01.08.2023
România Internațional, 01.08.2023, 17:12
Disoccupazione – Secondo i dati presentati dall’Istituto
Nazionale di Statistica (INS), in Romania il tasso di disoccupazione rilevato a
giugno è stato del 5,4%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese
precedenterende. Secondo l’INS, il numero stimato di disoccupati per il mese di
giugno è stato di quasi 445mila persone, in diminuzione sia rispetto al mese
precedente sia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il tasso di
disoccupazione tra gli uomini ha superato quello delle donne di 0,8 punti
percentuali. Nel contempo, precisa la fonte citata, il tasso di disoccupazione
tra i giovani (15-24 anni) continua a restare alto, intorno al 22%.
Rottamazione – In Romania è partito il programma
Rabla Local, una modalità con cui le autorità si propongono di eliminare
dalla circolazione le auto inquinanti. Oltre ai soldi stanziati dal Ministero
dell’Ambiente, pari all’80%, gli enti locali contribuiscono con il 20%. Se la
prima fase del programma, iniziata ad aprile, e stata dedicata alla registrazione
dei municipi, ora i cittadini possono presentare le domande entro il 31 agosto
o fino all’esaurimento dei fondi. Il numero di beneficiari per ciascuna unità
amministrativo-territoriale è stato stabilito in base alla popolazione
residente. Il programma doveva iniziare dal 2022, ma è stato rimandato diverse
volte.
Iniziativa dei Tre Mari – Sotto il patrocinio del
presidente Klaus Iohannis, il prossimo 6 settembre, nella capitale della
Romania si svolgerà un nuovo Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari. Il giorno
successivo, sempre a Bucarest, si terrà il Forum d’Affari dei Paesi
partecipanti all’Iniziativa. All’evento saranno presenti, tra l’altro, il presidente
del Senato, Nicolae Ciucă nonchè il capo del governo, Marcel Ciolacu. L’Iniziativa
dei Tre Mari riunisce 12 Stati membri dell’UE situati nello spazio compreso tra
il Mar Baltico, il Mar Nero e il Mar Adriatico mentre i paesi membri sono
Austria, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia,
Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia. Uno dei temi principali che
saranno esaminati a Bucarest sarà il sostegno politico ed economico fornito
all’Ucraina.
Traffico Vacanze -
La polizia di frontiera annuncia che, nonostante le misure supplementari
adottate per il controllo del traffico, i valichi di confine romeni sono sempre
più affollati. Si tratta del periodo in cui i romeni residenti all’estero
tornano a casa per trascorrere le vacanze, mentre quelli in Romania partono in
destinazioni all’estero. Le autorità raccomandano agli automobilisti di
utilizzare tutti i valichi di frontiera. Il portavoce della polizia di
frontiera di Arad, Alexandru Dincă, dichiara che sono adottate misure per aumentare
il personale della polizia di frontiera fino alla capacità massima consentita
dall’infrastruttura di ciascun valico. Nel contempo, in caso di necessità, saranno utilizzate anche postazioni di
controllo mobili per consentire il controllo delle frontiere in parametri
ottimali.
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Giustizia – A Bucarest, incontro tra il Ministro della
Giustizia, Alina Gorghiu e l’Ambasciatrice degli Stati Uniti a
Bucarest, Kathleen Ann Kavalec. Sul tavolo, temi come la cooperazione
giudiziaria bilaterale, la lotta alla tratta di esseri umani o la
digitalizzazione del sistema giudiziario in Romania. La ministra della
Giustizia ha affermato che il partenariato con gli Stati Uniti rappresenta una
necessità per la promozione dei diritti umani e dello stato di diritto. Per l’occasione, l’esponente
romeno ha accolto con favore l’ottimo livello di cooperazione bilaterale in
campo giudiziario, proponendo nuovi temi di collaborazione, come l’educazione
giuridica nelle scuole in Romania. Inoltre, la ministra della Giustizia ha rilevato
l’importanza di una legislazione prevedibile per lo sviluppo dell’ambiente
imprenditoriale nonchè lo stimolo degli investimenti esteri diretti
nell’economia romena. Alina Gorghiu ha sottolineato che la Romania rimane
impegnata nella lotta alla corruzione e nell’attuazione delle raccomandazioni
del Rapporto 2022 sullo Stato di Diritto e della Commissione di Venezia. Per
quanto riguarda la questione della tratta di esseri umani, la Gorghiu ha
affermato che, secondo il Rapporto 2022 sulla tratta di esseri umani e altri
rapporti nazionali in questo campo, il
Ministero della Giustizia ha rispettato le sue attribuzioni,.