02.03.2024 (aggiornamento)

Rischio paese: Fitch riconferma rating Romania a BBB-, con outlook stabile/ Congresso PSE: Nicolas Schmit candidato alla guida della Commissione Europea, presente anche il premier e leader socialdemocratico romeno, Marcel Ciolacu/ Rugby: semifinali Campionato europeo, Romania sconfitta da Georgia, scenderà in campo per terzo posto

Newsroom, 02.03.2024, 18:50

Rating – Il Ministero delle Finanze continuerà a sostenere l’attuazione di misure per assicurare il processo di consolidamento fiscale e di bilancio a medio termine, così come quelle per garantire la crescita economica sostenibile della Romania, ha precisato oggi in un comunicato il ministro delle Finanze, Marcel Boloş. L’annuncio arriva dopo che l’agenzia di valutazione finanziaria Fitch ha riconfermato il rating della Romania a BBB-, con outlook stabile. La valutazione è sostenuta dallo status di paese membro dell’Unione Europea e dai relativi afflussi di capitale, che mantengono la stabilità macroeconomica. Gli analisti notano che il deficit di bilancio della Romania nel 2023 è rimasto invariato rispetto all’anno precedente – 6,1% del PIL, superiore all’obiettivo iniziale del Governo di Bucarest, pari al 4,4% del PIL. Fitch prevede inoltre che l’economia romena registrerà una crescita del 3% nel 2024 e nel 2025, dopo aver rallentato al 2% nel 2023. Tuttavia, permangono incertezze legate ai piani fiscali dopo le elezioni e ai recenti scostamenti finanziari, che hanno influito negativamente sulla credibilità delle politiche. Il grande afflusso di fondi europei, il nuovo quadro finanziario pluriennale e altri tipi di fondi rimarranno importanti motori di crescita e investimenti a medio termine in Romania, precisa inoltre l’agenzia Fitch.

Congresso PSE – Riuniti in congresso a Roma, i socialdemocratici europei hanno eletto ad ampia maggioranza l’attuale commissario europeo per il Lavoro, il lussemburghese Nicolas Schmit, come candidato del PSE alla guida della Commissione Europea dopo le elezioni che si terranno a giugno. Schmit ha dichiarato davanti ai delegati al congresso che la difesa dei valori europei e la lotta contro l’estrema destra in Europa rappresentano alcuni dei suoi obiettivi più notevoli, sottolineando in ugual misura l’importanza di una politica europea di sicurezza e difesa. Al Congresso del PSE, la Romania è stata rappresentata dal premier e leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu, il quale ha spiegato che l’Europa ha bisogno di più politiche sociali, dell’energia e delle idee sostenute dalla socialdemocrazia europea. Marcel Ciolacu ha avuto oggi un incontro con il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, nel corso del quale ha stabilito gli ultimi dettagli riguardanti la concessione della doppia cittadinanza ai romeni che vivono in Spagna. Marcel Ciolacu ha ringraziato il premier spagnolo per il sostegno della Presidenza della Spagna al Consiglio UE all’ingresso della Romania in Schengen con le frontiere aeree e marittime a partire da fine marzo.

Elezioni europee – La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, sarà il 6 e il 7 marzo in Romania, dove parteciperà al Congresso del Partito Popolare Europeo. Nell’ambito dei preparativi per le europee, che si terranno nel periodo 6-9 giugno, Roberta Metsola visiterà tutti gli stati UE, per stimolare l’interesse per queste elezioni e incoraggiare i cittadini, i giovani in particolare, a votare. Roberta Metsola dialogherà con giovani di Romania su temi riguardanti il loro coinvolgimento nella vita democratica europea, il futuro dell’Europa e l’importanza delle elezioni europee. Avrà inoltre incontri con il presidente Klaus Iohannis, il premier Marcel Ciolacu e con altre autorità romene.

