01.12.2020
Festa Nazionale – Il 1 Dicembre, la Romania ha celebrato 102 anni dalla creazione dello stato nazionale unitario. La Festa Nazionale della Romania è stata celebrata, questanno, nel Paese e nelle comunità romene allestero con cerimonie ristrette, nel contesto della crisi sanitaria. Nella capitale Bucarest, a Piazza dellArco del Trionfo, dove normalmente si svolge la tradizionale parata per la Festa Nazionale, si è tenuta una cerimonia alla memoria degli eroi romeni che contribuirono alla nascita della Grande Romania, cui hanno partecipato solo 150 militari. Accanto al presidente romeno Klaus Iohannis, al premier Ludovic Orban, e al presidente ad interim del Senato, Robert Cazanciuc, sono stati presenti medici, operatori sanitari e ambasciatori stranieri. “Cari romeni, come anche nei momenti importanti ai quali rendiamo onore in occasione della Festa Nazionale, oggi serve limpegno di ognuno di noi”, ha detto Klaus Iohannis nel suo intervento, ricordando che “abbiamo visto in tutta la Romania storie sconvolgenti di gente che si dà la mano per aiutare i simili, che fa volontariato e che dona continuamente per gli ospedali in difficoltà. È questa lUnità dei romeni nel 2020!”, ha sottolineato il capo dello stato. Klaus Iohannis ha deposto una corona di fiori al monumento che ricorda la vittoria della Romania nella Grande Guerra, e, insieme ai partecipanti, ha osservato un minuto di raccoglimento alla memoria dei caduti romeni, ma anche delle vittime del nuovo coronavirus. In occasione della Festa Nazionale, il capo dello stato romeno ha conferito onorificenze a una serie di dottori e infermiere per il loro contributo nel contenere gli effetti dell’emergenza Covid-19 e salvare vite. Simili cerimonie si sono svolte, oggi, anche nelle grandi città, solo in presenza delle autorità locali. Il Ministero degli Esteri ha celebrato la Festa Nazionale con un progetto di diplomazia digitale, tramite la rete di missioni diplomatiche e consolari. Si tratta di uno spazio di incontro e di dialogo virtuale dedicato agli amici e ai partner della Romania, alle comunità romene e ai cittadini residenti allestero, in un formato unico adattato alle sfide imposte dalla situazione sanitaria globale. A sua volta, lIstituto Culturale Romeno, insieme alle sue rappresentanze allestero, ha dedicato alla Festa Nazionale una serie di eventi online, volti a promuovere la cultura e la civiltà romena.
România Internațional, 01.12.2020, 17:37
Festa Nazionale – Il 1 Dicembre, la Romania ha celebrato 102 anni dalla creazione dello stato nazionale unitario. La Festa Nazionale della Romania è stata celebrata, questanno, nel Paese e nelle comunità romene allestero con cerimonie ristrette, nel contesto della crisi sanitaria. Nella capitale Bucarest, a Piazza dellArco del Trionfo, dove normalmente si svolge la tradizionale parata per la Festa Nazionale, si è tenuta una cerimonia alla memoria degli eroi romeni che contribuirono alla nascita della Grande Romania, cui hanno partecipato solo 150 militari. Accanto al presidente romeno Klaus Iohannis, al premier Ludovic Orban, e al presidente ad interim del Senato, Robert Cazanciuc, sono stati presenti medici, operatori sanitari e ambasciatori stranieri. “Cari romeni, come anche nei momenti importanti ai quali rendiamo onore in occasione della Festa Nazionale, oggi serve limpegno di ognuno di noi”, ha detto Klaus Iohannis nel suo intervento, ricordando che “abbiamo visto in tutta la Romania storie sconvolgenti di gente che si dà la mano per aiutare i simili, che fa volontariato e che dona continuamente per gli ospedali in difficoltà. È questa lUnità dei romeni nel 2020!”, ha sottolineato il capo dello stato. Klaus Iohannis ha deposto una corona di fiori al monumento che ricorda la vittoria della Romania nella Grande Guerra, e, insieme ai partecipanti, ha osservato un minuto di raccoglimento alla memoria dei caduti romeni, ma anche delle vittime del nuovo coronavirus. In occasione della Festa Nazionale, il capo dello stato romeno ha conferito onorificenze a una serie di dottori e infermiere per il loro contributo nel contenere gli effetti dell’emergenza Covid-19 e salvare vite. Simili cerimonie si sono svolte, oggi, anche nelle grandi città, solo in presenza delle autorità locali. Il Ministero degli Esteri ha celebrato la Festa Nazionale con un progetto di diplomazia digitale, tramite la rete di missioni diplomatiche e consolari. Si tratta di uno spazio di incontro e di dialogo virtuale dedicato agli amici e ai partner della Romania, alle comunità romene e ai cittadini residenti allestero, in un formato unico adattato alle sfide imposte dalla situazione sanitaria globale. A sua volta, lIstituto Culturale Romeno, insieme alle sue rappresentanze allestero, ha dedicato alla Festa Nazionale una serie di eventi online, volti a promuovere la cultura e la civiltà romena.
