02.02.2019
Finanziaria — La bozza della finanziaria per il 2019 sarà analizzata nella seduta di governo di martedì. Lo ha reso pubblico il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici. Pubblicata sul sito del Ministero delle Finanze, la bozza prevede una crescita economica del 5,5%, un’inflazione del 2,8% e un deficit del 2,5% del PIL. Fondi in più riceveranno i Ministeri della Salute, dei Trasporti e dell’Istruzione. Meno soldi andranno ai Ministeri dell’Ambiente d’Affari, delle Comunicazioni e dell’Energia. I sindaci di varie città sono insoddisfatti, perché le amministrazioni locali dovrebbero farsi carico di gran parte delle spese sociali che prima erano a carico del bilancio centrale.
România Internațional, 02.02.2019, 17:17
Trattato INF — Il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato, oggi, che il suo Paese sospende la propria partecipazione al Trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty) in risposta alla decisione degli USA di ritirarsi da questo trattato e che è entrata in vigore nello stesso giorno, informa l’Agenzia France Presse. In precedenza, il segretario di stato americano, Mike Pompeo, aveva annunciato che gli USA avrebbero iniziato le procedure di ritiro dall’INF e avrebbero sciolto il Trattato entro sei mesi, se la Russia non avesse distrutto nel frattempo i missili e gli equipaggiamenti con i quali trasgredisce l’intesa firmata nel 1987. Washington rimprovera a Mosca di aver creato un sistema di missili capaci di colpire le capitali europee, fatto che rappresenta una trasgressione del trattato. La Russia sostiene invece che la loro gittata massima sia di 480 chilometri e afferma di osservare il trattato. La NATO ha espresso il suo forte sostegno alla decisione degli USA ed ha annunciato che sta analizzando le conseguenze militari della trasgressione del Trattato INF, cercando di convincere la Russia di osservarne i provvedimenti. La Romania, che ricopre la presidenza semestrale del Consiglio dell’UE, ha affermato, tramite il ministro degli Esteri, Teodor Meleşcanu, che gli europei desiderano il mantenimento del trattato, a patto che il documento sia rispettato.
Influenza — Il numero dei decessi causati dall’influenza nell’attuale stagione fredda è arrivato a 68. L’ultima persona deceduta è una donna di 58 anni del distretto di Galaţi (sud-est), diagnosticata con il virus influenzale di tipo A, afflitta anche da altre malattie e che non era stata vaccinata contro l’influenza. La ministra della Salute, Sorina Pintea, ha precisato che l’influenza si evolve in tutto il Paese e che non si attende una diminuzione della circolazione del virus a febbraio. Tra le misure immediate annunciate si annoverano la limitazione dell’accesso in tutti gli ospedali romeni, il completamento delle riserve di antivirali, profilassi per le persone che entrano in contatto con i malati e la vaccinazione del personale sanitario rimasto non vaccinato. La ministra della Salute ha precisato, d’altronde, che la migliore soluzione contro l’influenza è la vaccinazione. I sintomi dell’influenza sono la febbre, i dolori muscolari e la stanchezza.
Trasportatori — L’Unione Nazionale dei Trasportatori via terra di Romania e le associazioni omologhe di Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Ungheria sollecitano al Parlamento Europeo di rinviare la modifica dei regolamenti europei nel settore, inseriti nel Pacchetto Mobilità1. Le 7 associazioni nazionali considerano che le future regolamentazioni siano discriminatorie e alzino delle barriere amministrative e finanziarie per i trasportatori via terra dell’est dell’UE, i quali rischiano addirittura di essere esclusi dal mercato europeo. Le Associazioni dei trasportatori considerano che i dibattiti su questo tema, nel Parlamento di Strasburgo, debbano essere rinviati perché sarebbero distorti dall’avvicinamento delle elezioni europee.
