02.03.2023
Proteste – In Romania, i sindacalisti dell’Istruzione hanno iniziato una nuova serie di proteste, scontenti sopratutto dagli stipendi. La prima città in cui sono state organizzate manifestazioni è Iași (est), dove circa 300 persone hanno presidiato la sede della Prefettura. Al Governo vengono sollecitate soluzioni per l’aumento dei redditi del personale docente ausiliario, nonchè per il pagamento degli straordinari. Inoltre, viene richiesta l’applicazione dei regolamenti in materia di concessione di aumenti per le condizioni di lavoro, i dipendenti dell’istruzione restando l’unica categoria del settore pubblico che non beneficia ancora della loro concessione. Nel caso in cui la situazione continua, a maggio, probabilmente, si arriverà allo sciopero generale, ha affermato uno dei leader sindacali. Nel successivo sono previste manifestazioni di protesta in tutto il Paese.
România Internațional, 02.03.2023, 16:56
Proteste – In Romania, i sindacalisti dell’Istruzione hanno iniziato una nuova serie di proteste, scontenti sopratutto dagli stipendi. La prima città in cui sono state organizzate manifestazioni è Iași (est), dove circa 300 persone hanno presidiato la sede della Prefettura. Al Governo vengono sollecitate soluzioni per l’aumento dei redditi del personale docente ausiliario, nonchè per il pagamento degli straordinari. Inoltre, viene richiesta l’applicazione dei regolamenti in materia di concessione di aumenti per le condizioni di lavoro, i dipendenti dell’istruzione restando l’unica categoria del settore pubblico che non beneficia ancora della loro concessione. Nel caso in cui la situazione continua, a maggio, probabilmente, si arriverà allo sciopero generale, ha affermato uno dei leader sindacali. Nel successivo sono previste manifestazioni di protesta in tutto il Paese.
Romania-Moldova – Le autorità di Bucarest sosterranno senza riserbi la leadership di Chisinau per raggiungere l’obiettivo di integrare la Repubblica di Moldova (paese a maggioranza romenofona) nell’Unione Europea. Il messaggio è stato trasmesso dal presidente Klaus Iohannis al nuovo primo ministro moldavo, Dorin Recean, in visita in Romania. Il premier Recean ha incontrato anche l’omologo romeno, Nicolae Ciucă. Dal canto suo, il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, ha avuto un incontro con il premier Dorin Recean, nel quale lo ha assicurato del sostegno della Romania per una parte del consumo di gas, grazie anche al contratto di importazione con l’Azerbaigian.
Energia – Dobbiamo investire in tutte le fonti energetiche a basse emissioni di carbonio, al fine di raggiungere gli obiettivi assunti a livello europeo, nonchè per ottenere l’indipendenza energetica. Lo ha affermato il ministro romeno dell’Energia, Virgil Popescu, partecipando a Zagabria ai lavori della quarta riunione ministeriale del Partenariato per la Cooperazione Transatlantica nel campo dell’energia e del clima. Il ministro dell’Energia ha ribadito che vanno considerati i benefici sociali ed economici apportati dall’energia nucleare e da qualsiasi altra fonte di energia verde. Popescu ha sottolineato che l’energia nucleare crea nuovi posti di lavoro e ha un contributo importante al PIL di un paese.
Cultura – Il ministro della Cultura, Lucian Romaşcanu, salutato l’inizio dei lavori del Griviţa 53, il primo teatro privato costruito da zero in Romania, a Bucarest, dopo quasi 80 anni. Il Ministero della Cultura ha sostenuto il progetto con 1,9 milioni di euro da fondi norvegesi mentre numerosi costruttori privati hanno acquistato i mattoni per la costruzione del teatro – un’iniziativa della scrittrice e regista Chris Simion-Mercurian e di suo marito, Tiberiu Mercurian. Il ministro si è congratulato con i due per aver raggiunto l’impossibile, raccogliendo i fondi necessari al progetto, dopo 6 anni di lotta contro l’inerzia, la burocrazia e ogni altro tipo di ostacolo. Lucian Romașcanu ha annunciato che il Ministero coprirà i costi aggiuntivi generati dall’aumento dei prezzi dei materiali di costruzione. Il teatro Griviţa 53, la cui costruzione è sostenuta sostenuta da numerose personalità, dovrebbe aprire i battenti nel 2024.