01.04.2022 (aggiornamento)
UE – La Romania si è confrontata con un massiccio afflusso di rifugiati dallUcraina e ha gestito in modo lodevole la situazione. Lo ha affermato Nicolas Schmit, commissario europeo per lOccupazione e i Diritti Sociali, in una conferenza stampa organizzata a Bucarest, assicurando che la Romania e i Paesi che affrontano la crisi dei rifugiati dallUcraina saranno sostenuti dalla Commissione Europea.
România Internațional, 01.04.2022, 19:00
UE – La Romania si è confrontata con un massiccio afflusso di rifugiati dallUcraina e ha gestito in modo lodevole la situazione. Lo ha affermato Nicolas Schmit, commissario europeo per lOccupazione e i Diritti Sociali, in una conferenza stampa organizzata a Bucarest, assicurando che la Romania e i Paesi che affrontano la crisi dei rifugiati dallUcraina saranno sostenuti dalla Commissione Europea.
Profughi – Oltre 8.200 cittadini ucraini sono entrati, giovedì, in Romania, numero in calo di circa il 4% rispetto al giorno precedente – informa lIspettorato Generale della Polizia di Frontiera. Dallinizio della crisi, quasi 600mila cittadini ucraini sono entrati in Romania. Al momento, il controllo allingresso nel Paese attraverso i valichi di frontiera si svolge efficientemente, in conformità ai provvedimenti nazionali e comunitari. Misure per rafforzare il controllo e la sorveglianza sono state messe in atto anche alla frontiera terrestre, con equipaggi aggiuntivi che svolgono missioni nelle aree di responsabilità. Le operazioni si svolgono in sistema integrato con le istituzioni abilitate, in vista dello scambio operativo di dati e informazioni, nonché delladozione congiunta delle misure necessarie per la gestione dei casi.
Ucraina – La Russia sta ritirando alcune delle sue forze dai dintorni della capitale e dalla regione di Chernigov, a circa 130 chilometri nord-est di Kiev, affermano esponenti locali ucraini. Allo stesso tempo, un consigliere del presidente Zelensky sostiene che le truppe ucraine stanno costringendo le truppe russe a ritirarsi a nord-est e nord-ovest della capitale, informa la Reuters. “Stiamo assistendo a movimenti compatti di colonne di veicoli (militari russi) di varie dimensioni”, ha detto su Telegram il governatore della regione di Kiev, Oleksandr Pavliuk, alcuni diretti verso la Bielorussia. Il Ministero della Difesa russo ha rilasciato un comunicato in cui afferma che le sue truppe si stanno raggruppando vicino a Kiev e Chernigov per concentrarsi su altre aree chiave e per “liberare” completamente il Donbas, lest separatista dellUcraina. Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sottolineato in precedenza, che lAlleanza non è ancora convinta che la Russia stia negoziando in buona fede, poiché lobiettivo militare di Mosca dal lancio dellinvasione dellUcraina non è cambiato. Intanto, la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola è arrivata, oggi, a Kiev per trasmettere un “messaggio di speranza” agli ucraini e per dimostrare che lUnione Europea è accanto a loro dopo laggressione russa. “Vi aiuteremo a ricostruire le vostre città e i vostri villaggi quando questa guerra illegale, non provocata e inutile finirà. Al momento offriamo assistenza finanziaria, militare e umanitaria, che continuerà e aumenterà”, ha sottolineato Metsola, assicurando che lUnione si prenderà cura dei rifugiati ucraini fino a quando potranno tornare alle loro case, sani e salvi.
Coronavirus – Sono quasi 3.000 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore. Secondo il Ministero della Salute, nello stesso intervallo, a causa delle complicanze provocate dal coronavirus, hanno perso la vita 27 persone. Dallinizio della pandemia, due anni fa, in Romania sono stati accertati 2.85 milioni di casi di infezione e hanno perso la vita oltre 65.000 persone. Più di 8 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha dichiarato che lattività negli ospedali Covid-19 tornerà gradualmente alla normalità, anticipando una diminuzione del numero di contagi per la prossima settimana. Dal 9 marzo in Romania non sono più in vigore restrizioni anti-Covid.
Politica – LUfficio politico nazionale del PNL (partner di governo in Romania) si è riunito, oggi, in una seduta online, in cui è stata decisa la convocazione, domenica, del Consiglio Nazionale del partito. Sul tavolo, la convocazione di un Congresso straordinario del PNL. Diversi leader del PNL hanno chiesto un congresso per sostituire Florin Cîţu alla direzione del partito. I liberali accusano Cîţu di provocare tensioni nei rapporti con il PSD allinterno della coalizione, di mancata comunicazione con la base del partito e di avere unimmagine pubblica debole, che fa calare il PNL nei sondaggi. Se il leader liberale si rifiuta di dimettersi, i leader locali tenteranno, tramite voto nelle strutture statutarie del partito, di convocare al più presto un congresso straordinario, rilevano le stesse fonti politiche. Sostenuto apertamente dal capo dello stato, Klaus Iohannis, Cîţu è stato eletto leader del PNL lo scorso anno, a settembre, al posto di Ludovic Orban, dopo un congresso segnato da tensioni.
Politica – Il presidente del PSD (partner di governo in Romania), Marcel Ciolacu, annuncia che proporrà lesclusione dal partito del deputato Dumitru Coarnă. Stando a Ciolacu, le sue azioni sono totalmente contrarie alla visione di democrazia, libertà e diritti fondamentali del PSD. Ex agente di polizia e attivista sindacale, Coarnă ha chiesto ed è stato ricevuto in udienza dallambasciatore della Federazione Russa a Bucarest, Valeri Kuzmin. Insieme ad altri tre parlamentari, ex membri dellAUR (opposizione nazionalista), ha presentato a Kuzmin una proposta per una cosiddetta neutralità della Romania nella guerra della Russia contro l’Ucraina. Il PSD, aggiunge Ciolacu, è un partito filo-europeo, con un ruolo decisivo nelladesione della Romania allUnione Europea e alla Nato, che ha condannato fermamente laggressione armata della Federazione Russa in Ucraina.