Brexit — I cittadini britannici potranno entrare nell’UE senza visto anche nel caso di una Brexit senza accordo — lo hanno concordato gli ambasciatori dei Paesi dell’UE. La proposta permette ai britannici di viaggiare liberamente nell’area Schengen fino a 90 giorni. L’esenzione dal visto d’ingresso viene però concessa solo in condizioni di reciprocità. Gli ambasciatori hanno incaricato la presidenza romena del Consiglio ad avviare i negoziati con il Parlamento Europeo in merito a questa proposta. Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha affermato che l’accordo sulla Brexit non sarà rinegoziato, dopo che il parlamento britannico ha incaricato la premier Theresa May a rinegoziare la clausola “Backstop” relativa al confine nord-irlandese. Ufficialmente, la Gran Bretagna lascia l’UE il 29 marzo. Il “Backstop” impone che alla fine del periodo di transizione per la Brexit, a luglio 2020, se nessun’altra soluzione sarà stata individuata, l’Irlanda del Nord diventi un cosiddetto territorio doganale unico, in cui la libera circolazione delle merci, permessa nell’UE, sia ancora vigente, senza un limite temporale. Ciò significherebbe però che il Regno Unito non potrà firmare alcun accordo commerciale con altri a parte l’UE affinché merci di altri stati del mondo non godano di accesso privilegiato nell’Unione, attraverso l’Irlanda del Nord.
Borsa — La Borsa di Londra ha inaugurato, venerdì, a Bucarest, il suo primo ufficio in Romania. All’evento ha partecipato il ministro degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, il quale ha sottolineato che il volume dell’interscambio è in crescita ed è arrivato a 4 miliardi di euro. Il ministro si è detto fiducioso che la stessa tendenza continuerà anche dopo la Brexit, che i rapporti economici tra Romania e Gran Bretagna continueranno a svilupparsi ed ha ricordato che circa 5.000 compagnie britanniche hanno investito oltre 1,5 miliardi di euro nell’economia romena.
UE-Giappone — L’Accordo di partenariato economico (APE) tra l’UE e il Giappone è entrato in vigore dal 1 febbraio 2019. Secondo un comunicato della rappresentanza della CE a Bucarest, le imprese e i consumatori dell’intera Europa e del Giappone possono beneficiare adesso della maggiore zona di commercio aperto del mondo. L’Accordo elimina la maggior parte delle tasse pagate ogni anno dalle compagnie dell’UE che esportano nel Giappone, pari a 1 miliardo di euro, e dopo l’applicazione completa dell’accordo, il Giappone eliminerà le tasse doganali per il 97% dei prodotti importati dall’UE. 271 compagnie romene esportano nel Giappone, il 66% di esse sono PMI e quasi 22 mila posti di lavoro sono sostenuti da queste esportazioni.
Teatro radiofonico — I vincitori del BBC Audio Drama Awards 2019 saranno annunciati, domani, nell’ambito di una cerimonia che si svolgerà al Radio Theatre della BBC Broadcasting House di Londra. La produzione del Teatro Nazionale Radiofonico della Società Romena di Radiodiffusione, un adattamento radiofonico di Doina Papp ispirato al romanzo I demoni di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, con la regia artistica di Ilinca Stihi, è fra i tre finalisti, alla sezione Il migliore dramma europeo. I premi BBC Audio Drama vengono assegnati per l’originalità e la qualità degli spettacoli radiofonici on air e online e offrono riconoscimento alla creatività degli attori, scrittori, produttori, fonici che lavorano in questo settore artistico speciale.
Tennis – La coppia romena Irina Begu/Monica Niculescu si è qualificata nella finale di doppio femminile del torneo di tennis WTA di Hua Hin (Tailandia), con un montepremi di 250 mila dollari, dopo aver sconfitto, oggi, la coppia Xinyun Han (Cina)/Darija Jurak (Croazia), per 7-6 (4), 6-2, nelle semifinali. Nell’ultima partita, le romene incontreranno, domani, la coppia formata dalla russa Ana Blinkova e dalla cinese Yafan Wang. Niculescu (31 anni, 69 WTA nel doppio) vanta 8 titoli WTA nel doppio e 16 finali, mentre la Begu, 8 titoli e 7 finali. Insieme hanno vinto un titolo WTA, nel 2012, a Hobart, ed hanno giocato nelle finali nel 2012 a Lussemburgo e nel 2015 a Wuhan e Mosca.
Pallamano — La campione femminile di pallamano, la squadra CSM Bucarest, ha battuto, in casa, per 32-26, la slovena Krim Mercator Lubiana, nel gruppo principale 2 della Champions League. Dello stesso gruppo fanno parte anche le squadre Györ (Ungheria), Vipers Kristiansand (Norvegia), Ferencvaros (Ungheria) e Thuringer HC (Germania). La romena Cristina Neagu della squadra CSM Bucarest è stata designata dal portale Handball-Planet la migliore giocatrice di pallamano del mondo nel 2018, in seguito ad un sondaggio cui hanno partecipato giornalisti di vari paesi e utenti internet.