02.04.2024
NATO: Parlamento celebra 20 anni di appartenenza della Romania all'Alleanza/UE: Bucarest ospita incontro di lavoro dedicato alla preparazione della futura agenda strategica
Newsroom, 02.04.2024, 17:58
NATO – Il Senato e la Camera dei Deputati hanno adottato, con un’ampia maggioranza, una Dichiarazione in occasione del 20/o anniversario dell’adesione della Romania alla NATO e del 75/o della creazione dell’Alleanza Nord Atlantica. Nel documento viene sottolineato che l’appartenenza all’Alleanza rappresenta una garanzia di protezione dei cittadini, della democrazia e delle libertà individuali. È nostra responsabilità continuare a sostenere le legittime aspirazioni di altri Stati vulnerabili del nostro vicinato, come l’Ucraina e la Repubblica di Moldova, ad aderire a questi valori, si sottolinea nella Dichiarazione. La Romania gode di rispetto e influenza all’interno dell’Alleanza Nord Atlantica e la sua è una voce ascoltata e che conta, ha dichiarato in un video pubblicato sui social il vicesegretario generale della NATO, il diplomatico romeno Mircea Geoană.
Difesa – Il Ministero della Difesa ha pubblicato la bozza della nuova Legge sulla Difesa Nazionale. Il documento sottoposto al dibattito pubblico riconosce esplicitamente le minacce ibride come una delle principali sfide alla sicurezza nazionale, fornendo meccanismi specifici per identificarle, prevenirle e contrastarle. Fornisce inoltre il quadro legale per l’impiego di capacità militari e non militari al di fuori del territorio dello stato, per proteggere i cittadini romeni in pericolo. Tra le novità c’è la possibilità di militarizzare le forze di protezione del Ministero dell’Interno, in situazioni di mobilitazione o durante un conflitto armato. Proposta inoltre l’istituzione del Centro nazionale di comando militare, una nuova entità che sarà responsabile del coordinamento e della gestione di tutte le forze di difesa.
UE – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ospitano domani a Bucarest un incontro di lavoro dedicato alla preparazione della futura agenda strategica dell’Unione Europea. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, all’incontro partecipano i primi ministri di Belgio, Ungheria e Croazia. “Le consultazioni organizzate a Bucarest si inseriscono in un processo più ampio, di definizione delle priorità dell’Unione Europea per il periodo 2024-2029, avviato in occasione della riunione informale del Consiglio Europeo svoltosi a Granada il 6 ottobre 2023”, indica la fonte. Le discussioni sulla preparazione della futura agenda strategica proseguiranno a livello di leader dell’UE, con l’obiettivo della sua adozione, a giugno, in una riunione del Consiglio Europo.
Riserve valutarie – A fine marzo, le riserve valutarie della Banca Centrale di Romania sono aumentate a 64,2 miliardi di euro, mentre il livello delle riserve auree è rimasto a 103,6 tonnellate. Tenendo conto dell’evoluzione internazionale dei prezzi, il suo valore ammonta a circa 6,9 miliardi di euro. D’altra parte, i pagamenti dovuti nel mese di aprile sul conto del debito pubblico denominato in valuta, diretti o garantiti dal Ministero delle Finanze, ammontano a circa 2 miliardi di euro. La Banca Centrale ha informato inoltre che l’IRCC, l’indice di riferimento per i prestiti al consumo, è sceso al 5,9% annuo. La tendenza al ribasso determinerà anche una diminuzione delle rate ipotecarie per centinaia di migliaia di romeni. Anche l’indice ROBOR a tre mesi, secondo il quale viene calcolato il costo dei prestiti al consumo in lei con interesse variabile, è salito al 6,06% annuo, dal 6,05%.
Deepfake – A Bucarest, la Direzione Nazionale di Sicurezza Cibernetica ha lanciato una guida sull’identificazione dei materiali deepfake. Il documento contiene informazioni dettagliate sul significato del deepfake, sul processo per realizzarlo e sulle modalità di identificare questo tipo di materiali. Inoltre, la guida insegna ai romeni anche cosa fare se diventano vittime di un deepfake.
Sciopero – Continua lo sciopero generale indetto dai dipendenti delle Poste romene, nel contesto in cui la direzione dell’azienda ha inoltrato due fascicoli in tribunale: uno per la sospensione dello sciopero e l’altro per l’accertamento dell’illegittimità dello sciopero, annuncia il Blocco Nazionale Sindacale. I sindacalisti hanno annunciato la loro presenza in tribunale per presentare la difesa. I dipendenti della compagnia chiedono un incremento salariale di 400 lei, nonché la crescita del bonus di fedeltà. Secondo il BNS, all’azione partecipano oltre 7.000 membri. La direzione dell’azienda e il Ministero della Ricerca hanno proposto un aumento salariale in due tranche, che in autunno porterebbe ad una crescita retributiva media netta di circa 370 lei.