02.02.2015
Bucarest — Il premier romeno, il socialdemocratico, Victor Ponta, ha presentato, lunedi’, nel primo giorno della nuova sessione parlamentare, le priorità del suo Governo. Tra cui, l’adozione del nuovo Codice Fiscale e del Codice di Procedura Fiscale e il contrasto dell’evasione. Stando a Ponta, un posto speciale spetta al pacchetto legislativo sugli acquisti pubblici, ma anche alla legge sulle miniere e al codice silvico. Il premier ha parlato anche della modifica della griglia di remunerazione per i dipendenti pubblici. Tra le priorità della nuova sessione si annoverano una nuova legislazione elettorale, procedure più semplici per la rimozione dell’immunità dei parlamentari e l’adozione della Legge sull’insolvenza delle persone fisiche. D’altra parte, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha inviato una lettera al Parlamento in cui esprime il suo desiderio di rivolgersi, il 9 febbraio, alla plenaria delle Camere.
România Internațional, 02.02.2015, 15:54
Bucarest — La deputata Elena Udrea, ex ministro del Turismo e dello Sviluppo Regionale, sospetta di reati di corruzione nel fascicolo Il Galà Bute”, ha affermato, oggi, che non ha fatto niente d’illegale e che il suo nome è stato invocato in questo fascicolo a causa delle accuse mosse la scorsa settimana al direttore interinale dell’Intelligence romena. Oggi, i procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione hanno chiesto il via libera della Camera dei Deputati per il perseguimento penale di Elena Udrea, che accusano di abuso d’ufficio e uso di influenza per ottenere benefici indebiti. Una simile richiesta è stata formulata anche nei confronti del senatore Ion Ariton, ex ministro dell’Economia, accusato di reati simili nello stesso fascicolo. L’ex presidente della Federazione romena di Pugilato, Rudel Obreja, è stato fermato oggi dai procuratori della DNA. Obreja è sotto indagine penale per abuso d’ufficio dopo che la sua ditta ha organizzato nel 2011 il Galà Campione per la Romania”, nell’ambito del quale si è svolto l’incontro tra il pugile romeno Lucian Bute e il francese Jean-Paul Mendy. Sempre oggi, i procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione hanno effettuato perquisizioni a Bucarest e in 4 province, presso le sedi di diverse ditte e persone sospette di corruzione, nel fascicolo “Il Galà Bute” del 2011. Tra le persone nel mirino ex dipendenti del Ministero dello Sviluppo Regionale e del Turismo, diretto all’epoca da Elena Udrea. Stando ai procuratori, i reati sarebbero stati commessi nell’ambito di una serie di procedure d’acquisto, tramite programmi finanziati da fondi pubblici ed europei. Elena Udrea, deputata del Partito Movimento Popolare (di centro-destra) ed ex candidato alla presidenza nel 2014, è indagata sotto controllo giudiziario in un altro clamoroso fascicolo, sull’acquisto fraudolento di licenze IT.
Bucarest — Il procuratore generale della Romania, Tiberiu Niţu, ha inviato, oggi, al Senato e al presidente Klaus Iohannis le richieste della Direzione d’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT) di avvio del perseguimento penale del senatore Varujan Vosganian e di Adriean Videanu, ex ministri dell’Economia, nel fascicolo Romgaz-Interagro. I due sono accusati di costituzione di gruppo criminoso organizzato, abuso d’ufficio e concorso in peculato. È per la seconda volta che viene chiesto il via libera all’avvio del perseguimento penale di Vosganian in questo fascicolo, dopo che, ad ottobre 2013, la richiesta della Procura presso l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia è stata respinta da questa Camera. I procuratori della DIICOT, affermano che, nel periodo dicembrie 2006 – dicembrie 2008, Varujan Vosganian, e, nel periodo dicembre 2008 – settembre 2010, Adriean Videanu, in veste di ministri, hanno preso una serie di decisioni grazie alle quali la ditta di un potente imprenditore ha beneficiato di prezzi preferenziai per il gas fornito dalla compagnia statale Romgaz. Adriean Videanu è attualmente in custodia cautelare per 30 giorni in un altro fascicolo di corruzione.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest smentice categoricamente le affermazioni denigratorie del capo della Commissione Difesa e Sicurezza del Legislativo di Bagdad sulla presunta vendita di armamento romeno al gruppo terroristico lo Stato Islamico. Lo stato romeno sollecita al parlamentare iracheno scusa pubbliche per le accuse completamente infondate, che possono intaccare le relazioni bilaterali. Il Ministero ribadisce il sostegno della Romania allo stato iracheno nella lotta al terrorismo e per il ripristino di un clima di stabilità e sicurezza per tutte le componenti etniche e confessionali in questo Paese. Il dicastero romeno ricorda che la Romania è membro della Coalizione Internazionale anti-Stato Islamico e ribadisce il suo impegno a combattere il terrorismo transnazionale e i fenomeni estremistici violenti.
Bucarest — In Romania, la nuova tessera sanitaria, in vigore dal 1 febbraio, comporta anche spese supplementari da parte degli assicurati. Lo ammoniscono i medici di famiglia, i quali spiegano che nel momento dell’attivazione della tessere gli assicurati devono sottoporsi ad un’analisi del sangue per il gruppo sanguigno e il fattore RH, se questi dati non sono già riportati sulla carta d’identità o sul certificato di nascita. Stando alla legge, il medico di famiglia è obbligato a mettere sulla tessera il gruppo sanguigno e il fattore RH, informazioni estremamente importanti che non possono essere prese in considerazione solo in base alla dichiarazione verbale dell’assicurato.
Chisinau — A Chisinau, il premier in carica, Iurie Leancă, dovrebbe presentare il suo nuovo Gabinetto dopo la sua designazione da parte del presidente moldavo, Nicolae Timofti. Leancă è sostenuto dal Partito Liberal-Democratico e dal Partito Democratico, che detengono insieme 42 dei 101 seggi nel Parlamento. Per essere eletto premier, Iurie Leancă ha però bisogno di almeno 51 voti. I comunisti hanno annunciato di non sostenere un governo presieduto da Iurie Iurie Leancă, mentre i liberali hanno precisato che prenderanno una decisione dopo ulteriori consultazioni.
XXX — La tennista romena Simona Halep resta al terzo posto nella graduatoria mondiale, resa pubblica, oggi, dalla WTA. La Halep, che la socorsa settimana è giunta nei quarti all’Australian Open, è superata da Serena Williams e da Maria Sharapova, che si sono anche incontrate nella finale del torneo di Grande Slam dell’anno. Tra le prime 100 tenniste del mondo, anche Irina Begu, al 34esimo, il migliore della sua carriera, Monica Niculescu, al 57esimo posto e Alexandra Dulgheru, al 95esimo. Del resto, Halep, Begu, Niculescu e Dulgheru fanno parte dell’equipe della Romania incontrerà, alla fine di questa settimana, la Spagna, nel primo turno del Gruppo Mondiale II della Fed Cup. L’incontro si terrà a Galati (nell’est della Romania).
(traduzione di Adina Vasile)