02.05.2020 (aggiornamento)
COVID-19 — La Romania non ha ancora raggiunto il picco dell’epidemia di coronavirus e il momento in cui saranno prese le misure di allentamento dipende molto dal modo in cui sono gestite le giornate di 1, 2, 3 maggio e forse anche la settimana prossima. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Nelu Tataru, precisando che ci sono ancora focolai di COVID 19 attivi e che tra il personale medico ci sono 1300 casi di contagio a livello nazionale. Il ministro continua le ispezioni negli ospedali del nord-est del Paese, per valutare la loro capacità di far fronte alla situazione sanitaria attuale. Il numero dei decessi è arrivato a 771, quello dei contagi ha superato 12.700 e oltre 4.500 persone sono guarite. All’estero, sono più di 2.300 i cittadini romeni risultati positivi al COVID 19, la maggior parte in Italia, e 93 sono morti. Restano sospesi fino al 14 maggio i voli da e verso Austria, Belgio, Svizzera, USA, Gran Bretagna, Olanda, Turchia e Iran. D’altra parte, il Ministero della Difesa di Bucarest ha annunciato che la missione di un’aereo delle Forze Aeree Romene che doveva trasportare in Spagna 90 mila mascherine di protezione di tipo FFP 2, è stata riprogrammata domenica, a causa di un problema tecnico.
România Internațional, 02.05.2020, 18:46
COVID-19 — La Romania non ha ancora raggiunto il picco dell’epidemia di coronavirus e il momento in cui saranno prese le misure di allentamento dipende molto dal modo in cui sono gestite le giornate di 1, 2, 3 maggio e forse anche la settimana prossima. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Nelu Tataru, precisando che ci sono ancora focolai di COVID 19 attivi e che tra il personale medico ci sono 1300 casi di contagio a livello nazionale. Il ministro continua le ispezioni negli ospedali del nord-est del Paese, per valutare la loro capacità di far fronte alla situazione sanitaria attuale. Il numero dei decessi è arrivato a 771, quello dei contagi ha superato 12.700 e oltre 4.500 persone sono guarite. All’estero, sono più di 2.300 i cittadini romeni risultati positivi al COVID 19, la maggior parte in Italia, e 93 sono morti. Restano sospesi fino al 14 maggio i voli da e verso Austria, Belgio, Svizzera, USA, Gran Bretagna, Olanda, Turchia e Iran. D’altra parte, il Ministero della Difesa di Bucarest ha annunciato che la missione di un’aereo delle Forze Aeree Romene che doveva trasportare in Spagna 90 mila mascherine di protezione di tipo FFP 2, è stata riprogrammata domenica, a causa di un problema tecnico.
Scuole — La ministra dell’Istruzione romena, Monica Anisie, non esclude che le scuole restino chiuse anche a settembre ed ha dichiarato che si propone che fino allora non ci sia più neanche un bambino che non abbia accesso allo studio assistito dalla tecnologia. Stando a Monica Anisie, lobiettivo del ministero è di offrire portatili o Ipad a tutti gli alunni che non ce li hanno, ma anche di garantire al personale docente la preparazione necessaria per linsegnamento online. In un’intervista televisiva, Monica Anisie ha affermato che il Ministero dell’Istruzione preparerà anche filmati di lezioni per tutte le classi, dopo essere riuscito con difficoltà a trovare appositi spazi. Le autorità hanno annunciato che la maggior parte degli alunni e degli studenti non torneranno in classe quest’anno scolastico. Solo gli alunni delle classi VIII e XII torneranno a scuola, in certe condizioni, per prepararsi, rispettivamente, per gli esami nazionali e per quello di maturità.
Turismo — Il ministro delle finanze romeno, Florin Cîţu, ha annunciato che, la prossima settimana, avrà colloqui con le organizzazioni rappresentative del turismo, settore gravemente colpito dalle misure prese dalle autorità per prevenire il diffondersi della pandemia da COVID 19. Il ministro ha precisato che, oltre alle facilità concesse tramite il programma IMM Invest, la cassa integrazione e il rinvio del pagamento delle rate — gli operatori turistici devono beneficiare di misure specifiche di ripresa. I rappresentanti delle agenzie turistiche hanno stimato a circa 60 milioni di euro le perdite in questo settore solo per la data del 1 maggio, quando per tradizione, in Romania, iniziava la stagione estiva. Secondo i dati relativi all’anno scorso, più di 30.000 turisti hanno alloggiato in questo periodo sul litorale.
Rate — Secondo un’Ordinanza d’urgenza del Governo, entro la metà di questo mese, le persone fisiche e le compagnie romene possono sollecitare la sospensione delle rate per i crediti bancari. Le domande si possono inviare via email, per telefono, in formato cartaceo oppure compilando una scheda online. Secondo i dati centralizzati dall’Associazione Romena delle Banche, circa 260.000 clienti persone fisiche e 10.000 compagnie hanno fatto finora domanda per la sospensione del pagamento delle rate. L’istituzione attira l’attenzione che il rinvio del pagamento delle rate va accettato solo nel caso di chi affronta difficoltà finanziarie a causa della pandemia, per non intaccare la liquidità e la solvibilità del sistema bancario. Le banche di Romania hanno circa 1,5 milioni di clienti persone fisiche e 100.000 persone giuridiche.
Maratona – I 150 partecipanti alla maratona Autismo 24 ore Mar Mero corrono almeno 100 km ognuno a casa sua, a cominciare da oggi. Lo hanno reso pubblico gli organizzatori in un comunicato trasmesso all’agenzia AGERPRES. Per la prima volta nella storia delle competizione, l’avvenimento non si svolge sulla spiaggia della stazione Mamaia, sul litorale romeno del Mar Nero, ma a casa di ciascun partecipante, a causa della crisi generata dalla pandemia da Covid-19. I partecipanti corrono fino a domenica per il sostegno finanziario dei bambini autistici isolati a casa e che non hanno più la possibilità di continuare la cura.
Libertà della stampa — L’Unione Europea ha espresso oggi preoccupazione per le restrizioni della libertà della stampa imposte in alcuni Paesi durante la pandemia da coronavirus ed ha sottolineato che questa malattia ha messo in risalto l’importanza del lavoro dei giornalisti. L’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri, Josep Borrell, ha precisato che aumentano i casi di interruzione della connessione internet e chiusura di pagine web ed ha criticato le campagne di screditamento, le pressioni finanziarie e gli attacchi da parte dei mezzi di comunicazione governativi o di partito che troppo spesso” costringono i giornalisti all’autocensura. In tempi di incertezza, più che mai, l’accesso a informazioni valide e diverse, senza interferenze e influenze, è fondamentale e rende la società più resistente”, ha affermato il politico europeo. Josep Borrell ha aggiunto che anche l’UE si impegna a contrastare la disinformazione sul coronavirus, promuovendo fonti affidabili, reprimendo le informazioni false o ingannevoli e ritirando contenuti illeciti.