche alcune competizioni sportive, sempre all’aperto e senza spettatori. I romeni possono spostarsi senza autocertificazione fuori dalla località di residenza o dall’area metropolitana. Restano invece sospesi i voli verso e da determinati Paesi UE e non-UE.
Insegnamento – Gli alunni romeni dell’8/a e della 12/a classe, che dovranno fare quest’anno rispettivamente i test di valutazione nazionale e di maturità, sono tornati da oggi al 12 giugno a scuola, dopo più di due mesi di lezioni online, per preparare gli esami. In tal senso, nelle scuole vengono applicate delle misure speciali per contenere la diffusione del coronavirus. Le lezioni hanno una durata di due o tre ore e la mascherina è obbligatoria. Gli studenti dell’ultimo anno di ginnasio possono iscriversi, da oggi fino al 5 giugno, per gli esami di valutazione nazionale con il primo test previsto il 15 giugno. Per la prima volta si svolgerà anche una seconda sessione degli esami di valutazione mazionale e di maturità per gli allievi che hanno avuto problemi di salute.
Rimpatri – Il Ministero degli Esteri romeno ha facilitato ieri il rimpatrio di 260 connazionali – 70 dalla Turchia e 190 dalla Gran Bretagna. Lo riferisce in un comunicato il Ministero che, nei giorni scorsi, in collaborazione con altre istituzioni dello Stato, ha rimpatriato altri 620 romeni dai Paesi Bassi, Francia e Spagna. Si tratta di cittadini che si trovavano nell’impossibilità di prolungare la permanenza nei rispettivi Paesi e rientrare in Patria, a causa delle restrizioni di trasporto imposte per il contenimento della pandemia COVID-19. La compagnia di bandiera TAROM ha prorogato fino a metà giugno la sospensione dei voli regolari da e verso destinazioni europee come Italia, Spagna, Gran Bretagna, Francia, Germania o Belgio.
Festival – Tre importanti festival programmati per quest’estate in Romania – Untold, Neversea ed Electric Castle – sono stati ufficialmente cancellati a causa della pandemia di coronavirus. Gli organizzatori hanno preso la decisione nel contesto dell’incertezza che permane nell’industria degli eventi, delle rigide condizioni in cui le persone possono lavorare insieme, ma in seguito al ddl inviato dal Ministero della Cultura al Parlamento, che prevede il divieto degli eventi con oltre 1.000 persone fino al 31 agosto 2020. Gli abbonamenti e biglietti già acquistati rimarranno validi per le prossime edizioni. Sarà possibile anche sollecitare il rimborso. Cancellata anche l’edizione 2020 del Festival Il Cervo d’oro, prevista dal 20 al 23 agosto a Brasov. L’evento, iniziato nel 1968, è diventato il più grande festival musicale internazionale organizzato in Romania.