01.05.2017
XXX — Più di 80 Paesi celebrano oggi, il 1 Maggio, la Giornata internazionale del lavoro, adottata nel 1889 alla memoria delle vittime dello sciopero generale di Chicago, avvenuta tre anni prima. In Romania, il regime comunista insediato nel 1945 e crollato nel 1989, aveva attribuito alla festa del 1 Maggio uno scopo propagandistico. Attualmente, il 1 Maggio è giorno libero e coincide con l’apertura ufficiale della stagione estiva. In questi giorni, circa 40 mila turisti sono andati nelle stazioni sul litorale del Mar Nero, soprattutto a Mamaia e Vama Veche. Circa 20 mila turisti hanno passato la minivacanza in montagna.
România Internațional, 01.05.2017, 16:48
XXX — Più di 80 Paesi celebrano oggi, il 1 Maggio, la Giornata internazionale del lavoro, adottata nel 1889 alla memoria delle vittime dello sciopero generale di Chicago, avvenuta tre anni prima. In Romania, il regime comunista insediato nel 1945 e crollato nel 1989, aveva attribuito alla festa del 1 Maggio uno scopo propagandistico. Attualmente, il 1 Maggio è giorno libero e coincide con l’apertura ufficiale della stagione estiva. In questi giorni, circa 40 mila turisti sono andati nelle stazioni sul litorale del Mar Nero, soprattutto a Mamaia e Vama Veche. Circa 20 mila turisti hanno passato la minivacanza in montagna.
Bucarest — Dal 1 al 31 maggio, un distaccamento delle Forze Aeree Reali della Gran Bretagna sarà dislocato in Romania, presso la base militare di Mihail Kogălniceanu (sud-est), per eseguire missioni di polizia aerea assieme alle Forze Aeree Romene — lo ha reso pubblico il Ministero della Difesa romeno. Il distaccamento è formato da 150 militari, e gli aerei utilizzati sono di tipo Typhoon, una prima per la Romania. Questi aerei eseguiranno missioni accanto agli aerei romeni MiG-21 LanceR. Typhoon è una delle aeronavi più rapide del mondo ed è dotata del migliore radar per rintracciare altri aerei. La presenza degli aerei della Royal Air Force (RAF) in Romania fa parte dell’implementazione del Piano di azione volto a garantire la capacità operativa della NATO sul fianco est dell’Alleanza sia nel nord, che nel sud. Le missioni congiunte di polizia aerea contribuiranno allo sviluppo della capacità di reazione e al consolidamento dell’interoperabilità tra le forze aeree romene e britanniche.
Bucarest – I poliziotti di confine romeni nel Mar Egeo hanno salvato il 25 aprile scorso 38 persone, tra cui 17 bambini che si trovavano in un’imbarcazione sovraccarica che rischiava di affondare — lo ha reso pubblico l’Ispettorato Generale della Polizia di Confine. Le persone salvate provengono da Siria, Iraq e Kuwait. Dall’inizio del loro distaccamento in Grecia, lo scorso gennaio, i poliziotti di confine romeni che operano sulla nave della Guardia Costiera, hanno salvato, individualmente e in cooperazione con gli equipaggi delle altre navi appartenenti agli stati membri dell’UE, distaccate dall’Agenzia Frontex, 704 persone che erano in pericolo a bordo di piccole imbarcazioni, nelle acque territoriali greche.
Bucarest — L’economia romena si sta avvicinando ad una crisi acuta sul mercato della manodopera. Il numero dei salariati e il grado di professionalità registrando un calo negli ultimi anni e tale fenomeno si potrebbe accentuare in futuro. E’ la principale conclusione di uno studio reso pubblico oggi, a Bucarest, dalla compagnia di consulenza finanziaria KeysFin. Secondo lo studio, la principale causa è l’esodo dei romeni verso l’Occidente, soprattutto dopo l’entrata del nostro Paese nell’UE, nel 2007. D’altra parte, il numero dei posti di lavoro disponibili è aumentato molto dal 2009, quando c’erano quasi 39 mila, al 2016, anno in cui sono stati registrati circa 60 mila, rileva ancora lo studio.
Bucarest — Decine di persone hanno potestato ieri sera, di fronte alla sede del Governo di Bucarest contro l’adozione di una legge sulla concessione della grazia. I manifestanti sostengono che la legislazione penale della Romania avrebbe inasprita. La Camera dei Deputati dovrà analizzare e votare questa settimana un disegno di legge che prevede la diminuzione delle pene di alcuni detenuti a causa delle condizioni carcerarie. La Corte EDU ha deciso che le condizioni nei penitenziari romeni trasgrediscono la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e hanno chiesto alle autorità di mettere a punto un piano per la soluzione del problema entro sei mesi. Il direttore dell’Amministrazione Nazionale dei Penitenziari, Marius Vulpe, ha attirato l’attenzione che la concessione della grazia o gli arresti domiciliari risolvono solo a breve termine la situazione del sovraffollamento delle prigioni.
Parigi — L’Unione Europea si deve riformare per evitare lo scenario dell’uscita della Francia dal blocco comunitario — ha dichiarato Emmanuel Macron, il candidato centrista proeuropeo alla presidenza francese, si legge su BBC News online. Macron è favorito nel secondo turno delle presidenziali che avranno luogo domenica prossima e in cui si sfiderà con la candidata del Fronte Nazionale, di estrema destra, Marine Le Pen. Durante queste elezioni ho difeso costantemente le idee e le politiche europee perché sono cose estremamente importanti per il popolo francese e per il posto del nostro Paese nel contesto della globalizzazione, ma la disfunzionalità dell’Unione non è più sostenibile, ha detto ancora Macron, il quale si candida da parte del movimento civico social-liberale En Marche!. La sua controcandidata, Marine Le Pen, ha mostrato un atteggiamento apertamente euroscettico durante la campagna ed ha promesso di convocare un referendum sul tema dell’appartenenza della Francia all’UE, sul modello della Brexit.
Kiev — I rappresentanti della Romania all’Eurofestival 2017, Alex Florea e Ilinca Băncilă, si trovano, da oggi, a Kiev, città che ospita l’edizione di quest’anno del famoso concorso canoro. I rappresentanti della Romania canteranno il motivo Yodel It! nella seconda semifinale, in programma l’11 maggio. La grande finale del concorso è prevista il 13 maggio. I migliori risultati ottenuti dalla Romania all’Eurofestival sono stati: due volte il terzo posto (Luminiţa Anghel & Sistem – Kiev, 2005; Paula Seling e Ovi – Oslo, 2010) e una volta il quarto posto (Mihai Trăistariu – Atene, 2006).
Bucarest — La squadra romena di pallamano maschile Potaissa Turda (nord-ovest) si è qualificata ieri sera nella finale della Challenge Cup, dopo aver sconfitto l’islandese Valur Reykjavik per 32-23, in casa, nella seconda tappa delle semifinali. Potaissa è riuscita a capovolgere la grande differenza della partita di andata, quando Valur si è imposta per 30-22. Nella finale, Potaissa Turda incontrerà la portoghese Sporting Lisbona. (tr. G.P.)