01.06.2017
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, comincerà, domenica, una visita di lavoro negli USA, durante la quale avrà un incontro ufficiale, il 9 giugno, a Washington, con il presidente Donald Trump. Lo ha annunciato lAmministrazione Presidenziale di Bucarest. La Casa Bianca ha confermato ufficialmente lincontro. Il portavoce Sean Spicer ha affermato che il presidente Trump aspetta con interesse di discutere delle modalità di approfondimento dei legami tra gli Usa e la Romania e del rafforzamento del loro Partenariato strategico. In un messaggio su Facebook, il presidente Iohannis ha precisato, dal canto suo, che durante lincontro con Donald Trump, ribadirà limpegno fermo della Romania a restare un alleato di fiducia degli Stati Uniti. In America, il capo dello stato romeno sarà ospite donore del Forum Globale della prestigiosa organizzazione American Jewish Committee, che lo insignirà del suo più importante riconoscimento, “Light Unto the Nations”. Questo viene conferito a capi di stato e di governo per il loro impatto internazionale importante nel campo della pace, della sicurezza, della democrazia e della promozione dei valori umani. Non in ultimo, la visita negli Usa del presidente Klaus Iohannis include anche un incontro con i rappresentanti della comunità romena negli Stati Uniti.
România Internațional, 01.06.2017, 17:45
New York – Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, ha ribadito, ieri, limpegno della Romania a favore dellOnu e ha sottolineato il valore aggiunto che Bucarest può recare alla diplomazia multilaterale. Il ministro Meleşcanu si trova a New York per lanciare la campagna di promozione della candidatura della Romania ad un seggio di membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza dellOnu per un mandato di due anni, tra il 2020-2021. Meleşcanu ha avuto un incontro col segretario generale dellOnu, Antonio Gutteres, il quale ha sottolineato che la Romania rappresenta un esempio di cooperazione con lOnu. La Romania ha inoltrato, nel 2006, la sua candidatura per un nuovo mandato di membro non permanente al Consiglio di Sicurezza dellOnu. Le elezioni si terranno a giugno 2019. Dal momento della sua adesione allOnu, nel, 1955, la Romania ha ricoperto 4 simili mandati.
Bucarest – Nicuşor Dan, il leader dellUnione Salvate Romania, partito parlamentare allopposizione, ha annunciato, ieri sera, lintento di dimettersi dal partito che ha fondato nel 2016, dopo che la sua direzione ha deciso di non sostenere la revisione della Costituzione. Ad inizio maggio, la Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato un progetto di revisione della Costituzione nel senso della ridefinizione del concetto di famiglia come latto liberamente scelto del consenso matrimoniale tra uomo e donna. Se la proposta sarà approvata anche dal Senato, i romeni saranno chiamati ad esprimere il loro voto ad un referendum organizzato entro al massimo 30 giorni dalladozione del progetto. La modifica della Costituzione è stata richiesta, tramite iniziativa dei cittadini, da 3 milioni di romeni. Attualmente, la Legge fondamentale definisce la famiglia come latto liberamente scelto del consenso matrimoniale tra coniugi.
Bucarest – Otto convogli militari della Nato, partecipanti allesercitazione multinazionale Noble Jump 2017, sono entrati, oggi, in Romania. I convogli sono formati di circa 300 militari ed oltre 150 veicoli da combattimento e veicoli trasporto truppe. Essi si recheranno, fino a domenica, al poligono di Cincu, nel centro del Paese. Ricordiamo che lesercitazione Noble Jump 2017 si svolge dal 26 maggio al 16 giugno sul terrtorio della Grecia, Bulgaria e Romania. Vi participano, in tutto, 4.000 militari romeni e da 11 Paesi NATO, e 500 mezzi tecnici.
Bucarest – I primi militari del contingente con cui la Polonia partecipa alla formazione della Brigata Multinazionale SUD EST di trova, da giovedi, a Craiova, nel sud della Romania. Stando ad un comunicato del Ministero della Difesa di Bucarest, si tratta di 48 militari e 18 mezzi tecnici. La Polonia partecipa con un contingente formato di 230 militari e 47 mezzi tecnici al Bataglione 26 Fanteria Neagoe Basarab della Brigata Multinazionale SUD EST. Gli altri militari polacchi arriveranno in Romania nelle prossime settimane, in base agli impegni assunti dai due Paesi al vertice Nato di Varsavia. I militari romeni e polacchi parteciperanno ad addestramenti congiunti nellambito della presenza alleata rafforzata sul fianco est.
Bruxelles – La Commissione Europea ha aperto una procedura ufficiale tramite cui indagherà sulloperatore romeno di trasporto Transgaz. Stando ad un comunicato dellEsecutivo comunitario, le indagini sono volte a stabilire se la Transgaz ha impedito lexport di gas naturali dalla Romania verso altri stati membri, violando cosi le norme dellUe. La Commissione precisa ancora che è essenziale un mercato unico dellenergia, e di conseguenza deve indagare se la Transgaz si è avvalsa in modo abusivo della sua posizione dominante, isolando il mercato dei gas in Romania e ostacolando la sua integrazione nella rete europea di gas. La Romania è il terzo grande produttore di gas naturali nellUe, dopo i Paesi Bassi e la Gran Bretagna, e dispone di riserve importanti, soprattutto dopo la recente scoperta di giacimenti nel Mar Nero. La Transgaz è lunico operatore del sistema di trasporto dei gas naturali in Romania.
Bucureşti – Il 1 giugno, Giornata Internazionale dei Bambini, è stato, per la prima volta, giorno festivo in Romania. I parlamentari l’hanno proclamato, l’anno scorso, giorno festivo affinchè i genitori possano passare tempo coi loro figli. Nell’intero Paese si sono svolti eventi speciali, tra concorsi, spettacoli e mostre. In un messaggio per l’occasione, il premier romeno Sorin Grindeanu afferma che desidera per i bambini in Romania un sistema d’insegnamento di qualità, che stimoli i valori, misure di prevenzione dell’abbandono scolastico, ma anche condizioni affinchè i bambini crescano sani e fieri del Paese in cui sono nati. La Festa Internazionale dei Bambini è celebrata, il 1 giugno, in circa 50 Paesi, mentre essa cade in giorni diversi in altri oltre 100 stati del mondo. (traduzione di Adina Vasile)