01.06.2023 (aggiornamento)
Istruzione – Il Governo romeno ha adottato oggi l’ordinanza che stabilisce incrementi salariali nell’istruzione di 1.000 lei per il personale docente e 400 lei per quello non docente. L’atto normativo copre le sollecitazioni pubbliche degli insegnanti, ha detto il ministro dell’Istruzione, Ligia Deca, precisando che gli incrementi salariali rappresentano una misura a effetto immediato, a partire dal 1 giugno, mentre quelli previsti nella legge sulla retribuzione saranno implementati gradualmente. Questi incrementi salariali della nuova griglia, che partono dallo stipendio medio lordo, avverranno a tre tappe: il 40% dal 1 gennaio prossimo, mentre le altre due tranche saranno uguali nei successivi due anni, ha spiegato Ligia Deca. Da parte sua, il ministro del Lavoro, Marius Budăi, ha precisato che continueranno i negoziati con i sindacati per l’elaborazione della nuova griglia salariale. Sempre oggi, i sindacati dell’istruzione hanno annunciato che lo sciopero generale proseguirà anche martedì, dopo il ponte della Giornata Internazionale del Bambino e delle Pentecoste ortodosse.
România Internațional, 01.06.2023, 19:19
Istruzione – Il Governo romeno ha adottato oggi l’ordinanza che stabilisce incrementi salariali nell’istruzione di 1.000 lei per il personale docente e 400 lei per quello non docente. L’atto normativo copre le sollecitazioni pubbliche degli insegnanti, ha detto il ministro dell’Istruzione, Ligia Deca, precisando che gli incrementi salariali rappresentano una misura a effetto immediato, a partire dal 1 giugno, mentre quelli previsti nella legge sulla retribuzione saranno implementati gradualmente. Questi incrementi salariali della nuova griglia, che partono dallo stipendio medio lordo, avverranno a tre tappe: il 40% dal 1 gennaio prossimo, mentre le altre due tranche saranno uguali nei successivi due anni, ha spiegato Ligia Deca. Da parte sua, il ministro del Lavoro, Marius Budăi, ha precisato che continueranno i negoziati con i sindacati per l’elaborazione della nuova griglia salariale. Sempre oggi, i sindacati dell’istruzione hanno annunciato che lo sciopero generale proseguirà anche martedì, dopo il ponte della Giornata Internazionale del Bambino e delle Pentecoste ortodosse.
Vertice Comunità Politica Europea – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha ribadito oggi, alla seconda edizione del Summit della Comunità Politica Europea (CPE) l’importanza del sostegno all’Ucraina, che continua ad essere il target degli attacchi spietati della Russia. Il capo dello stato ha dichiarato che il vertice ospitato dalla Repubblica di Moldova è illustrativo per la sua vocazione europea, per la serietà degli sforzi di riforma dedicati al suo ingresso nell’Unione Europea, e dimostra il fatto che l’attenzione si concentra sull’intero Vicinato Orientale e sulla regione del Mar Nero. Iohannis ha salutato la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla riunione. Il vertice deve ribadire fortemente il nostro fermo supporto all’Ucraina e ai suoi cittadini, per sconfiggere l’aggressione russa e ricostruire una pace basata sui principi della Carta dell’ONU, ha sottolineato Klaus Iohannis. Il capo dello stato romeno ha puntualizzato che il sostegno dell’UE alla Repubblica di Moldova deve beneficiare di una maggiore visibilità. Il consolidamento della Repubblica di Moldova significa anche il consolidamento della resilienza strategica dell’Europa, ha valutato Klaus Iohannis. Il Vertice ospitato dalla Repubblica di Moldova ha riunito quasi 50 capi di stato e di governo. La Comunità Politica Europea è un formato intergovernativo di dibatito e una piattaforma di coordinamento politico tra gli stati europei, al fine di promuovere il dialogo politico e la cooperazione su temi di comune interesse, per consolidare la sicurezza, la stabilità e la prosperità sul continente. La prima riunione della CPE si è svolta a ottobre 2022 a Praga.
NATO – Vertice Moldova – La NATO monitora lo spazio aereo della Repubblica di Moldova durante il Summit della Comunità Politica Europea, riferisce la Reuters. La riunione dei leader dei 27 stati membri dell’UE e di altri 20 paesi ad una celebre cantina vini collocata a soli 20 km dal territorio ucraino rappresenta una sfida di sicurezza e organizzazione per la Repubblica di Moldova, sottolinea l’agenzia. Aerei AWACS sorveglieranno lo spazio aereo della Repubblica di Moldova fino a venerdì, ha trasmesso la NATO. Resti di missili dalla guerra nella confinante Ucraina sono stati rinvenuti parecchie volte negli ultimi mesi sul territorio della Repubblica di Moldova. Gli AWACS sono progettati per rilevare aerei, missili e droni a distanze di centinaia di chilometri, quindi rappresentano un’importante capacità di preallarme, ha precisato la portavoce dell’Alleanza, Oana Lungescu.
