02.02.2016
Bucarest — Il procuratore generale della Romania, Tiberiu Niţu, ha rassegnato oggi le dimissioni dall’incarico, 4 mesi prima della scadenza del suo mandato e una settimana dopo che il suo nome è stato menzionato nel fascicolo in cui la Direzione Nazionale Anticorruzione chiede l’avvio dell’inchiesta penale nei confronti dell’ex vicepremier, Gabriel Oprea, per abuso d’ufficio nel caso dell’uso abusivo della scorta ufficiale. Nitu ha scritto che le sue dimissioni giugono nonostante i buoni risultati registrati dalla giustizia romena, menzionati anche nell’ultimo rapporto Paese della Commissione Europea. Lui afferma che non desidera che il nome e l’incarico del procuratore generale siano associati ad un immagine dannosa per il sistema giudiziario romeno.
România Internațional, 02.02.2016, 16:09
Bucarest — Il procuratore generale della Romania, Tiberiu Niţu, ha rassegnato oggi le dimissioni dall’incarico, 4 mesi prima della scadenza del suo mandato e una settimana dopo che il suo nome è stato menzionato nel fascicolo in cui la Direzione Nazionale Anticorruzione chiede l’avvio dell’inchiesta penale nei confronti dell’ex vicepremier, Gabriel Oprea, per abuso d’ufficio nel caso dell’uso abusivo della scorta ufficiale. Nitu ha scritto che le sue dimissioni giugono nonostante i buoni risultati registrati dalla giustizia romena, menzionati anche nell’ultimo rapporto Paese della Commissione Europea. Lui afferma che non desidera che il nome e l’incarico del procuratore generale siano associati ad un immagine dannosa per il sistema giudiziario romeno.
Bucarest — La Commissione giuridica del Senato romeno ha approvato la sollecitazione di avvio dellinchiesta penale nei confronti dellex vice primo-ministro e ministro dellInterno, Gabriel Oprea. I procuratori anticorruzione lo accusano di abuso d’ufficio nel caso dell’uso illecito della scorta ufficiale assicurata dalla Polizia Stradale e di aver firmato con la Procura Generale un protocollo tramite cui il procuratore generale della Romania avrebbe beneficiato di scorta in modo illegale. Il senatore dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania, Gabriel Oprea, sostiene di essere innocente ed ha precisato che non desidera beneficiare di immunità parlamentare.
Bucarest — Il primo-ministro romeno, Dacian Ciolos ha avuto a Bucarest un incontro con gli ambasciatori degli stati membri dell’UE, organizzato dall’Ambasciata dell’Olanda, sul tema della presidenza olandese del Consiglio UE. Dopo l’incontro, Ciolos ha dichiarato di aver spiegato loro le priorità del Governo romeno, la posizione di Bucarest in merito alla migrazione e i motivi per cui la Romania continua ad essere un candidato importante all’area Schengen. Egli ha aggiunto che si è discusso anche della situazione della Moldova, nel contesto in cui i partner europei sanno che la Romania collabora con la Moldova.
Bucarest — La Banca Centrale Romena ha annunciato che la Romania ha pagato il maggiore debito che aveva verso il Fondo Monetario Internazionale e che le riserve valutarie sono diminuite rispetto all’anno scorso. La Romania ha finito di restituire i 13 miliardi di euro, ricevuti nel 2009, dal FMI. D’altra parte, la Banca Centrale precisa che, all’inizio dell’anno, le riserve valutarie ammontavano a 31 miliardi di euro, in calo di mezzo miliardo di euro, rispetto alla fine dell’anno scorso. Le riserve d’oro della Romania si sono però mantenute a 103 tonnellate, aggiunge la Banca Centrale.
Bucarest — La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo sosterrà la Romania nell’uso dei fondi europei per progetti volti a stimolare lo sviluppo economico e sociale. Questo è l’obiettivo dell’accordo firmato oggi tra il Governo della Romania e la BERS. Il documento è stato firmato dal segretario di stato nel Ministero dei Fondi Europei, Emanoil Dascălu e dall direttore regionale BERS per la Romania e la Bulgaria, Matteo Patrone, alla presenza del premier Dacian Cioloş, e del presidente BERS, Suma Chakrabarti, si precisa in un comunicato della Banca.
Bucarest — Un gruppo navale della NATO partecipa questo mese a esercitazioni militari nel Mar Nero. Del gruppo fanno parte navi militari di Bulgaria, Romania, Spagna e Turchia che eseguiranno operazioni di sorveglianza delle vie di comunicazione sul Mar Nero per prevenire il traffico illecito di merci e persone. Secondo il Ministero della Difesa romeno, la partecipazione dei militari romeni a queste esercitazioni contribuisce al consolidamento della sicurezza comune dell’Alleanza sul fianco orientale, tramite il blocco di eventuali azioni aggressive. L’esercitazione fa parte del piano di attività delle Forze Navali Romene per il 2016 ed ha come obiettivo l’aumento del livello di interoperabilità dei militari romeni con i partner dell’Alleanza.
XXX — Il virus Zika non rappresenta attualmente alcun pericolo per la Romania, ma chi viaggia nell’America Centrale e del Sud potrebbe essere esposto. Lo ha dichiarato oggi il presidente della Società Romena di Microbiologia, Alexandru Rafila. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato lunedì che la diffusione del virus trasmesso da una zanzara è un’emergenza globale della salute pubblica perché potrebbe essere legata all’aumento significativo del numero di casi di microcefalia – una malformazione congenita di cui soffrono i bambini nati con il cranio e il cervello troppo piccoli. L’annuncio dell’OMS è stato fatto lunedì sera a Ginevra alla fine di una riunione cui hanno partecipato esperti dell’organizzazione e rappresentanti degli 8 Paesi maggiormente colpiti dal virus nell’America Latina. In Europa e Nord America sono stati riferiti decine di casi di contagio dal virus Zika tra coloro che tornavano dalle vacanze o da viaggi d’affari nei Paesi in cui è stata confermata la presenza del virus.
Ankara — Una squadra di calcio della Romania ha incontrato oggi la Zimbru Chisinau della Moldova confinante, in una partita di preparazione che si svolge durante lo stage nella stazione turca Antalya. Il punteggio è stato di 1-0 per la Romania. Anteriormente, nella prima partita, i calciatori romeni hanno sconfitto per 5-1 la squadra georgiana Torpedo Kutaisi, e sabato incontreranno la bulgara Beroe Stara Zagora. Della squadra romena presente in Turchia fanno parte solo calciatori attivi nel campionato interno che l’allenatore Anghel Iordanescu sta testando in vista del torneo finale del Campionato Europeo estivo, che sarà organizzato in Francia. La Romania incontrerà il 10 giugno, nella partita di apertura del torneo l’equipe del Paese ospite. Dello stesso gruppo A, fanno parte anche la Svizzera e l’Albania. (traduzione di Gabriela Petre)