02.05.2016
Bucarest – I cristiani ortodossi e uniati, maggioritari in Romania, sono, da oggi, il secondo giorno di Pasqua, nella Settimana della Luce, quando tutto sta sotto il segno della luce, simbolo della Risurrezione di Gesù. Nel secondo giorno di Pasqua, nelle chiese viene celebrata la stessa messa della Notte della Risurrezione e la Sacra Liturgia.
România Internațional, 02.05.2016, 18:21
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha visitato, ieri, nel primo giorno della Pasqua ortodossa, i militari romeni in missione in Afghanistan, ai quali ha trasmesso che la loro presenza in questa zona di conflitto rappresenta la risposta ferma di Bucarest alla richiesta della NATO di garanzia della sicurezza e della stabilità di questo Paese. Il presidente ha parlato anche del vertice Nato che si terrà fra due mesi a Varsavia, dove la posta in gioco per la Romania è il consolidameto della presenza alleata nel Paese, soprattutto sulla costa occidentale del Mar Nero. Il presidente Iohannis si è incontrato anche con il generale di brigata Antonio Agutto, comandante del Comando per lAddestramento, lAssistenza e la Consulenza della regione sud dellAfghanistan. I colloqui tra i due hanno messo in risalto leccellente cooperazione tra i militari romeni e quelli americani.
Bucarest – Il premier romeno Dacian Ciolos invierà, domani, al presidente Klaus Iohannis, la revoca di Vlad Alexandrescu dallincarico di ministro della Cultura e la proposta per la nomina di un nuovo ministro. La revoca è avvenuta nel contesto dello scandalo allOpera Nazionale di Bucarest provocato dal malcontento per le nomine successive non gradite alla guida dellistituzione e dalle differenze salariali tra i ballerini romeni e quelli stranieri. Le proteste hanno portato alla cancellazione di tre spettacoli, e il premier Ciolos ha chiesto le dimissioni di Vlad Alexandrescu. In una serie di messaggi su Facebook e sulla stampa, Vlad Alexandrescu afferma che è stato costretto ad andarsene perchè avrebbe disturbato vari gruppi dinteresse, come quelli di Roşia Montană, sito archeologico che aveva incluso nella lista delle proposte della Romania per il patrimonio Unesco. Il premier ha dichiarato che non è stato informato sui problemi con cui Vlad Alexandrescu afferma di essersi confrontato e ha promesso di chiedere al futuro ministro della Cultura di continuare le riforme avviate dal suo precedessore.
Chisinau – Circa 200 militari americani giungeranno in Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) dalla Romania per esercitazioni militari congiunte, tra il 3 e il 20 maggio, come prova del rafforzamento della presenza militare degli Usa nella zona. Lo riferisce Associated Press. Stando al Ministero della Difesa di Chisinau, i militari americani sono accompagnati da decine di autoblindo. Alle manovre partecipano 165 militari dellex repubblica sovietica. Lambasciata degli Usa a Chisinău ha annunciato che nellambito delle esercitazioni – che segnano la cooperazione in corso tra la Moldova e gli Usa – si svolgeranno addestramenti in vista delle operazioni di evacuazione e di concessione di cure mediche, dellassciurazione della manutenzione sul campo e delle operazioni di demolizione. La Moldova ha aderito al Partenariato per la Pace della NATO nel 1994.
Bucarest – Oltre 35 mila turisti sono stati sul litorale romeno nei primi due giorni della stagione estiva, aperta ufficialmente il 1 maggio. I proprietari di alberghi hanno avuto offerte attraenti per questo periodo e hanno incluso nel prezzo diverse facilità, cosicchè la stazione Mamaia ha registrato un tasso di occupazione di quasi il 100%. Gettonatissime anche le stazioni balneari Vama Veche, Eforie e Costineşti. Durante il ponte di Pasqua, celebrata dai cristiani in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, il 1 maggio, i turisti hanno potuto utilizzare i nuovi tratti di spiaggia del litorale romeno. Le spiagge meridionali sono state estese di alcune decine di ettari con laiuto di fondi europei per un valore di 170 milioni di euro.
Madrid – La romena Patricia Ţig (numero 134 WTA) ha battuto, oggi, lamericana Sloane Stephens (16 WTA), per 6-2, 6-3, nel secondo turno del torneo di tennis WTA di Madrid, con un montepremi di 4,7 milioni di dollari. Negli ottavi, la Ţig giocherà contro la vincitrice della partita tra Madison Keys (Usa) – Barbora Strycova (Repubblica Ceca). Sempre nel secondo turno del torneo di Madrid, unaltra romena, Irina Begu, gioca contro una delle favorite, la spagnola Garbine Muguruza. Nel secondo turno di Madrid si sono qualificate altre due romene, Simona Halep, la sesta favorita, e Sorana Carstea. La Halep (7 WTA) ha giocato nella finale del torneo di Madrid nel 2014, quando è stata battuta da Maria Sharapova. (traduzione di Adina Vasile)