02.01.2025 (aggiornamento)
Spesa pubblica: in vigore ordinanza su congelamento pensioni e stipendi e tagli agevolazioni / Lotta al narcotraffico: Romania, confiscata più di una tonnellata di droghe "a rischio" e "ad alto rischio"
Newsroom, 02.01.2025, 17:31
Tagli alla spesa pubblica – In Romania il nuovo anno porta aumenti dei prezzi e misure fiscali attraverso le quali il Governo vuole ridurre la spesa pubblica. Tra le misure previste dall’ordinanza d’urgenza entrata in vigore il 1° gennaio il congelamento delle pensioni e degli stipendi nel settore pubblico, nonché degli assegni familiari. Allo stesso tempo, quest’anno non saranno più fatte assunzioni nel settore pubblico e una serie di enti e istituzioni pubbliche verranno sciolti e accorpati. L’ordinanza elimina anche le agevolazioni di cui beneficiavano i lavoratori dei settori informatica, edilizia, agricoltura e dell’industria alimentare. L’ordinanza adottata dall’Esecutivo prevede inoltre l’aumento dell’imposta sui dividendi dall’8 al 10% e l’introduzione di una nuova imposta sulle costruzioni speciali. Secondo le nuove disposizioni, il tetto di reddito per le microimprese sarà ridotto dagli attuali 500.000 euro a 250.000 euro. Gli studenti beneficeranno di tariffe ridotte sulle ferrovie solo sul tragitto casa-università.
Salario minimo – Dal 1° gennaio, in Romania, 1,8 milioni di dipendenti hanno redditi più alti con l’aumento del salario minimo lordo garantito a 4.050 lei (circa 810 euro). Allo stesso tempo, sono aumentate le multe per gli automobilisti e il carburante è diventato più caro in seguito all’aumento delle accise. Inoltre, è aumentato il prezzo dei viaggi in metropolitana e la birra e gli spumanti sono diventati più costosi.
Lotta alla droga – Oltre 1.600 persone sono state fermate e altre 1.400 messe in custodia cautelare nell’ambito delle operazioni della polizia romena, lo scorso anno, nella lotta al traffico di droga. Secondo la polizia romena sono state effettuate oltre 3.000 perquisizioni domiciliari e sono stati smantellati 43 gruppi criminali organizzati con centinaia di membri. Inoltre sono stati sequestrati oltre 1.000 kg di droga che rientra nelle categorie rischio e ad alto rischio, nonché oltre 1,2 milioni di compresse.
Allerte meteo – Nelle prossime 24 ore temperature in calo in Romania, soprattutto nel sud-ovest, ovest, nord e nord-est del territorio. Il cielo sarà piuttosto nuvoloso. Sono previste precipitazioni soprattutto nelle regioni occidentali, settentrionali e centrali durante il giorno, e di notte al sud. Queste saranno prevalentemente sotto forma di neve sulle montagne e nella metà settentrionale del Paese e miste sul resto del territorio. Le temperature massime saranno comprese tra 0 e 11 gradi centigradi, e le minime tra -8 e 2 gradi C, leggermente più elevate sul litorale del Mar Nero, fino a 4 gradi. Oggi, i meteorologi romeni hanno emesso un allerta codice arancione di bufere di neve, validA fino a venerdì mattina nelle zone montuose di dieci province, e due codici gialli di intensificazione del vento, nel centro, nord-ovest, est e sud. Nelle zone soggette a codice arancione il vento soffierà forte, con raffiche superiori a 110 – 120 km/h, e ci saranno forti bufere di neve e una visibilità molto scarsa, sotto i 50 metri. Fino a sabato sarà valida nella maggior parte delle regioni un’allerta di precipitazioni quantitativamente moderate nella maggior parte delle regioni.
Turismo – La Romania è tra le 25 destinazioni che secondo CNN Travel vale la pena visitare nel 2025. L’elenco, che comprende destinazioni esotiche dall’Asia, America Latina, Africa ed Europa, non è una top, ma un elenco di destinazioni da visitare, in ordine alfabetico, dalla regione di Almaty in Kazakistan all’isola di Vancouver in Canada. “Non sono rimasti molti posti in Europa che conservano ancora quell’atmosfera ancora sconosciuta, ma la Romania è tra questi”, ritiene CNN Travel. “È un dono in questi giorni di turismo eccessivo, perché qui c’è un Paese che ha tutto, dalle località balneari al Mar Nero alla straordinaria bellezza dei Carpazi, e che sembra cercare di aumentare il suo numero di visitatori in modo sostenibile. Sì, c’è Dracula al Castello di Bran, ma per altre delizie gotiche medievali in Transilvania e oltre, provate Timisoara, Cluj Napoca, Sibiu, Braşov e Sebeş. La capitale Bucarest ha un affascinante centro storico, ora un po’ sovraffollato di bar e ristoranti per i turisti, ma la storia recente della città è ancora una grande attrazione.” Viene menzionato anche il Palazzo del Parlamento, mentre sulle zone rurali romene CNN Travel afferma: “Probabilmente non c’è modo migliore per esplorarle della Via Transilvanica, lanciata di recente, un percorso escursionistico di 1.400 chilometri attraverso paesaggi rurali e villaggi che sembrano congelati nel tempo”.