02.02.2023
Romania-Azerbaigian – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha iniziato, oggi, una visita di due giorni in Azerbaigian, a Baku, su invito del collega azero, Ilham Aliyev. I due presidenti aprono la Riunione ministeriale del Consiglio consultivo del Corridoio sud del gas, occasione in cui il capo dello stato romeno parlerà dellimpegno della Romania per garantire la sicurezza energetica europea. Ciò avverrà tramite lampliamento della cooperazione con i partner della regione e la diversificazione delle fonti e delle vie di trasporto delle risorse energetiche. Inoltre, Bucarest vuole assicurarsi le quantità di gas necessarie dal Caucaso, a costi vantaggiosi, per sostituire le importazioni dalla Russia. Allo stesso tempo, il presidente Iohannis ha programmate discussioni con il suo collega Ilham Aliyev in merito allestensione della cooperazione bilaterale nei settori trasporti, commercio, agricoltura, istruzione e cultura. Sarà, inoltre, valutato landamento dei progetti di interconnessione regionale, come il cavo sottomarino di trasporto dellenergia elettrica, e sarà affrontato lavvio di simili progetti anche in ambito digitale.
România Internațional, 02.02.2023, 15:59
Romania-Azerbaigian – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha iniziato, oggi, una visita di due giorni in Azerbaigian, a Baku, su invito del collega azero, Ilham Aliyev. I due presidenti aprono la Riunione ministeriale del Consiglio consultivo del Corridoio sud del gas, occasione in cui il capo dello stato romeno parlerà dellimpegno della Romania per garantire la sicurezza energetica europea. Ciò avverrà tramite lampliamento della cooperazione con i partner della regione e la diversificazione delle fonti e delle vie di trasporto delle risorse energetiche. Inoltre, Bucarest vuole assicurarsi le quantità di gas necessarie dal Caucaso, a costi vantaggiosi, per sostituire le importazioni dalla Russia. Allo stesso tempo, il presidente Iohannis ha programmate discussioni con il suo collega Ilham Aliyev in merito allestensione della cooperazione bilaterale nei settori trasporti, commercio, agricoltura, istruzione e cultura. Sarà, inoltre, valutato landamento dei progetti di interconnessione regionale, come il cavo sottomarino di trasporto dellenergia elettrica, e sarà affrontato lavvio di simili progetti anche in ambito digitale.
Sicurezza Ue – La garanzia della sicurezza delle frontiere esterne dellUe e la gestione efficace del fenomeno migratorio sono possibili solo attraverso uno sforzo coordinato a livello nazionale ed europeo. Lo ha affermato, oggi, a Sofia il ministro dellInterno romeno, Lucian Bode. Il ministro ha partecipato alla conferenza ministeriale “La gestione efficiente delle frontiere esterne dellUE”. Lucian Bode ha avuto, a margine della riunione, un incontro bilaterale con il suo collega Ivan Demerdzhiev, vice primo ministro ad interim per lOrdine pubblico e la Sicurezza e ministro dellInterno della Bulgaria. In questa occasione i due hanno approfondito le consultazioni bilaterali avviate in occasione del Consiglio informale Giustizia e Affari Interni di Stoccolma, svoltosi la scorsa settimana, in merito allaccelerazione del processo di adesione di Romania e Bulgaria allarea Schengen. Ricordiamo che l8 dicembre 2022, al Consiglio Giustizia e Affari Interni di Bruxelles, la Romania non è stata ammessa nellarea di libera circolazione a causa dellopposizione dellAustria e dei Paesi Bassi. Gli austriaci hanno votato contro e gli olandesi hanno deciso di accettare ladesione della Romania, ma non quella della Bulgaria, nel contesto in cui i due Paesi hanno un dossier di adesione comune.
Difesa – La Romania rimarrà pienamente impegnata negli sforzi per mantenere un clima sicuro e stabile nei Balcani occidentali. Lo ha dichiarato, ieri, il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, durante la sua visita alla base militare di Camp Butmir in Bosnia-Erzegovina. Il ministro Tîlvăr e il Capo di Stato Maggiore romeno della Difesa, il Generale Daniel Petrescu, hanno incontrato i militari romeni partecipanti alloperazione EUFOR ALTHEA, il comandante di questa missione dellUnione Europea, il Generale di Divisione Helmut Habermayer (Austria), e il capo del Comando NATO di Sarajevo, il Generale di brigata Pamela McGaha (USA). “Siamo molto fieri del modo esemplare in cui i militari romeni svolgono i compiti affidati”, ha affermato il ministro Angel Tîlvăr. Loperazione EUFOR ALTHEA è stata lanciata nel dicembre 2004. Dal 2012 si è concentrata sulladdestramento e sul rafforzamento della capacità delle forze armate della Bosnia-Erzegovina. Attualmente, 1.100 soldati provenienti da 21 Paesi partecipano a EUFOR ALTHEA. Dal maggio prossimo, la posizione di capo di stato maggiore delloperazione sarà assunta da un militare romeno.
