01.10.2015
Bucarest – Un nuovo accordo con il FMI darà più credibilità alle politiche economiche della Romania, aiuterebbe ad ottenere un finanziamento vantaggioso dai mercati internazionali e probabilmente stimolerebbe anche i processi di riforma, è del parere il governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu. Secondo lui, tenuto conto che il deficit di bilancio è molto basso, le necessità di finanziamento possono essere controllate e, di conseguenza, il nuovo accordo non dovrebbe basarsi sui problemi della bilancia dei pagamenti, ma sui problemi rimasti irrisolti, come le riforme strutturali. Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha dichiarato che la Romania chiederà ufficialmente la firma di un nuovo accordo con il FMI, questanno. A cominciare dal 2009 finora, la Romania ha firmato tre accordi consecutivi di prestito con il Fondo e lUE.
România Internațional, 01.10.2015, 17:08
Bucarest — I dealer Volkswagen, Audi, Skoda e Seat non possono più vendere in Romania le macchine diesel che hanno ancora in vendita. La misura è stata presa dalle autorità di Bucarest fino al chiarimento della situazione delle auto che potrebbero avere installati dal costruttore software volti a truccare le emissioni inquinanti. La settimana scorsa il Registro Automobilistico Romeno – RAR — aveva chiesto alla rappresentanza Volkswagen in Romania una lista di tutti i tipi di veicoli per cui sono stati utilizzati dispositivi del genere. Il costruttore tedesco Volkswagen è implicato in un grande scandalo, dopo che ha ammesso di aver dotato 11 milioni di macchine vendute in tutto il mondo di un software che falsifica i risultati dei test anti-inquinamento dei motori diesel. Volkswagen ha annunciato che presenterà, a ottobre, le soluzioni e le misure tecniche che saranno adottate per correggere le caratteristiche relative alle emissioni.
New York – Il premier della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Valeriu Streleţ, ha chiesto nuovamente il ritiro delle truppe russe dalla regione separatista pro-russa Transnistria (est). Nel discorso tenuto oggi a New York, di fronte allAssemblea Generale dellONU, Streleţ ha detto che la cosiddetta operazione per il mantenimento della pace svolta dalle truppe russe deve essere trasformata in una missione civile sotto mandato internazionale. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo di Chisinau nel 1992, in seguito ad un conflitto armato conclusosi con centinaia di morti e con lintervento delle truppe russe a fianco dei separatisti. Le truppe sono ancora presenti nella zona, anche se Mosca si è impegnata a ritirarle già dal vertice dellOSCE a Istanbul, nel 1999. Lintervento di Streleţ a New York si è svolto mentre a Chisinau, il suo Governo, dichiarato pro-europeo, è sottoposto ad una contestazione sempre più veemente da parte dellopposizione pro-moscovita.
Bucarest – Inizio anno accademico, oggi in Romania. Secondo i sondaggi, le università romene hanno sempre meno studenti. In soli 7 anni il loro numero è dimezzato, mentre più del 50% di coloro che hanno finito gli studi universitari non lavorano nel settore in cui si sono laureati. Il numero basso di studenti è, da una parte, una conseguenza del calo della natalità, mentre daltra parte le statistiche rilevano che linteresse dei giovani romeni per linsegnamento universitario è diminuito parecchio.
Bucarest – Nelle prossime 24 ore, in Romania il tempo tornerà ad essere bello e le temperature aumenteranno. Le massime saranno comprese tra 16 e 22 gradi centigradi. (traduzione di Gabriela Petre)