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02.03.2022 (aggiornamento)

Ucraina – La presidente della Commissione Europea,
Ursula von der Leyen, e l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati,
Filippo Grandi, effettueranno, domani, una visita a Bucarest. I due alti
esponenti saranno ricevuti dal presidente romeno, Klaus Iohannis. La
Rappresentanza della Commissione Europea in Romania ha precisato che Ursula von
der Leyen visiterà la Romania e la Slovacchia per discutere con i leader di
questi Paesi della situazione in corso in Ucraina e del sostegno dell’Europa ai
profughi. Intanto, continuano ad arrivare in Romania rifugiati dall’Ucraina, in
particolare donne e bambini. Vengono organizzate campagne di donazioni in tutto
il Paese e i volontari si assicurano che gli aiuti raggiungono le zone di confine.
Impressionate dalla tragedia che stanno vivendo i vicini ucraini, molte persone
mettono a disposizione le loro case, mentre un numero semrpe maggiore di spazi
ad alta capienza sono trasformati in alloggi. In collaborazione con UNICEF
Romania, a Vama Siret (nord-est), gli specialisti dell’UNICEF insieme ad
assistenti sociali e psicologi volontari forniranno consulenza e accesso a
servizi specializzati, a seconda delle esigenze dei rifugiati. D’altra parte,
due persone ferite in Ucraina sono state trasferite all’Ospedale Militare di
Galati (sud-est della Romania). I due, una donna di 40 anni e un uomo di 20
anni, entrambi con ferite da arma da fuoco, sono stati operati nel Paese
confinante e le loro condizioni di salute sono stabili. È per la prima volta
che due persone ferite nel conflitto in Ucraina sono trasferite in un ospedale
in Romania.

România Internațional, 02.03.2022, 18:37

Ucraina – La Romania ha abolito le tariffe aeroportuali e di navigazione aerea per gli aerei della NATO, con un’ordinanza d’urgenza adottata, oggi, dal Governo. Il ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu, ha spiegato che in tal modo sarà semplificata la cooperazione militare sul fianco est dell’Alleanza. La misura elimina qualsiasi trattamento discriminatorio nella relazione con i partner NATO, e rientra nello sforzo nazionale di garantire una presenza militare unitaria ed equilibrata sul fianco orientale, di consolidare la cooperazione militare nella regione del Mar Nero e, in ugual misura, trasmetterà un messaggio di solidarietà in questo contesto, ha detto Grindeanu. 500 militari francesi e 300 belgi, che fanno parte della componente terrestre della Forza di Risposta della NATO, si affiancheranno ai militari romeni nell’ambito delle misure volte a consolidare il fianco est dell’Alleanza. Incontrando oggi l’omologa tedesca Christine Lambrecht alla Base Mihail Kogălniceanu, il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, ha dichiarato che la sicurezza europea è gravemente minacciata e che l’attacco della Russia deve cessare. In Romania è dislocato un distaccamento tedesco di circa 75 militari (piloti e tecnici) e 6 aerei Eurofighter Typhoon stanno operando, accanto a militari romeni e italiani, nell’ambito della missione di Enhanced Air Policing sotto comando NATO. L’Italia ha deciso di potenziare la propria presenza in Romania, raddoppiando il numero dei velivoli Eurofighter 2000 già operanti nell’attività di Air Policing. Lo riferisce oggi in un comunicato l’Ambasciata d’Italia a Bucarest, precisando che, con l’arrivo di altri 4 velivoli nella base di Mihail Kogălniceanu di Costanza, sale a 8 il numero di Eurofighter a disposizione della Task Force Air Black Storm che, al comando del Col. Morgan Lovisa, è impegnata dai primi giorni di dicembre nella salvaguardia dello spazio aereo della Romania, rafforzando le attività di sorveglianza svolta dalle Forze Aeree Romene.

Moldova – La presidente moldava, Maia Sandu, e il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, in visita a Chisinau, hanno dichiarato in una conferenza stampa congiunta che non c’è il rischio che la guerra in Ucraina si estenda anche sul territorio della confinante Moldova. La Repubblica di Moldova, ha detto Maia Sandu, ha condannato l’aggressione militare della Federazione Russa contro il paese confinante e amico, l’Ucraina, e fin dal primo giorno ha sollecitato la cessazione dei combattimenti. Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, e il commissario per il Vicinato e l’Allargamento, Oliver Varhelyi, effettuano una visita di due giorni a Chisinau.

Coronavirus – Il ministro della Salute romeno, Alexandru Rafila, ha presentato una serie di proposte di allentamento delle restrizioni anti-COVID. Tra queste, la rinuncia all’obbligo della mascherina protettiva all’aperto, l’accesso senza Green Pass nei centri commerciali, hotel, ristoranti o istituzioni pubbliche, l’aumento del livello di occupazione di cinema, palestre sale di spettacolo, nonchè la possibilità di organizzare eventi privati con un numero maggiore di partecipanti. Il ministro Rafila si aspetta a un ulteriore miglioramento della situazione e stima che, entro al massimo due settimane, le segnalazioni giornaliere di contagiati scenderanno sotto mille. Nelle ultime 24 ore, in Romania sono stati rilevati meno di 7.000 nuovi casi. Cala anche il numero di pazienti affetti da coronavirus ricoverati negli ospedali, comprese le terapie intensive, dove il totale è sceso sotto 900.

Energia – Il ministro dell’Energia romeno, Virgil Popescu, in visita a Baku, ha discusso con il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, della cooperazione nel campo dell’energia e dell’approvvigionamento dell’Europa con gas dall’Azerbaigian. Il ministro Popescu ha ringraziato il leader di Baku per i suoi sforzi in vista della realizzazione del corridoio meridionale del gas e per il suo significativo contributo alla sicurezza dell’approvvigionamento con gas dell’Europa. La Romania ribadisce la sua intenzione di includere l’infrastruttura di trasporto fornita dall’Interconnettore Romania-Bulgaria e il gasdotto BRUA nel piano di espansione del Corridoio meridionale del gas verso i Balcani e l’Europa centrale, ha sottolineato l’esponente di Bucarest.

Corruzione – L’ex sindaco socialdemocratico del primo rione di Bucarest, Daniel Tudorache, è stato rinviato a giudizio dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione con l’accusa di complicità in traffico di influenza e riciclaggio di denaro. Nello stesso caso compariranno davanti ai giudici l’ex moglie del sindaco, per concorso in riciclaggio di denaro, nonché un’altra persona dell’entourage del sindaco. Secondo i procuratori, tra settembre 2016 e maggio 2017, la persona dell’entourage di Daniel Tudorache, all’epoca sindaco del rione, avrebbe chiesto a un imprenditore una tangente pari al 10% del valore di un contratto di servizi che la sua azienda aveva con un ente subordinato al Comune, e, in cambio del denaro, il soggetto in questione si è impegnato ad intervenire, sia direttamente, che attraverso Tudorache, presso i funzionari responsabili, affinché il contratto sia rispettato (pagamento in tempo delle fatture e aggiornamento delle tariffe). Nelle attività descritte, secondo la DNA, la persona che ha trafficato la sua influenza sarebbe stata sostenuta da Daniel Tudorache. Secondo i procuratori, i dati raccolti dimostrerebbero che Tudorache sarebbe stato il principale beneficiario delle somme ricevute dalla persona dal suo entourage.