02.01.2014
Bucarest — Temperature in leggero aumento in Romania nelle prossime 24 ore. Nel nord-ovest e in montagna nevicherà, mentre nel resto del Paese ci saranno precipitazioni miste. Le minime saranno comprese tra -10 e +1 gradi centigradi, e le massime tra -3 e -6 gradi. Negli ultimi giorni, il consumo di energia è aumentato di oltre il 50%, dopo l’ondata di gelo che ha portato il più freddo Capodanno degli ultimi 53 anni. La minima nazionale di quest’inverno, di -32 gradi centigradi, si è registrata nella notte di Capodanno a Întorsura Buzăului, nel distretto di Covasna (centro del Paese), mentre a Miercurea Ciuc e Braşov (centro) si sono registrati –29 gradi. Il gelo è stato preceduto da nevicate abbondanti che hanno reso difficile il traffico stradale e ferroviario, però attualmente si circola su tutte le strade nazionali, ma in condizioni invernali.
România Internațional, 02.01.2015, 16:42
Bucarest — Il Ministero romeno degli Esteri saluta la celebrazione nel 2015 dell’Anno Europeo per lo Sviluppo. Il ministero precisa in un comunicato che è un’occasione per portare all’attenzione pubblica alcuni argomenti come il ruolo e la responsabilità della Romania, da stato membro dell’UE, negli sforzi di sviluppo globale e di sradicamento della povertà. Nell’Anno Europeo per lo Sviluppo, la diplomazia di Bucarest si prefigge di svolgere, accanto ai suoi partner, attività di informazione dei cittadini romeni sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo globale e sulla sua importanza. Si punta inoltre sulla promozione del contributo della Romania all’interno dell’UE allo sviluppo mondiale e allo stimolo dell’interesse e del coinvolgimento attivo dei cittadini romeni in azioni dedicate alla diminuzione della povertà a livello globale. Il 2015 è stato designato l’Anno Europeo per lo Sviluppo tramite una decisione del Parlamento e del Consiglio Europeo. L’UE è il maggiore donatore di assistenza allo sviluppo del mondo e offre più della metà dell’assistenza concessa a livello mondiale. Il budget nazionale della Romania stanziato all’assistenza ufficiale allo sviluppo è ammontato nel 2013 a oltre 100 milioni di euro. A livello bilaterale, lo stato al quale la Romania offre la maggior parte del suo contributo è la Moldova confinante, repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona.
Bucarest — Il patriarca Daniel della Chiesa Ortodossa Romena (maggioritaria in Romania) ha esortato i credenti ad aiutare le persone bisognose. Nel suo messaggio di Capodanno, il Patriarca ha fatto un’appello alla solidarietà con le famiglie povere e con le persone in difficoltà. In precedenza, il neo presidente Klaus Iohannis aveva augurato ai romeni che vivono nel Paese e all’estero che nel 2015 la speranza diventi realtà. Nel suo primo messaggio di Capodanno in veste di presidente, Iohannis ha auspicato che questo sia l’inizio di una Romania della normalità ed ha esortato i suoi connazionali a lasciare da parte ciò che li separa e a mantenere quello che li unisce. Anche il premier socialdemocratico Victor Ponta ha trasmesso, su Facebook, un breve messaggio in cui si dice convinto che il 2015 sarà un buon’anno. Anche l’ultimo re della Romania, Michele I, e sua moglie la regina Ana, hanno augurato ai romeni un Anno Nuovo ricco di gioia, salute e successi.
Bucarest — La comunità musulmana di Romania ha celebrato oggi la nascita del profeta Maometto. Nei luoghi di culto si sono tenute messe, la sera essendo riservata a recital di canzoni dedicate al profeta. La peculiarità culinaria della festa consiste nella preparazione di dolci distribuiti dopo la messa, in ricordo di Maometto. Con circa 60 mila persone, nella maggior parte etnici tartari e turchi, la comunità musulmana di Romania è concentrata nella Dobrugea (sud-est, sul litorale del Mar Nero), provincia amministrata per centinaia di anni dall’Impero Ottomano.
(traduzione di Gabriela Petre)