01.10.2023 (aggiornamento)
Attentato ad Ankara: morti i due kamikaze e feriti due poliziotti / Politiche anticipate in Slovacchia: vittoria dell'ex premier Robert Fico e del suo partito SMER-SD / Stipendio minimo: aumento del 10% in Romania
România Internațional, 01.10.2023, 18:43
Attentato ad Ankara – Lesplosione avvenuta stamattina nel centro del capitale turca Ankara nei pressi del Parlamento è stata un “attacco terroristico”. Lo ha annunciato il Ministero dellInterno turco. Si tratta di due aggressori: uno si è fatto esplodere e laltro ha aperto il fuoco su una stazione di polizia, prima di essere ucciso dalle forze dellordine. Due poliziotti sono rimasti feriti. Lattacco è avvenuto poche ore prima dellapertura della nuova sessione parlamentare, in cui doveva essere convalidata ladesione della Svezia alla NATO. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che il suo Governo continuerà la lotta al terrorismo e che i terroristi “non hanno raggiunto i loro obiettivi e non li raggiungeranno mai”. Le agenzie stampa ricordano che Ankara è stata teatro di diversi attentati nel 2015-2016, rivendicati dai separatisti curdi o dal gruppo Stato islamico. La Turchia si è opposta finora alladesione della Svezia alla NATO, in quanto questo Paese ospita militanti curdi, che Ankara accusa di terrorismo.
Politiche in Slovacchia – In Slovacchia, il partito dellex primo ministro Robert Fico, Smer-SD (socialdemocratico con orientamento populista/conservatore), ha ottenuto circa il 23% dei voti nelle elezioni di sabato. Segue la Slovacchia Progressista, dalla quale proviene la presidente filoeuropea Zuzana Caputova, che ha ottenuto poco più del 17% dei voti. Al terzo posto si è piazzato Hlas, partito di sinistra moderata, fuoriuscito dallo Smer-SD e guidato da un altro ex primo ministro, Peter Pellegrini, che avrà un ruolo decisivo nella formazione della maggioranza. Lo SMER-SD si è presentato alle elezioni con messaggi anti-UE e anti-NATO e ha promesso allelettorato che avrebbe fermato gli aiuti militari forniti allUcraina. Robert Fico è stato costretto a dimettersi dallincarico di primo ministro nel 2018, nel contesto delle proteste causate dalluccisione di un giornalista investigativo.
Stipendio minimo – In Romania, lo stipendio minimo lordo garantito è aumentato, a partire da oggi, a 3.300 lei al mese (circa 660 euro). Si tratta di un aumento del 10% rispetto al livello precedente. Secondo una recente decisione del Governo, di questo aumento beneficeranno quasi 1.900.000 dipendenti. La misura non si applica ai dipendenti delledilizia, dellagricoltura e dellindustria alimentare, in quanto per queste categorie il Governo prenderà una decisione sullaumento probabilmente la prossima settimana. Fino alla fine di questanno ci sarebbe anche una detrazione di 200 lei applicata al salario minimo nazionale, secondo unordinanza durgenza del 2022, ma i sindacalisti dicono che non è chiaro se lagevolazione sia ancora valida.
Misure fiscali – Il primo ministro Marcel Ciolacu ha difeso, ancora una volta, il disegno di legge sulle misure fiscali e di bilancio sul quale ha posto, nei giorni scorsi, la fiducia in Parlamento. Ciolacu ha rassicurato che nessun romeno abituale perderà redditi in seguito lapplicazione di queste misure necessarie per pareggiare il bilancio ed eliminare il rischio di perdere decine di miliardi di fondi europei. Dallopposizione, il leader del partito Forta Dreptei, Ludovic Orban, che insieme allUnione Salvate Romania ha attaccato il pacchetto di misure fiscali e di bilancio presso la Corte Costituzionale, ritiene che ci siano alte probabilità che il progetto del Governo venga dichiarato incostituzionale. Ludovic Orban afferma, inoltre, che lattacco alla Corte Costituzionale era necessario, poiché lobiettivo era quello di bloccare lentrata in vigore degli aumenti di tasse e imposte previsti dal progetto, che genererebbero effetti economici estremamente negativi.
Ucraina – Il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell, ha visitato ieri la città portuale ucraina di Odessa sul Mar Nero, dove ha constatato per la prima volta i danni causati dagli attacchi russi alla città. Le infrastrutture portuali, vitali per le esportazioni di grano dellUcraina, il centro storico di Odessa e la storica Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, situata vicino al porto, sono stati gravemente danneggiati dai bombardamenti russi. Il capo della diplomazia europea ha condannato gli attacchi, ha lamentato il fatto che è trascorso un anno da quando Mosca ha annesso illegalmente quattro regioni dellUcraina meridionale e orientale e ha promesso che lEuropa non abbandonerà lUcraina nella difficile guerra per riconquistare queste regioni, sottolineando che è ancora necessario il sostegno militare, economico, politico e diplomatico. La visita di Borrell non è stata annunciata per ragioni di sicurezza e non sono stati forniti altri dettagli sullagenda della visita del funzionario europeo.
Mostra Brâncuşi – Quasi 100 opere di Constantin Brancusi sono riunite, da oggi, aTimisoara (ovest), nella più importante mostra dedicata al grande scultore romeno, nel Paese, nellultimo mezzo secolo. Si tratta di sculture, fotografie, documenti darchivio e materiali filmati che saranno esposti al Museo Nazionale dArte di TImişoara fino alla fine di gennaio. Il loro valore assicurato è di mezzo miliardo di euro. Intitolata “Brâncuşi: fonti romene e prospettive universali”, la mostra offre al pubblico la possibilità di seguire il modo in cui Brâncuşi è riuscito ad attraversare tutti i confini geografici, storici, formali e di genere per assicurarsi quel suo posto speciale, non legato ad alcuna corrente artistica. La mostra beneficia di prestiti eccezionali dal Museo Nazionale dArte Moderna, dal Centre Pompidou di Parigi, dalla Tate di Londra, dalla Fondazione Guggenheim, dal Museo Nazionale dArte di Bucarest e dal Museo dArte di Craiova, nonché da collezioni private. Tra le opere portate a Timisoara “Măiastra”, “Uccello in volo”, “Il bacio”, “Miss Pogany” o “La musa addormentata”. La mostra fa parte del programma Timişoara-Capitale Europea della Cultura.
Tennis – La coppia romeno-ucraina Monica Niculescu/Nadia Kicenok si è qualificata domenica agli ottavi di finale del doppio del torneo di tennis WTA 1.000 di Pechino, con un montepremi di 8.127.389 dollari, dopo una vittoria per 6-3, 6-3 contro le giapponesi Shuko Aoyama/Ena Shibahara. Negli ottavi di finale, Niculescu e Kicenok affronteranno le vincenti della partita Ana Danilina (Kazakistan)/Alexandra Panova (Russia) – Beatriz Haddad Maia (Brasile)/Veronika Kudermetova (Russia). Nel doppio cè anche la romena Sorana Cîrstea, in coppia con lamericana Bethanie Mattek-Sands, che nel primo turno affronteranno la coppia Hao-ching Chan (Taiwan)/Giuliana Olmos (Messico).