02.02.2014
Bucarest — Nella sua prima riunione del 2014, il Consiglio Supremo di Difesa ha esaminato il modo in cui il Servizio di Telecomunicazioni Speciali (STS) e altre istituzioni hanno agito nel caso dell’incidente aero del 20 gennaio scorso, in seguito al quale due persone hanno perso la vita. Il premier Victor Ponta ha sollecitato il passaggio del STS nel subordine del Ministero dell’Interno e la revoca del suo direttore Marcel Opris, per la quale serviva il voto unanime dei membri del Consiglio. Invece, il presidente Traian Basescu, contrario alla revoca, ha dichiarato che il STS non ha equipaggiamenti e neanche le competenze di localizzare esattamente telefoni cellulari, accusando il Governo di mancanza di coordinamento nel gestire la situazione. Il premier Victor Ponta ha annunciato che il Governo avvierà un disegno di legge sul passaggio del Servizio di Telecomunicazioni Speciali nel subordine del Ministero dell’Interno. Il piccolo aereo, con un gruppo di medici a bordo, era stato costretto a un atterraggio di emergenza in un’area montuosa accidentata, mentre si trovava a una quota superiore ai 1.400 metri. I sette passeggeri sono sopravvissuti all’incidente in sè, però due sono morti fino all’arrivo delle squadre di soccorso, più di sei ore dopo. Criticato per il modo in cui si sono svolte le operazioni di soccorso, il ministro dell’Interno, Radu Stroe, si è dimesso.
România Internațional, 02.02.2014, 14:02
Bucarest — Nella sua prima riunione del 2014, il Consiglio Supremo di Difesa ha esaminato il modo in cui il Servizio di Telecomunicazioni Speciali (STS) e altre istituzioni hanno agito nel caso dell’incidente aero del 20 gennaio scorso, in seguito al quale due persone hanno perso la vita. Il premier Victor Ponta ha sollecitato il passaggio del STS nel subordine del Ministero dell’Interno e la revoca del suo direttore Marcel Opris, per la quale serviva il voto unanime dei membri del Consiglio. Invece, il presidente Traian Basescu, contrario alla revoca, ha dichiarato che il STS non ha equipaggiamenti e neanche le competenze di localizzare esattamente telefoni cellulari, accusando il Governo di mancanza di coordinamento nel gestire la situazione. Il premier Victor Ponta ha annunciato che il Governo avvierà un disegno di legge sul passaggio del Servizio di Telecomunicazioni Speciali nel subordine del Ministero dell’Interno. Il piccolo aereo, con un gruppo di medici a bordo, era stato costretto a un atterraggio di emergenza in un’area montuosa accidentata, mentre si trovava a una quota superiore ai 1.400 metri. I sette passeggeri sono sopravvissuti all’incidente in sè, però due sono morti fino all’arrivo delle squadre di soccorso, più di sei ore dopo. Criticato per il modo in cui si sono svolte le operazioni di soccorso, il ministro dell’Interno, Radu Stroe, si è dimesso.
Bucarest — In Romania, le elezioni europee si terranno il 25 maggio e quelle presidenziali in due turni — il 2 e il 16 novembre. Lo hanno annunciato in una conferenza stampa congiunta il leader socialdemocratico Victor Ponta e quello liberale, Crin Antonescu, copresidenti dell’Unione social-liberale.
Bucarest — In Romania, 122 detenuti sono usciti dal carcere il 1 febbraio, con l’entrata in vigore del nuovo Codice penale e di quello di procedura. Il presidente Traian Basescu e l’opposizione hanno criticato l’articolo che vieta le intercettazioni telefoniche prima dell’avvio dell’inchiesta penale, in quanto rende difficile la ricerca delle prove. Invece, il premier ha spiegato che i Codici erano stati adottati 4 anni fa dal governo democratico-liberale presieduto da Emil Boc, e che era stato il presidente stesso ad averli anche promulgati. Il ministro della Giustizia, Robert Cazanciuc, ha annunciato che il Governo esaminerà la prossima settimana un pacchetto legislativo volto a meglio definire certi aspetti meno chiari dei due Codici.
Londra — Il numero dei cittadini romeni giunti in Gran Bretagna a gennaio 2014, dopo l’abolizione delle restrizioni sul mercato del lavoro, non è superiore a quello del corrispondente periodo dello scorso anno. Lo afferma l’ambasciatore romeno a Londra, Ion Jinga, criticando le stime riguardanti il numero dei romeni e dei bulgari che verrebbero nel Regno Unito, e spiegando che si tratta di “un campo aperto alle speculazioni sfruttate dai tabloid e dai politici xenofobi”, scrive la pubblicazione britannica “Huffington Post”.
Bucarest — In Romania, tempo prevalentemente freddo nel sud e nell’est, con temperature massime tra i 5 gradi sotto zero, che invece nell’ovest sfioreranno i 10 gradi. Dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, le autorità continuano a soccorrere la popolazione delle province gravemente colpite dal maltempo. Alcuni tratti di strade nazionali del sud-est sono ancora bloccati e parecchi treni sono stati cancellati o in ritardo. Attivata anche un’unità di intervento contro il ghiaccio sul Danubio. Nel Delta, il canale di Sulina ne è coperto all’85%, mentre i bracci di Sfântu Gheorghe e Chilia rispettivamente all’80 e al 40%. In seguito alla gestione inefficiente dei problemi generati dalle bufere di neve, i prefetti di alcune province sono stati sostituiti dall’incarico.