01.10.2019
Sfiducia — La mozione di sfiducia dellopposizione contro il governo socialdemocratico di minoranza dovrebbe essere inoltrata oggi al Parlamento — lo ha reso pubblico il leader liberale, Ludovic Orban. Stando a Orban, la mozione proposta dai liberali gode del sostegno dei parlamentari USR, UDMR, PMP, ALDE, Pro Romania e persino del PSD. Daltra parte, i leader socialdemocratici sostengono che il documento non sarà votato perché non propone un programma di governo e un primo ministro. Lesecutivo presieduto da Viorica Dăncilă ha perso la maggioranza nel legislativo dopo che il suo partner, lALDE, ha lasciato la coalizione governativa a fine agosto.
România Internațional, 01.10.2019, 16:00
Commissario europeo – Dopo il no della Commissione Giuridica del Parlamento europeo alla candidatura di Rovana Plumb, il Comitato Esecutivo Nazionale del PSD (al governo) si riunisce, oggi, per designare un nuovo candidato per la carica di Commissario europeo da parte della Romania, per i Trasporti. Ieri, il primo ministro della Romania, Viorica Dăncilă, ha annunciato che farà una nuova proposta dopo che la Commissione giuridica del Parlamento europeo aveva bocciato la candidatura di Rovana Plumb a causa di un conflitto di interessi. Il capo dellesecutivo è stato invitato dal presidente Klaus Iohannis, domani, a una discussione su questo argomento. La scorsa settimana, leurodeputata socialdemocratica Rovana Plumb è stata invitata a chiarire alcuni aspetti controversi della sua dichiarazione patrimoniale, legati a un prestito preso per il finanziamento di una campagna elettorale. Ieri, Rovana Plumb ha comunicato di aver estinto il prestito di 800.000 lei (168.000 euro), in relazione al quale erano apparsi sospetti di conflitto di interessi.
Dimissioni – Il presidente romeno Romania, Klaus Iohannis, ha chiesto le dimissioni del procuratore capo della DIICOT (procura antimafia), Felix Bănilă, per il modo in cui sono istruite le indagini sulluccisione, in due località del sud del Paese, di tre ragazze di età comprese tra 11 e 18 anni. Il capo dello stato ha sottolineato che, in entrambi i casi, ha notato reazioni arrivate in ritardo e gesti pubblici scandalosi da parte di alcune autorità, il che denota mancanza di preoccupazione nei confronti delle vittime e delle loro famiglie. In risposta, il procuratore capo della DIICOT, Felix Bănilă, ha annunciato che esaminerà con massima serietà la richiesta di dimissioni fatta dal presidente Klaus Iohannis. In una dichiarazione, Bănilă ha precisato, che raccoglierà le opinioni dei suoi colleghi, del capo gerarchico e di coloro che sono stati coinvolti nella sua nomina, dopo di che comunicherà i risultati della sua decisione. Il capo DIICOT aggiunge inoltre che le sue eventuali dimissioni potrebbero avere conseguenze particolari, fino allinstabilità, e afferma di non poter concepire che ciò sia auspicabile in un Paese membro dellUE e della NATO.
Europalia – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato a Bruxelles, allinaugurazione ufficiale del Festival Internazionale dellArte Europalia, al quale la Romania è ospite donore. La visita del presidente Iohannis a Bruxelles si svolge su invito di re Filippo. I due capi di stato visiteranno la mostra “Brâncuşi. La sublimazione della forma” – la più importante mostra dedicata allo scultore romeno organizzata negli ultimi decenni, nonché il principale evento del festival e parteciperà al concerto intitolato “Rapsodia romena”, sostenuto dal gruppo SoNoRo. Il festival Europalia riunisce numerose manifestazioni, organizzate nel Belgio, in Olanda, Germania, Lussemburgo e Regno Unito. Oltre alle mostre, sono previsti spettacoli di teatro, danza e musica, progetti di arte visiva e letteratura e vengono proiettati oltre cento film.
Sondaggio – Secondo un sondaggio IMAS commissionato da unemittente radio privata, alle elezioni presidenziali previste il 10 e il 24 novembre in Romania, il presidente romeno Klaus Iohannis otterrebbe il 45% dei voti. Iohannis, candidato da parte del PNL, la principale forza dell’opposizione, sarebbe seguito, a grande distanza, dal candidato ALDE e Pro Romania, lattore Mircea Diaconu, con oltre il 16% degli intenti di voto. Al terzo posto si piazza Dan Barna, il candidato dellAlleanza USR-PLUS, con il 14%, mentre al quarto posto – la premier, leader e candidato del PSD, Viorica Dăncilă, con circa il 12%. Theodor Paleologu, il candidato del PMP, otterrebbe quasi l8% dei voti. Nell’eventualità di elezioni politiche, il PNL vincerebbe lo scrutinio con quasi il 28%. Al secondo posto si piazzerebbe il PSD con il 19,5%. LUSR si piazzerebbe al terzo posto, con il 18 %, ma in alleanza con PLUS otterrebbe quasi il 24%, una percentuale superiore a quella dei socialdemocratici. Il sondaggio è stato realizzato nel periodo 9 – 28 agosto su un campione di 1010 persone di età superiore ai 18 anni. Il margine d’errore è +/- 3%.
Anno accademico – Centinaia di migliaia di studenti sono tornati da oggi ai corsi nei centri universitari di tutta la Romania. Alcune università hanno organizzato ieri cerimonie, mentre oggi il nuovo anno accademico è iniziato in tutti gli istituti militari di insegnamento universitario. A Bucarest sono state aperte le porte dellAccademia Tecnica Militare Ferdinando I e dellUniversità della Difesa “Carlo I”, alla presenza del ministro della Difesa, Gabriel Leş, ma anche quelle dellUniversità di Medicina e Farmacia “Carol Davila”. Attualmente, in Romania sono accreditate 54 università pubbliche e 47 private.