01.10.2021 (aggiornamento)
Incendio – Sono 7 le vittime di un forte incendio scoppiato, oggi, nel reparto di terapia intensiva dellOspedale di Malattie Infettive di Costanza (sud-est della Romania). Lintero ospedale è stato evacuato e i pazienti sono stati trasferiti nelle altre unità sanitarie della provincia. Sul caso è stata aperta unindagine penale per negligenza e omicidio doloso. Disfunzionalità e irregolarità riguardanti il sistema di allarme antincendio sono state riscontrate nel rispettivo ospedale in seguito a due precedenti controlli, ha precisato il ministro dellInterno, Lucian Bode. Sono state applicate sanzioni, ma i problemi non sono stati risolti. Il primo ministro, Florin Cîţu, ha chiesto le dimissioni del direttore dellospedale e ha destituito il presidente dellAutorità Nazionale per la Gestione della Qualità nel Settore Sanitario. Si tratta del decimo incendio in meno di 12 mesi che si verifica in uno degli ospedali romeni, molti dei quali ospedali COVID. Incidenti simili si sono verificati alla fine dello scorso anno presso lOspedale Provinciale di Piatra Neamţ (nord-est), e allinizio di questanno presso lIstituto Matei Balș di Bucarest. Entrambi hanno provocato morti e feriti tra i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva. I controlli nelle unità ospedaliere romene hanno rilevato che alcune non hanno lautorizzazione di sicurezza antincendio.
România Internațional, 01.10.2021, 20:39
Incendio – Sono 7 le vittime di un forte incendio scoppiato, oggi, nel reparto di terapia intensiva dellOspedale di Malattie Infettive di Costanza (sud-est della Romania). Lintero ospedale è stato evacuato e i pazienti sono stati trasferiti nelle altre unità sanitarie della provincia. Sul caso è stata aperta unindagine penale per negligenza e omicidio doloso. Disfunzionalità e irregolarità riguardanti il sistema di allarme antincendio sono state riscontrate nel rispettivo ospedale in seguito a due precedenti controlli, ha precisato il ministro dellInterno, Lucian Bode. Sono state applicate sanzioni, ma i problemi non sono stati risolti. Il primo ministro, Florin Cîţu, ha chiesto le dimissioni del direttore dellospedale e ha destituito il presidente dellAutorità Nazionale per la Gestione della Qualità nel Settore Sanitario. Si tratta del decimo incendio in meno di 12 mesi che si verifica in uno degli ospedali romeni, molti dei quali ospedali COVID. Incidenti simili si sono verificati alla fine dello scorso anno presso lOspedale Provinciale di Piatra Neamţ (nord-est), e allinizio di questanno presso lIstituto Matei Balș di Bucarest. Entrambi hanno provocato morti e feriti tra i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva. I controlli nelle unità ospedaliere romene hanno rilevato che alcune non hanno lautorizzazione di sicurezza antincendio.
Covid – Sono 10.900 i nuovi contagi da SARS Co-V-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 67.000 tamponi. Nello stesso intervallo, a causa delle complicanze provocate dal coronavirus, 169 persone hanno perso la vita, la maggior non vaccinate e tutte con comorbidità. Continua anche laumento dei ricoveri negli ospedali, oltre 12.500, 5.500 in più rispetto alla scorsa settimana. Nelle terapie intensive sono ricoverate 1.391 persone.
Misure anti-Covid – Il Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza ha deciso che è obbligatorio indossare la mascherina protettiva in tutti gli spazi pubblici chiusi e allaperto se il tasso dinfezione a 14 giorni è superiore a 6 per mille abitanti. A prescindere dal tasso di incidenza cumulativo, il Ministero della Salute e il Ministero dellIstruzione possono consentire la partecipazione in presenza di tutti gli allievi alle lezioni. Daltra parte, i negozi chiuderanno alle 22.00 il venerdì, il sabato e la domenica se lincidenza supera la soglia dei 6 contagi per mille abitanti, ma anche nel resto della settimana se supera i 7,5 contagi per mille abitanti. Ristoranti, sale da spettacolo e palestre non chiudono se lincidenza raggiunge 6 casi per mille abitanti, ma potranno funzionare solo fino al 50% della capienza massima. Vi potranno accedere solo le persone vaccinate o che hanno superato la malattia. La stessa regola di partecipazione vale anche per eventi privati, come matrimoni o battesimi.