Forum Diplomatico Antalya – La ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, ha partecipato al Forum Diplomatico di Antalya (ADF 2024), che quest’anno ha avuto come tema centrale “Promuovere la diplomazia in tempi di turbolenza”. La ministra Odobescu ha sottolineato la priorità strategica concessa dalla Romania alla regione del Mar Nero, sia sotto il profilo della sicurezza che dello sviluppo economico e della connettività. Il capo della diplomazia ha menzionato l’importanza del consolidamento della postura della NATO di difesa e deterrenza nella regione del Mar Nero, parallelamente all’approfondimento della dimensione dello sviluppo economico. In tal senso, Luminiţa Odobescu ha sottolineato la necessità di sviluppare i progetti di connettività, energia e infrastruttura, parallelamente all’approfondimento delle iniziative dell’Unione Europea in materia, quali la Sinergia del Mar Nero e l’Agenda Marittima Comune. Lanciato nel 2021, il Forum Diplomatico di Antalya si è imposto come una conferenza rilevante a livello sia regionale che globale, grazie alla diversità dei temi affrontati e all’elevato livello di partecipazione.

Energia – La Romania sta consolidando la sua posizione geostrategica per l’intera regione, e diverse compagnie energetiche globali sono interessate a fare investimenti nel nostro Paese. Lo ha dichiarato il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja, dopo la decima ministeriale del Consiglio Consultivo del Corridoio Meridionale del Gas e della seconda ministeriale del Consiglio Consultivo per l’Energia Verde, svoltesi a Baku, in Azerbaigian. I nostri obiettivi sono stati quelli di garantire per la Romania il ruolo di leader regionale nel settore energetico, di diversificare le rotte verso la Romania e di riuscire, con l’ultimazione di questi grossi progetti, ad assicurare l’accesso dei romeni a gas ed energia elettrica ad un prezzo quanto più basso, ha precisato Burduja. Il Corridoio Meridionale del Gas è diventato operativo tre anni fa, all’apice della crisi energetica, e ha svolto un ruolo significativo nel garantire le forniture di gas naturale all’Europa del sud e dell’est. A margine di queste riunioni si è svolta anche la sesta ministeriale, organizzata in base all’Accordo tra i governi di Azerbaigian, Georgia, Romania e Ungheria sul Partenariato Strategico nel campo dello sviluppo e del trasporto dell’energia verde, firmato a dicembre 2022 a Bucarest.

Criminalità – Tre romeni, due uomini e una donna, sono stati arrestati in Spagna, dopo aver presumibilmente sequestrato e sfruttato diversi connazionali. Lo riferisce l’Ispettorato Generale della Polizia. I poliziotti romeni e spagnoli si sono scambiati i dati e hanno identificato quattro vittime, cittadini romeni. Le persone hanno dichiarato che venivano sfruttate attraverso il lavoro da oltre due anni e il leader del gruppo, un uomo di 25 anni, li aveva tolto i documenti di identità. Dalle indagini è emerso che, per un debito di 100 euro, una delle vittime avrebbe pagato ai membri del gruppo circa 90.000 euro. La Polizia ha inoltre scoperto che le persone sfruttate venivano trasferite anche in zone agricole in Francia. Il denaro ricavato veniva depositato su conti bancari creati a tale scopo a nome dei membri del gruppo. Le indagini continuano in Romania, Spagna e Francia, perché ci sono informazioni su altre vittime della rete criminale.

Rugby – La nazionale romena è stata sconfitta dalla Georgia (43-5) oggi a Tbilisi, nelle semifinali del Rugby Europe Championship 2024. Con questo successo, i georgiani hanno vinto anche la Coppa Antim Ivireanu, trofeo che le due squadre si contendono dal 2002. La squadra romena giocherà la finale per il terzo posto, andando ad affrontare il 17 marzo, a Parigi, la perdente della seconda semifinale, che vedrà domani in campo le squadre di Spagna e Portogallo.