Covid-19 — Per la Romania, il mese di novembre è stato il più difficile per quanto riguarda l’evoluzione dell’epidemia di COVID-19, con un bilancio dei contagi pari a quasi la metà del totale nazionale dal primo caso accertato verso la fine di febbraio e un numero di decessi pari a oltre un terzo del totale. Sono 2000 in più i pazienti attualmente ricoverati rispetto alla fine di ottobre, mentre i pazienti che hanno bisogno di terapia intensiva sono oltre 300 in più. Negli ultimi giorni, la situazione sembra essere lievemente migliorata. I più recenti dati ufficiali indicano 4272 nuovi contagi, 1259 pazienti nelle terapie intensive e 199 decessi in 24 ore. Una situazione lievemente migliorata si nota anche nell’incidenza dei contagi. Se due settimane fa, la maggior parte del Paese era zona rossa”, con province che registravano in 14 giorni oltre 8-9 contagi per mille abitanti, attualmente sono solo due le province con oltre 7 contagi per mille abitanti, e altre due figurano come zone verdi”, sotto la soglia di 1,5 contagi per mille abitanti. Le autorità esortano, però, la popolazione a continuare a rispettare rigorosamente le regole di sicurezza sanitaria.
Vaccino anti Covid-19 — L’Agenzia Europea del Farmaco ha annunciato, oggi, di organizzare, al più tardi il 29 dicembre una riunione straordinaria per dare o meno luce verde alla commercializzazione del vaccino anti Covid-19 sviluppato dalla compagnia tedesca BioNTech e dall’americana Pfizer. Sempre oggi, il presidente Emmanuel Macron ha affermato in una conferenza stampa che la Francia intende avviare una campagna di vaccinazione anti COVID-19 per il grande pubblico “tra aprile e giugno”, dopo una prima campagna destinata alle categorie vulnerabili. In Romania, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la strategia nazionale di vaccinazione anti Covid-19 sarà approvata, giovedi’, dal Consiglio Supremo di Difesa. Iohannis ha annunciato che nella prima fase saranno vaccinati gli operatori sanitari e le persone vulnerabili, e che la vaccinazione di massa inizierà, il più probabilmente, in primavera.
Fondi europei – Da oggi, la Romania ha accesso a tre miliardi di euro messi a disposizione dalla Commissione Europea, nellambito del programma SURE di contrasto della disoccupazione. La Romania riceverà, in tutto, 4 miliardi, in due tranche. Lo ha precisato il capo dellEsecutivo europeo, Ursula von Der Leyen, per Radio Romania. La presidente della Commissione Europea ha aggiunto che spera che sia finalmente raggiunto un accordo, ma ha annunciato che la Commissione sta lavorando a una serie di alternative affinchè gli stati membri abbiano accesso ai soldi del pacchetto ripresa, bloccato attualmente da Ungheria e Polonia, le quali non accettano il condizionamento dello stanziamento dei fondi con il rispetto dello stato di diritto. Daltra parte, secondo la von Der Leyen, le prime vaccinazioni anti-Covid-19 potrebbero avvenire entro la fine di questanno.
Nato — Il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, partecipa, martedi’ e mercoledi’, a una riunione, in videoconferenza, dei capi delle diplomazie degli stati Nato, dove si discute nuovamente della sicurezza nella zona del Mar Nero. Sull’agenda, la valutazione dei progressi fatti nell’applicazione delle decisioni alleate sull’adattamento della NATO alle evoluzioni di sicurezza e alle attuali sfide strategiche. Secondo un comunicato del Ministero romeno degli Esteri, oggi, nella prima sessione di lavoro, il ministro Bogdan Aurescu ha sottolineato che si deve continuare a concedere un’attenzione speciale al ruolo della Nato, alla riaffermazione del ruolo centrale del legame transatlantico in base ai principi di coesione, unità e solidarietà tra gli alleati, alla rivitalizzazione dei partenariati Nato e dalla prospettiva della continuazione della politica delle “porte aperte”. Per quanto riguarda l’Afghanistan, il ministro Aurescu ha ribadito il sostegno della Romania al processo di pace e la speranza che presto potrà essere raggiunto un accordo di pace. I ministri degli Esteri dei Paesi Nato hanno programmate per domani altre due sessioni di lavoro, cui parteciperanno anche stati partner.
Inflazione — Il tasso annuale dell’inflazione nell’Eurolandia si è mantenuto a novembre a meno lo 0,3%, rispetto al precedente mese. Lo rilevano i dati preliminari pubblicati, oggi, dall’Eurostat. Il tasso annuo nell’Eurolandia si attesta per il quarto mese consecutivo negativo, in seguito al calo della domanda nel contesto della pandemia di Covid-19, secondo gli analisti. L’inflazione stabile a novembre è dovuta all’avanzo dell’1,9% (rispetto al 2% del mese di ottobre) registrato dai prezzi degli alimenti, delle bevande alcoliche e del tabacco, e all crescita dei prezzi dei servizi dello 0,6% (rispetto a una crescita dello 0,4% ad ottobre), mentre i prezzi dell’energia hanno registrato un calo dell’8,4% (rispetto a un calo dell’8,2% a ottobre). Nel mese di ottobre, il tasso annuo dell’inflazione nell’Ue è rimasto stabile allo 0,3%, e i Paesi Ue con il più alto tasso inflazionistico sono stati Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Romania.
Marinai rapiti nel Golfo di Guinea — Almeno un romeno si trova tra i marinai rapiti da una nave abbordata dai pirati nel Golfo di Guinea, nell’Atlantico. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha convocato un’unità di crisi in regime d’urgenza. L’attacco è avvenuto ieri, contro una petroliera battente bandiera britannica. Sono stati rapiti 4 dei 23 membri di varie nazionalità dell’equipaggio. In simili situazioni, di solito, i pirati nell’ovest dell’Africa chiedono un riscatto per rilasciare i marinai.