Covid – A Bucarest, il Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza ha aggiornato la lista dei Paesi e territori ad alto rischio epidemiologico. Nella zona rossa sono entrate la Romania, assieme alla Repubblica di Moldova, Bulgaria, Armenia, Bielorussia e Groenlandia. In seguito al calo dellincidenza, Austria, Svizzera, Gibilterra, Iran, Maldive e Bahamas passano in zona gialla. La zona verde include, tra laltro, i Paesi Bassi, la Germania e la Francia. Le persone vaccinate contro il COVID-19 non saranno sottoposte alla quarantena anche se arrivano dalle zone gialla o rossa. Il Comitato ha deciso di esentare dalla misura di quarantena i conducenti di veicoli merci o passeggeri nel caso in cui presentano un risultato negativo di un test PCR. I nuovi provvedimenti entrano in vigore dal 3 ottobre.
Onorificenza – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha affermato, ad Aquisgrana, durante un dibattito, che lUnione europea “deve passare attraverso una profonda integrazione” e che non crede nelleliminazione dallorganizzazione, paragonando il blocco comunitario a una famiglia. Iohannis ha affermato che ladesione dei Paesi candidati dai Balcani occidentali dovrebbe essere accelerata, parlando dei vicini della Romania – Ucraina e Repubblica di Moldova – come di “stati che vogliono mettere in movimento certe cose assieme a noi”. Il capo dello stato si trova in Germania nel contesto in cui sabato sarà insignito del Premio internazionale “Carlo Magno” della città di Aquisgrana – “Per lunità dellEuropa”.
Prezzi energia – Allesame del Governo di Bucarest il meccanismo di compensazione dellaumento dei prezzi per lenergia, nonchè leventuale vaccinazione obbligatoria di alcune categorie di dipendenti pubblici. LEsecutivo intende approvare il disegno di legge che obbligherà il personale sanitario, il personale del settore insegnamento e delle istituzioni sociali a sottoporsi a controlli periodici, a proprie spese, nel caso delle persone non vaccinate. Allo stesso tempo, se avrà tutti i via libera necessari, il Governo vuole adottare due ordinanze durgenza a favore dei dipendenti colpiti dalla pandemia. Si tratta dellordinanza che proroga la cassa integrazione fino al 31 dicembre. Lordinanza si applica ai dipendenti che entrano in cassa integrazione a causa di decisioni prese dalle autorità in seguito allaumento del tasso di incidenza. Laltra ordinanza prevede sostegno finanziario ai genitori che restano a casa con i figli che frequentano la scuola online.
Brexit – I cittadini dellUnione Europea possono entrare, da oggi, nel Regno Unito solo con passaporto, visto di lavoro o di studio, oppure con documenti che provano che sono turisti. Quasi sei milioni di cittadini dellUE, che si trovavano nel Regno Unito il 31 dicembre 2020, hanno potuto chiedere la residenza, con oltre il 90% delle richieste che hanno ricevuto risposta positiva. Nel loro caso, la carta didentità continuerà ad essere accettata come documento di viaggio fino al 1° gennaio del 2026. Il nuovo sistema di immigrazione introdotto questanno si traduce in più controlli alle frontiere, a causa del fatto che i cittadini dellUnione non godono più della libertà di movimento. Secondo il quotidiano britannico “The Guardian”, nei primi sei mesi dellanno, 7.249 cittadini europei sono stati fermati allingresso in Gran Bretagna. Il 60% arrivavano dalla Romania.