Protesta – Circa 1.000 dipendenti dellistruzione hanno protestato, ieri, in Romania, a Bucarest, insoddisfatti dei loro stipendi. Loro affermano che il personale non docente è lunica categoria di dipendenti pubblici che neanche questanno ha raggiunto il livello degli stipendi base, previsti dalla legge-quadro per lanno 2022. Le federazioni sindacali dellinsegnamento chiedono, inoltre, al Governo di adottare un atto normativo in base al quale anche il personale non docente percepisca una retribuzione adeguata, in concomitanza con la concessione di bonus per le condizioni di lavoro, per tutte le categorie di dipendenti del settore istruzione. Anche la Federazione Sanitas ha annunciato che organizzerà, dal 6 febbraio, azioni di protesta che si svolgeranno fino alla soluzione delle rivendicazioni. Nella lista delle richieste cè, tra laltro, laumento dei redditi di tutti i dipendenti della Sanità e dellAssistenza Sociale di almeno il 15%, per coprire linflazione.
Revoca – Il segretario di stato presso il Ministero dellIstruzione romeno, il socialdemocratico Florin Lixandru, ha annunciato che le sue funzioni sono state revocate per ordine del ministro liberale dellIstruzione, Ligia Deca. Lixandru afferma che le sue funzioni sono state ritirate per quello che considera un reato di opinione. Il PSD critica alcune disposizioni delle bozze di legge relative, in particolare, allammissione alla scuola superiore di secondo grado e allesame di maturità. I progetti di legge sullistruzione sono nella lista delle priorità legislative dellattuale sessione del Parlamento di Bucarest.
Corruzione – Cinque agenti di polizia della provincia di Brașov (Romania centrale) sono stati arrestati la scorsa notte in un caso di corruzione in cui il giorno prima erano state effettuate diverse perquisizioni domiciliari e presso un commissariato. Secondo la Procura, i cinque sono indagati per corruzione e abuso dufficio, essendo sospettati di non aver applicato le disposizioni del Codice della strada. Più precisamente, tra dicembre 2021 e gennaio 2023, i dipendenti del Ministero dellInterno in oggetto avrebbero preteso e ricevuto somme di denaro, beni e altri valori da varie persone, per non infliggere multe.
Tassa di solidarietà – La più grande compagnia energetica dellEuropa sudorientale – OMV Petrom – ha registrato, lo scorso anno, un utile netto di oltre 10 miliardi di lei (oltre 2 miliardi di euro), il 260% in più rispetto allanno precedente. Secondo i dati della Borsa Valori di Bucarest, il contributo della società al bilancio di stato, attraverso tasse e dividendi, ha raggiunto il livello record di 20 miliardi di lei (circa 4 miliardi di euro). La società prevede investimenti per 6 miliardi di lei (circa 1,2 miliardi di euro), al centro della sua strategia trovandosi il progetto Neptun Deep nel Mar Nero. OMV Petrom ha recentemente annunciato che non pagherà la tassa di solidarietà del 60% sugli utili delle compagnie petrolifere, imposta dal Governo di Bucarest, perché, sostiene il gruppo, non rientra nei suoi criteri di applicazione. La Commissione Europea ha dato ragione allazienda, ma lAgenzia delle Entrate romena ha annunciato che proseguirà le verifiche e le discussioni con lEsecutivo europeo per chiarire la situazione.
Cultura – LIstituto di Cultura Romeno stanzia, questanno, 1 milione di lei (circa 200 mila euro) per la traduzione di libri romeni allestero, attraverso due programmi di finanziamento. Questi sono rivolti a editori al di fuori della Romania e mirano a facilitare laccesso alla cultura romena, sostenendo le traduzioni degli autori romeni e le pubblicazioni dedicate alla cultura e alla civiltà romena. I dossier di candidatura potranno essere inviati, per la prima volta, esclusivamente online, via email, fino all8 marzo e saranno valutati da una commissione di esperti indipendenti.