Ministeriale NATO – I ministri degli Esteri dei paesi NATO si sono riuniti nella capitale norvegese Oslo, per fare il punto sui dettagli del vertice che si terrà a luglio. Il tema principale è il conflitto in Ucraina, però, stando al corrispondente di Radio Romania, un altro argomento interessa l’adesione della Svezia all’Alleanza, rinviata a causa delle condizioni imposte dalla Turchia. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che, dal 1 giugno, in Svezia sono entrate in vigore nuove leggi riguardanti il terrorismo, il che indica che il paese sta compiendo dei passi contro i gruppi terroristici menzionati dalla Turchia. Il capo dell’Alleanza Nord-Atlantica ha sottolineato che, negli ultimi mesi, la collaborazione tra la Svezia e la Turchia si è consolidata, e la Svezia ha dimostrato di attenersi agli impegni. Stoltenberg ha valutato che gli stati membri della NATO devono tener conto delle preoccupazioni fondate della Turchia in riferimento alla propria sicurezza, poichè è lo stato alleato più colpito dagli attacchi terroristici. Il capo della NATO ha concluso che, in queste circostanze, l’adesione della Svezia si materializzerà a breve.
Sicurezza marittima – Fino al 9 giugno, la Romania partecipa alla 107/a riunione del Comitato per la Sicurezza Marittima (MSC) dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), ospitata dalla sede dell’organizzazione a Londra. Lo riferisce in un comunicato il Centro Romeno di Formazione e Perfezionamento nei Trasporti Navali – Ceronav. L’evento riveste un’importanza notevole nel campo del trasporto marittimo e rappresenta un’opportunità essenziale per colloqui e azioni in materia di sicurezza marittima. MSC è il sommo organismo tecnico dell’IMO, che elabora le norme internazionali di sicurezza marittima. La Romania è membro attivo dell’IMO e tra i più importanti fornitori di ufficiali di marina alla flotta internazionale, ha dichiarato il direttore generale di Ceronav, Ovidiu Sorin Cupşa.
Giornata Internazionale del Bambino – In occasione della Giornata Internazionale del Bambino, il Parlamento romeno ha aperto oggi i battenti in un’iniziativa diventata già tradizione. I bambini possono visitare gratuitamente più aule, quelle delle plenarie o gli uffici dei due presidenti, e partecipare a spettacoli di teatro, giochi interattivi o presentazioni di tecnica militare. Più ambasciate, tra cui quelle di Spagna, Turchia, Italia o Giappone, hanno aperto i propri stand nel cortile del Senato, proponendo ai bambini giochi dai loro paesi. La Giornata Internazionale del Bambino segna anche l’inizio di una nuova minivacanza in Romania, che si concluderà lunedì, il secondo giorno delle Pentecoste ortodosse. Sul litorale sono attesi oltre 70.000 turisti. Le autorità hanno annunciato misure speciali, e le strutture del Ministero dell’Interno hanno aumentato gli effettivi per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica.
Studio – Oltre la metà dei bambini romeni intende lasciare il paese per stabilirsi all’estero. Lo rileva il rapporto sullo stato dell’infanzia in Romania, pubblicato oggi dall’organizzazione Save the Children, richiamando l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono scolastico, sul gran numero di bambini romeni non accuditi direttamente dai genitori, e ricordando che la Romania guida le classifiche europee in materia di madri minorenni. La povertà è il fenomeno che intacca numerosi bambini, e, per quanto riguarda il benessere emozionale, le statistiche indicano che i minori non sono al riparo di ansie e depressioni. Lo studio condotto da Save the Children rileva inoltre che quasi un quarto dei minori romeni, al momento in età di fino ai 17 anni, ha avuto o ha un genitore che lavora all’estero, mentre un terzo dichiara di non aver gradito la partenza dei cari fuori confine. Attualmente, oltre 72.000 bambini di Romania hanno genitori che lavorano all’estero, secondo i dati dell’Autorità Nazionale per la Tutela dei Diritti dell’Infanzia e l’Adozione.
Traffico persone – Un’ampia operazione Interpol, Frontex ed Europol contro i trafficanti di persone, coordinata da Austria e Romania, ha reso possibile lo scorso mese l’arresto di 200 sospetti e l’individuazione di oltre 1.400 vittime delle reti criminali in 44 paesi. Lo riferisce l’Interpol. 130.000 poliziotti e agenti doganali hanno controllato oltre un milione e mezzo di persone, centinaia di migliaia di veicoli e oltre 8.500 voli aerei. Un presunto terrorista che utilizzava un passaporto falso è stato fermato in Bulgaria, mentre in Romania le perquisizioni hanno portato allo smantellamento di una rete di lavoro forzato. La maggior parte delle vittime del traffico di persone a livello europeo proviene dalla Romania. Lo rileva un rapporto della Commissione Europea reso pubblico alla fine dello scorso anno, indicando che, tra 7.000 donne sfruttate annualmente nell’Unione Europea, circa 3.000 sono romene.