01.08.2014
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha definito inadeguate” le proposte del premier Victor Ponta per gli incarichi di neoministro della Cultura e neoministro con delega al Bilancio. Il capo dello stato ha precisato che non respinge le proposte — Rozalia Biro, da parte dell’Unione Democratica Magiari di Romania, per il Ministero della Cultura, e Claudiu Manda, deputato del PSD, per la carica di ministro con delega al Bilancio — e che lascia tempo al premier per fare altre nomine fino all’inizio della prossima settimana. Dal canto suo, il premier ha dichiarato che non farà altre proposte, nel caso in cui il presidente non respinge quelle già fatte.
România Internațional, 01.08.2014, 16:08
Bucarest — Diverse province del sud e sud-ovest della Romania sono, fino a domani pomeriggio, sotto allerta alluvioni. Stando ad un bilancio del Ministero dell’Interno, circa 250 località di queste zone sono state gravemente colpite dalle alluvioni degli ultimi giorni. Almeno 3 persone hanno perso la vita e 1.800 sono state evacuate. Oltre 17 mila campi coltivati sono stati allagati.
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha proposto Dacian Ciolos per un nuovo mandato di commissario europeo all’Agricoltura da parte della Romania. Il capo del Governo di Bucarest ha inviato una lettera in questo senso a Jean-Claude Juncker, il presidente della futura Commissione Europea. La proposta è sostenuta anche dal presidente romeno Traian Basescu. Dacian Ciolos (45enne), è commissario europeo all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale da febbraio 2010. È stato ministro dell’Agricoltura in Romania dal 2007 al 2008 ed è il promotore della riforma della Politica Agricola Comune dell’Ue. Nel bilancio totale dell’Ue, all’agricoltura spetta circa il 40%, pari a 363 miliardi di euro. Nella futura programmazione finanziaria dell’Ue 2014-2020, la Romania riceverà circa 19 miliardi di euro.
Bucarest — L’Ambasciata degli Usa a Bucarest ha pubblicato il Rapporto sulla libertà religiosa in Romania nel 2013. Il documento rileva che — sebbene la Costituzione ed altre leggi tutelino la libertà religiosa e il Governo l’abbia rispettato in generale”, le autorità locali non riescono ancora a rispondere alle denunce per discriminazione dei gruppi religiosi minoritari. Un altro problema menzionato nel rapporto sono i mancati progressi nella restituzione delle chiese greco-cattoliche trasferite dal regime comunista alla Chiesa Ortodossa Romena nel 1948. Inoltre, il rapporto rileva che il finanziamento dallo stato è concesso, da una parte, a seconda del numero di adepti di ciascuna confessione religiosa riconosciuta segnalata dai censimenti, e, d’altra parte, dei bisogni reali della confessione”, e che la Chiesa Ortodossa Romena riceve, in realtà, la maggioranza dei fondi.
Bucarest — Sono iniziate, per gli ortodossi e uniati, le due settimane di digiuno che preparano alla Festa dell’Assunzione del 15 agosto. È il terzo grande digiuno dell’anno, dopo la Quaresima e il digiuno per la Festa di San Pietro e Paolo. Anche se breve, è il più duro digiuno dell’anno liturgico. Il 15 agosto è giorno festivo anche in Romania.
(traduzione di Adina Vasile)