01.05.2024
Feste: Romania, ponte 1 maggio e Pasqua Ortodossa, celebrata domenica/ UE: Romania tra le percentuali più basse di occupati che lavorano almeno 49 ore settimanali/ Istruzione: 6 medaglie, di cui una d’oro, per gli alunni romeni alle Olimpiadi della Matematica Balcaniche/ Pallamano: CS Dinamo Bucarest, squadra campione di pallamano maschile di Romania, qualificata per le semifinali EHF European League
Newsroom, 01.05.2024, 15:46
Ponte 1 maggio – Pasqua Ortodossa – Traffico stradale affollato in Romania, con l’inizio del ponte del 1 maggio e della Pasqua Ortodossa, che sarà celebrata domenica. Per snellire il traffico e prevenire gli incidenti, 1.600 agenti di polizia saranno presenti ogni giorno sulle strade affollate. In tutto il paese, 25.000 poliziotti, gendarmi e vigili del fuoco sono mobilitati in questi giorni per la sicurezza dei cittadini, nonchè per individuare e sanzionare i conducenti sotto l’effetto di alcol o sostanze proibite. Sul litorale del Mar Nero, dove è stata aperta la stagione estiva, migliaia di persone sono attese ogni giorno a vari eventi. Inoltre, circa 4.000 agenti di polizia di confine svolgono attività di sorveglianza e controllo in questi giorni di festa.
Eurostat, Giornata Internazionale del Lavoro – Nel 2023, il 7,1% degli occupati nell’Unione Europea ha lavorato almeno 49 ore settimanali al posto di lavoro principale. Lo rilevano i dati pubblicati da Eurostat oggi, in occasione della Giornata Internazionale del Lavoro. Tra gli Stati membri, la Grecia ha la percentuale più alta di lavoratori che trascorrono almeno 49 ore settimanali al lavoro (11,6%), seguita da Cipro (10,4%) e Francia (10,1%). Al contrario, le quote più basse di persone che lavorano almeno 49 ore settimanali sono state registrate in Bulgaria (0,4%), Lituania e Lettonia (entrambe 1,1%) e Romania (1,8%). Un orario di lavoro di almeno 49 ore settimanali è più comune tra i lavoratori dell’agricoltura, del settore forestale e della pesca, nonchè tra i dirigenti. In una dichiarazione in occasione della Giornata Internazionale del Lavoro, il commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, ha sottolineato che il lavoro da remoto e il diritto alla disconnessione devono essere i prossimi pezzi del puzzle del lavoro dell’UE.
Sondaggio – Quasi due terzi dei romeni al solito trascorrono il 1 maggio a casa, soprattutto gli over 60 e le persone a basso reddito. Lo rileva un sondaggio INSCOP Research pubblicato oggi, indicando che circa il 13,5% dichiara di non festeggiare affatto questo giorno, mentre il 12,5% fa al solito una gita. Nonostante il momento sia considerato l’inizio della stagione delle vacanze al mare, solo il 3,4% degli intervistati dichiara di avere l’abitudine di andare sul litorale il 1° maggio. In questo giorno, però, i romeni ordinano sette volte più „mititei” (polpette cilindriche di carne di manzo e di maiale) che in un giorno normale, secondo l’analisi di una piattaforma di consegna basata sui dati degli ultimi 3 anni.
Giustizia – Quasi 300 latitanti condannati dai tribunali romeni sono stati riportati nel paese dall’inizio dell’anno. Lo ha annunciato la ministra della Giustizia, Alina Gorghiu, salutando la relazione favorevole del Senato sulla legge in base alla quale “il latitante paga” e auspicando un voto simile anche alla Camera dei Deputati, perché è una normativa benefica per lo Stato romeno. Il progetto prevede che i latitanti condannati paghino le spese del rimpatrio.
Migranti – Altri due cittadini stranieri coinvolti nel traffico di migranti sono stati individuati dalle autorità romene, dopo l’incidente avvenuto la notte scorsa in un parcheggio dell’autostrada A1 Timişoara-Arad, nell’ovest della Romania, in cui sono stati accoltellati due poliziotti di frontiera rumeni. L’Ispettorato Territoriale della Polizia di Frontiera di Timişoara riferisce che si tratta di un uomo dall’Afghanistan e di una donna dalla Guinea coinvolti nell’aggressione. Nella notte sono stati arrestati otto cittadini stranieri originari del Nepal, della Siria e del Congo, che volevano lasciare illegalmente la Romania, nonché la loro guida proveniente dal Nepal. Sono stati tutti sorpresi dai poliziotti romeni e uno dei trafficanti ha ferito i due, nel frattempo dimessi dall’ospedale. Intanto, proseguono le azioni di ricerca e individuazione delle altre persone coinvolte nell’incidente.
Imprese – Nei primi tre mesi del 2024, quasi 25.300 aziende sono state cancellate in Romania, di oltre il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, riferisce l’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio. Il maggior numero di cancellazioni si è verificato nella capitale Bucarest e nelle province di Dâmboviţa (sud), Timiş (ovest) e Constanţa (sud-est). Secondo il settore di attività, il maggior numero di cancellazioni è stato registrato nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, nella riparazione di autoveicoli e motocicli, nell’agricoltura, nella silvicoltura e nella pesca.
Medaglie – Gli studenti romeni hanno vinto una medaglia d’oro, quattro d’argento e una di bronzo alle Olimpiadi della Matematica Balcaniche, svoltesi a Varna, in Bulgaria. Alla competizione hanno partecipato, come paesi membri, 22 squadre provenienti da Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Grecia, Macedonia del Nord, Montenegro, Repubblica di Moldova, Romania e Serbia. Presenti anche squadre di Algeria, Azerbaigian, Svizzera, Francia, Georgia, Italia, Kazakistan, Kirghizistan, Arabia Saudita, Turkmenistan, Uzbekistan e Gran Bretagna, come paesi ospiti.
Pallamano – La squadra campione di pallamano maschile romena, CS Dinamo Bucarest, è riuscita a qualificarsi per le semifinali della competizione continentale EHF European League, dopo aver sconfitto in trasferta la squadra danese dello Skjern Handbold, con il punteggio di 38-34, ieri sera, nella partita di ritorno dei quarti di finale. La Dinamo ha vinto anche l’andata a Bucarest, con 28-27. Per la Final Four si sono qualificate anche tre squadre tedesche: Flensburg-Handewitt, Fuchse Berlin e Rhein Neckar. Il torneo Final Four della EHF European League si svolgerà il 25 e 26 maggio ad Amburgo, in Germania.